rivelatore
rivelatóre [agg. e s. (f. -trice) Der. di rivelare, dal lat. revelare "togliere il velo", comp. di re- con il signif. di azione contraria e velum "velo"] [LSF] Dispositivo, apparecchio o sostanza [...] fotografica, soluzione acquosa di un composto chimico riducente, detta anche bagno r. o sviluppo, che trasforma in argento metallico i granuli di alogenuro d'argento di un'emulsione sensibile in bianco e nero impressionati dalla luce, rendendo così ...
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rele
relè [Italianizz. del fr. relais (←)] [FTC] [ELT] Interruttore o, più in generale, commutatore costituito, nel suo tipo standard (r. elettromeccanico o elettromagnetico), da lamelle di contatto [...] . ◆ [ELT] R. a induzione: tipo di r. a corrente alternata, in cui questa provoca, per induzione, la rotazione di un disco metallico che aziona i contatti. ◆ [ELT] R. a ritardo: lo stesso che r. ritardato: → ritardato. ◆ [ELT] R. a stato solido: è ...
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arco
arco [(pl. archi) Der. del lat. arcus -us] [LSF] Denomin. di vari dispositivi, apparenze ottiche e luminose, ecc., la cui forma richiama quella dell'omonima struttura architettonica. ◆ [GFS] A. [...] temperatura ordinaria: di qui l'uso di chiamare a. a catodo freddo questo, e a. a catodo caldo quello ordinario, con catodo metallico o di grafite. Se la tensione tra gli elettrodi è alternata e gli elettrodi sono di ugual forma e natura, viene meno ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] secondo i casi.
Per estensione si dà il nome di p. anche ad altri mezzi di sutura, quali le grappette, o agrafes, metalliche, che si applicano soltanto per la pelle, e alle clip di argento che si usano per l’emostasi dei vasi meningei.
Moda
Nel ...
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Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo [...] è sfruttata nel processo di conversione del gas d’acqua); con il ferro, con il cobalto, con il nichel ed altri metalli forma carbonili. Per la sua tendenza a combinarsi con l’ossigeno ha la proprietà di ridurre, specie ad alta temperatura, numerosi ...
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Le invenzioni
Piero Ventura
Inventare per risolvere problemi
Inventare significa risolvere un problema teorico o pratico attraverso la costruzione di strumenti e di oggetti o lo sviluppo di nuovi metodi [...] , in Germania, ebbe l'idea di fondere nel piombo ogni singolo carattere dell'alfabeto, sotto forma di un piccolo timbro metallico che poteva essere accostato con grande precisione ad altri, in modo da comporre tutte le parole del testo desiderato. Un ...
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accumulatore
accumulatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. accumulator -oris, da accumulare "ammucchiare" che è da cumulus "cumulo"] [LSF] Denomin. di dispositivi, di vario genere, atti a conservare, [...] degli a. a sodio-zolfo (v. oltre). ◆ [FTC] [CHF] [EMG] A. elettrico a magnesio-aria: appartiene alla famiglia degli a. a metallo-ossigeno; è costituito da un anodo di magnesio e da un catodo a struttura porosa, e utilizza l'ossigeno atmosferico ...
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riflettore
riflettóre [agg. e s.m. Der. di riflettere, per influenza del fr. réflecteur, dal lat. reflectere "riflettere"] (a) [EMG] [MCC] Dispositivo atto a riflettere energia radiante, cioè propagantesi [...] direttiva a più elementi, che ha il compito di aumentare il guadagno nella direzione voluta; può consistere anche in una superficie metallica, curva o piana, continua o no: v. antenna: I 169 b. (b) In un klystron di tipo reflex, elettrodo, detto ...
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Giunzione, unione di elementi solidi, operata dall’uomo o spontanea.
Biologia e medicina
Fusione, durante lo sviluppo, di organi o parti primitivamente indipendenti.
In botanica, lo stesso che sinfisi.
In [...] di s. più diffuso. Il calore necessario è ottenuto da un arco elettrico innescato fra un elettrodo (a in fig. 2) e il metallo base costituito dalle parti b da saldare. L’elettrodo è afferrato da una pinza c e collegato con il cavo e a uno dei due ...
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Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo [...] ricerca.
Caratteristiche
L’o. fonde a 1063 °C e bolle a 2600 °C; la sua densità è 19,3 g/cm3. È un metallo assai stabile, estremamente malleabile per cui può essere ridotto in fogli sottili di spessore inferiore al micron; è anche molto duttile e si ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...