MANGANESE
Felice DE CARLI
Alberico BENEDICENTI
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. Elemento chimico con simbolo Mn, peso atomico 54,93, numero atomico 25. Fu scoperto nel 1774 da J. G. Gahn. Questi ottenne il metallo libero a partire [...] impiegato, e della grossezza dei granuli di ossido e di alluminio.
Si può anche ottenere trattando gli alogeni con metallialcalini:
o i suoi sali con magnesio, zinco, alluminio: ma si tratta di processi senza interesse. Altrettanto si dica per ...
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GESSO (gr. γύψος; lat. gypsum; fr. gypse, plâtre; sp. yeso; ted. Gips; ingl. gypsum, plaster)
Ettore ONORATO
Giovanni MALQUORI
Francesco SCURTI
Riccardo OLIVERI
Gaetano MINNUCCI
Carlo Alberto PETRUCCI
Mineralogia. [...] si produce in natura per ossidazione dello zolfo o di solfuri metallici, e in seguito a diretta combinazione di vapor d'acqua solfato di potassio solubile.
b) In terreni eccessivamente alcalini il solfato di calcio reagisce col carbonato di sodio, ...
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NOMENCLATURA CHIMICA (XXIV, p. 896)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
La n. chimica, adottata fin dallo scorso secolo, è stata profondamente modificata in questi ultimi anni per ottenere una più rigida [...] base alle loro proprietà chimiche in: alogeni (F, Cl, Br, I, At); calcogeni (O, S, Se, Te, Po); metallialcalini (Li, Na, K, Rb, Cs, Fr); metallialcalino-terrosi (Mg, Ca, Sr, Ba, Ra); gas inerti (He, Ne, Ar, Kr, Xe, Rn); lantanoidi (gli elementi dal ...
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FOTOCELLE
Gilberto Bernardini
Per l'effetto fotoelettrico, le sue leggi fondamentali e il significato preciso di certe denominazioni, come "soglia fotoelettrica", v. fotoelettricità (XV, p. 780).
Si [...] tali celle hanno un rendimento da 20 a 50 volte superiore a quelle fatte con i metallialcalini e, per quanto non in modo uniforme (come del resto le celle alcaline che hanno un massimo di sensibilità per la luce di circa 0,5 micron di lunghezza ...
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GALVANOPLASTICA
Francesco Giordani
. Arte di riprodurre gli oggetti facendo depositare per via elettrochimica un metallo su una forma, la cui superficie interna (eventualmente resa conduttrice con opportuni [...] lastra di rame si copre di uno strato di rame metallico, il cui spessore aumenta continuamente. Si forma così una da soluzioni di solfato ferroso accanto a solfati alcalini o alcalino-terrosi. Per realizzare buoni rendimenti si adoperano densità ...
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VANADIO
Vincenzo CAGLIOTI
. Elemento chimico; simbolo V; peso atomico 50,95; numero atomico 23. Il nome deriva dalla dea Vanadis della mitologia nordica. È un elemento molto diffuso, ma raramente abbondante. [...] isomorfi con Cr2O3, e Al2O3. Forma con acido solforico un solfato HV (SO4)2•6H2O, da cui derivano sali di metallialcalini; si conoscono inoltre gli allumi di vanadio. Le zoluzioni acquose. dei sali di vanadio trivalente sono colorate o in verde o ...
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MOLIBDENO
Vincenzo Caglioti
. Elemento chimico con simbolo Mo, peso atomico 96, numero atomico 42. I Greci indicavano con μολόβδαινα il solfuro di piombo, da μόλιβδος "piombo". In seguito tale denominazione [...] scioglie infatti nel solfuro d'ammonio per formare il solfomolibdato d'ammonio (NH4)2MoS4. I solfomolibdati dei metallialcalini e alcalino terrosi sono solubili in acqua e facilmente cristallizzabili. Il bisolfuro di molibdeno MoS2, il minerale più ...
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SALI
Umberto SBORGI
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. Si indicano con questo nome i composti che si originano dalla reazione degli acidi con le basi, con eliminazione di acqua, proveniente dall'unione dell'idrogeno dell'acido con [...] D'altronde anche il Rouelle, pure stabilendo la definizione indicata sopra per i sali alcalini, non si liberò dall'idea che i sali degli altri metalli fossero formati da acido unito al metallo; fu S. O. Bergman, verso il 1770, che mise bene in chiaro ...
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TALLIO
Vincenzo Caglioti
. Elemento chimico, di simbolo Tl, p. a. 204,39, n. a. 81. Isotopi Tl205; Tl203. Il tallio è stato scoperto da W. Crookes nel 1861 mediante l'analisi spettrale dei fanghi di [...] in acido solforico diluito si ottiene l'acido solfotallico HTl(SO4)2•4H2O, di cui si conoscono i sali dei metallialcalini. Sono noti anche il nitrato, l'acetato, l'ossalato e il nitroossalato.
Sono noti anche derivati organici di formula TlR2X ...
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INDIO
Guido Carobbi
. Elemento chimico con simbolo In, peso atomico 114.8, numero atomico 49. Secondo W. Aston non ha isotopi. Fu scoperto nel 1863 da F. Reich e T. Richter esaminando allo spettroscopio [...] 'ordine di 10-9. È quindi uno degli elementi più rari.
L'indio metallico ha colore bianco argenteo, è molto duttile; fonde a 176° e bolle a insolubile in un eccesso di reattivo. I carbonati alcalini o di ammonio precipitano dalle soluzioni dei sali di ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
alcalino
agg. [der. di alcali]. – Relativo agli alcali: reazione a. (o basica), quella di un liquido (capace di far passare dal rosso al blu il colore di una cartina di tornasole) nel quale gli ioni ossidrili (OH) sono in eccesso rispetto...