TARSIA
Luigia Maria TOSI
. Lavoro di commesso, specialmente di legname, ma anche di pietre, i cui diversi elementi sono tagliati in modo da seguire nei colori e nella forma le diverse parti del disegno. [...] sfondo del legno in cui sono incastrati. Come la tarsia nei metalli, detta nel sec. XIV "tausia" o lavoro alla damaschina, nell'architettura moderna come rivestimento totale, sobrio e nobile insieme, delle pareti.
La tarsia più propriamente detta ...
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VETRI DI SPIN
Miguel Angel Virasoro
Possono essere definiti come insiemi di magneti elementari (spin) le cui interazioni sono, a caso, ferromagnetiche o antiferromagnetiche secondo una legge di probabilità [...] primi materiali di questo tipo furono costruiti da L. Neel intorno al 1932 diluendo un metallo di transizione magneticamente attivo (per es. ferro) in una matrice nobile (per es. oro o argento) con concentrazioni intorno all'1%. L'interazione fra gli ...
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METALLOIDI
Vincenzo Caglioti
. J. J. Berzelius chiamò metalloidi gli elementi gassosi o quelli solidi senza splendore metallico, cattivi conduttori del calore e dell'elettricità, i cui composti con [...] del gruppo zero hanno carattere prevalentemente metalloidico, mentre quelli che si trovano a destra sono metalli. Ora, il sistema elettronico dei gas nobili è caratterizzato da una speciale stabilità, e anzi, secondo Kossel, gli atomi degli elementi ...
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PARAVENTO e PARAFUOCO
Luigia Maria TOSI
Giovanni Vacca
. Il paravento è per lo più costituito da un numero variabile di piccoli telai rettangolari di legno o di metallo, ricoperti nelle due facce da [...] Berry. I paraventi di forma più complessa erano spesso usati per dividere i letti dei personaggi del seguito di qualche nobile, quando erano collocati in un'unica vasta sala.
Il paravento fu usato molto durante il Cinquecento, nelle chiese, ponendolo ...
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PALLADIO
Italo Bellucci
Elemento chimico con simbolo Pd, peso atomico 106,7, numero atomico 46. Scoperto nel 1803 da W. H. Wollaston che lo chiamò così a ricordo del planetoide Pallade allora identificato. [...] ovvero col metodo Bredig, facendo cioè scoccare l'arco voltaico fra elettrodi di palladio sott'acqua. È il meno nobile tra i metalli del gruppo del platino, poiché, a differenza di tutti gli altri, si scioglie facilmente nell'acido nitrico anche allo ...
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SCHOLA CANTORUM
Francesco FORNARI
. Sin dall'origine della liturgia romana si trovavano raccolti in apposito recinto detto schola cantorum i salmisti, o cantori, coloro cioè i quali intonavano la prima [...] circondato di chiusure o balaustre (plutei), di legno, di metallo o da veri muretti o da pilastrini fra cui erano interposte cubicularî della Camera pontificia (se appartenenti a famiglia nobile, la nomina veniva fatta immediatamente); coloro poi fra ...
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SISTRO (σεῖστρον, sistrum)
Goffredo Bendinelli
Oggetto rituale di bronzo o di più nobilemetallo, caratteristico del culto egiziano di Iside. Consiste in una lamina ripiegata a mo' di ferro di cavallo, [...] munita di fori per il passaggio di asticciuole mobili trasversali, in numero di tre o quattro, ripiegate alle estremità, e provvisto di manico diritto, assicurato alla base. Afferrando il sistro per il ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] C., infatti, nella città era fiorente l'artigianato dei metalli. Di un santuario dedicato ad Apollo Moritasgus, nella in occasione, tra l'altro, dell'invio di trecento cavalieri nobili a Cesare, per prestargli aiuto durante la guerra civile in Italia ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] persona (210). Se era orafo, Giovanni sapeva lavorare il metallo. Forse, come tanti altri artigiani, lasciò Magonza dopo il : era il figlio di Marco, uno dei più eminenti fra i nobili, che sale al ducato nel 1485. Il suo governo dura poco; ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] frammenti (v. vol. i, fig. 712).
Il gusto quasi metallico dei rilievi citati li ricollega con altri anche assai più tardi, 865). In quanto ai soggetti, le pitture di questo ampio e nobile ipogeo hanno dato luogo ad esegesi diverse; ma tutto concorre a ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...