SETA (dal lat. classico saeta "crine" o "setola"; fr. soie; sp. seda; ted. Seide; ingl. silk)
Augusto Vittorio LODIGIANI
Giovanni TRECCANI
Emilio MAGALDI
Augusto Vittorio LODIGIANI
Rodolfo VANZETTO
È [...] che fa passare per il foro di due lastrine di metallo (che sostituiscono i bottoni di porcellana della trattura a di sete colorate, allora la merce viene prima trattata con silicato alcalino, poi cotta.
Per il nero, dopo il lavaggio del primo ...
Leggi Tutto
VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] sono, più o meno, sensibili all'acqua o alle soluzioni alcaline o acide: ma soprattutto all'acqua, sostanza praticamente neutra. Ora il vetro s'attacchi alla forma, e che l'usura del metallo sia troppo rapida a causa del vetro caldo e dell'ossigeno ...
Leggi Tutto
RICAMBIO.
Gaetano QUAGLIARELLO
Pietro RONDONI
Ugo PRATOLONGO
Il ricambio negli animali: Fisiologia normale: Ricambio materiale (p. 207); Ricambio energetico (p. 208); La produzione di energia negli [...] 3. Una corrente continua d'acqua attraversa dei tubi metallici collocati nella camera. Regolando la temperatura e la velocità riducente, specie in mezzo leggermente acido. In mezzo alcalino la tolleranza delle piante di fronte ai nitriti può salire ...
Leggi Tutto
GRAFICHE, ARTI
Luigi Pampaloni
. Sotto il nome di arti grafiche si comprendono tutti quei procedimenti per mezzo dei quali da una matrice si può ottenere, con macchine o presse speciali, un considerevole [...] gomma, colla, caseina, ecc.) impregnate di un bicromato alcalino, di perdere, sotto l'azione della luce, più o in una soluzione al 5% di acido cloridrico per rendere lucente il metallo corroso. Si fanno poi sulla lastra gli opportuni ritocchi; se essa ...
Leggi Tutto
ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] sale di zinco o facendo in essa gorgogliare una corrente di H2S, previa aggiunta di un acetato alcalino, precipita ZnS hianco (il solo solfuro dei metalli pesanti comuni, di questo colore); esso è solubile negli acidi forti, non in quelli deboli come ...
Leggi Tutto
TERMOIONICI, FENOMENI
Nello Carrara
. 1. Un corpo elettrizzato si scarica quando venga portato a temperatura elevata; in tal caso l'aria che lo avviluppa perde le sue proprietà isolanti. Questo fenomeno, [...] positiva, quando siano sottoposti alle temperature più elevate.
Un posto a parte merita l'emissione degli ossidi dei metallialcalini e alcalino-terrosi, osservata da Wehnelt fino dal 1904. In questo caso però non è possibile esprimere la legge di ...
Leggi Tutto
PLASTICHE, MASSE
Tullio Guido LEVI
Antonio BOSCHI
. Si chiamano masse plastiche quelle sostanze o miscele di sostanze, che, sotto certe influenze, sono rese plastiche e suscettibili di ricevere [...] o tiouree sostituite in presenza di condensanti acidi o alcalini: aldur, priscal, shehan, pollopas; si usano come pendolo; la durezza con una prova simile alla Brinell per i metalli. La resistenza al calore viene misurata o con l'affondamento di ...
Leggi Tutto
NICHELIO
Italo BELLUCCI
Carlo RODANO
. Elemento chimico con simbolo Ni, peso atomico 58,68, numero atomico 28. Fu isolato da A.F. Cronstedt nel 1751.
Si trova in natura allo stato di combinazione; [...] con il solfuro ammonico del solfuro nero NiS e con gl'idrati alcalini dell'idrato verde pomo Ni (OH)2, che diventa nero per al 2-4% di nichelio e a piccole quantità di oro, argento e metalli del gruppo del platino, più del 4,5 oo (in taluni punti il ...
Leggi Tutto
NUCLEARI, TECNOLOGIE
Maurizio Cumo
. L'impiego dell'energia n. ha determinato l'affermarsi di tutta una serie di t. e di operazioni sul combustibile n. che possono genericamente essere raggruppate sotto [...] con successive operazioni chimiche (attacco acido o attacco alcalino a seconda della natura della ganga). Si ottiene b) trasformazione in tetrafluoruro UF4; c) conversione finale in metallo o in UF6.
Un esempio di processo industriale può essere ...
Leggi Tutto
TORIO (XXXIV, p. 45)
Giuseppe DE GREGORIO
Prima dell'avvento dell'era atomica la produzione mondiale del torio era destinata in massima parte alla fabbricazione delle reticelle Auer. Ancora nel 1952, [...] torio. - I "concentrati" di t., ottenuti per precipitazione dalle liscivie acide o alcaline, contengono, accanto a t., elevate concentrazioni di impurezze, metalliche e non, tra cui figurano in maniera talvolta preponderante gli elementi delle terre ...
Leggi Tutto
metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
alcalino
agg. [der. di alcali]. – Relativo agli alcali: reazione a. (o basica), quella di un liquido (capace di far passare dal rosso al blu il colore di una cartina di tornasole) nel quale gli ioni ossidrili (OH) sono in eccesso rispetto...