LARDERA, Berto (Filiberto)
Raffaella Fontanarossa
Nacque a La Spezia il 18 dic. 1911 da Carlo e Eugenia Vittoria Mozzachiodi. Di famiglia agiata (il padre era direttore di un cantiere navale), il L. [...] Sud della Francia. Tra il 1941 e il 1942 realizzò due grandi bassorilievi che, fusi in bronzo tre anni dopo con il metallo ricavato dai bossoli della battaglia di Ponte a Ema, costituirono il Monumento ai partigiani caduti a Pian d'Albero. A queste ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] prezioso non coniato poteva dirsi quindi moneta e il conio non era altro che un segno della quantità di metallo contenuto. In questo modo il G. respingeva la teoria contrattualista sull'origine della moneta che derivava da Aristotele ed era stata ...
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GIRARDET, Enrico
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 25 apr. 1861 da Giorgio Antonio e Teresa Severini.
Dopo aver studiato con il padre, presso il quale si formò anche il fratello maggiore [...] e finezza, oggi in gran parte perduti, ma che possono essere apprezzati tramite la copiosa documentazione in calchi di metallo e in scagliola.
Alcuni di questi lavori gli valsero il primo premio all'Esposizione internazionale delle industrie e del ...
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DELLA PORTA, Teodoro (Mirone Teodoro)
Carrol Brentano
Quarto figlio dello scultore Guglielmo, nacque a Roma il 24 marzo 1567 (Gramberg, 1964, p. 19). La madre, Panfilia Guazzaroni, ebbe da Guglielmo, [...] per ottenere giustizia e ricompensa per le "tante fatiche" di suo padre (e quindi i 50 scudi del 1593 erano solo per il metallo; per tutti i docc. cfr. Cadier, 1889, pp. 73-92; Gramberg, 1984, pp. 329-355). Non ci sono noti i risultati economici di ...
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FARINA, Ferrante
Antonella Capitanio
Lucchese, figlio di Francesco, è ricordato come orafo in documenti lucchesi dal 1727 al 1779.
Il padre, Francesco, era maestro orefice, documentato per la prima [...] le medesime e come procedere alla fusione, con un invito all'attenzione, in quanto il valore intrinseco del metallo non sempre corrispondeva a quello nominale. Naturalmente l'interesse dichiarato sta nell'individuare le "monete di vantaggio", quelle ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] (Schede Vesme).
A Mantova Belisario era sovrintendente ai lavori in vari campi di arte applicata (ceramica, oreficeria, lavori in metallo e incisione di conî), mentre egli stesso operava come incisore di conî, orafo e fonditore. In una sua lettera al ...
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PELLEGRINI, Giampietro Domenico
Camilla Poesio
PELLEGRINI, Giampietro Domenico. – Nacque a Brienza, in provincia di Potenza, il 30 agosto 1899 da Benedetto Pellegrini e da Benedetta Giampietro.
Massone, [...] per paura di essere scoperti – l’intero quantitativo, pari a 119.252 kg, fu trasferito da Roma a Milano. Qui il metallo arrivò in due mandate, il 22 e il 28 settembre 1943, a fronte delle continue pressioni tedesche sostenute dallo stesso Pellegrini ...
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POGGIOLI, Antonio
Federico Vizzaccaro*
. – Cartolaio romano, promotore di edizioni musicali, nacque tra il 1579 e il 1581 da Francesco (ignoto il nome della madre). Nell’atto di battesimo del figlio [...] due libri ad uso didattico – il Primo libro a due voci di Bernardo Lupacchino e Giovanni Maria Tasso e i Ricercari di Metallo (1651 e 1654, quest’ultima curata da Prospero Chiocchia: fu la prima di otto ristampe che si ebbero nella sola città di ...
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SCHIAPARELLI, Elsa
Giovanna Uzzani
SCHIAPARELLI, Elsa. – Nacque il 10 settembre 1890 a Roma, a palazzo Corsini, dove il padre, Celestino, svolgeva il ruolo di direttore dell’Accademia dei Lincei, nondimeno [...] essere a bombetta, con o senza veletta, a tricorno, alla berretta, di velluto o di feltro, carichi di finte piume in metallo, ispirati variamente all’operetta, alla pittura, al teatro, da abbinare in contrasto piccante con abiti da sera, sportivi, da ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] Venezia. Si dedicò anche a disegnare modelli per cornici, pizzi, ferri battuti e ventagli e alle pirografie su scatole di metallo. Sposato nel 1903 Pietro Osghian, insegnante all'Accademia di belle arti, decorò in stile floreale a fresco la loro casa ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...