BINDA, Ambrogio
Mauro Gobbini
Nato a Milano il 15 febbr. 1811 da Gaetano e da Teresa Aspersioni, e rimasto ben presto orfano, fu preso sotto tutela da uno zio farmacista a Gallarate. Nell'estate dell'anno [...] vasta area edificabile, a Porta Romana, per la nuova sede. Negli stessi anni il B. iniziava la produzione di bottoni di metallo e di ottone dorato in concorrenza con i fabbricanti di Prussia e di Francia; ma il fallimento del tentativo di esportare ...
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ANTONELLI, Giuseppe
Paola Tentori
Nacque a Venezia nel 1793 da Leonardo e Antonia Demattia. La famiglia, oriunda di Spoleto, si era trasferita a Venezia sul principio del secolo e sì era legata in parentela [...] litografica", consistente nel trasportare sulla pietra una prova appena tirata da disegno tracciato su pietra o inciso su metallo qualunque, in modo che la tavola originale restasse matrice, e potesse essere indefinitamente conservata. I primi saggi ...
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BOSCO, Giovanni Bartolomeo
Bruno Di Porto
Nato a Torino il 7 genn. 1793, da famiglia aristocratica, mostrò fin da fanciullo sorprendente abilità nei giuochi di prestigio. Nel 1812 partecipò alla campagna [...] . Sua specialità era il giuoco dei bussolotti, consistente nel far passare una pallina entro tre successivi bicchieri di metallo, capovolti sul piano del tavolo, senza toccarli.
Ricercato dai regnanti, ottenne oltre a splendidi doni, certificati e ...
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FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] pp. 122, 127; La città degli anni santi. Atlante, a cura di M. Fagiolo - M.L. Madonna, Roma 1984, p. 344; B. Contardi, L'angelo di metallo, in L'Angelo…, Roma 1987, I, pp. 23 s.; G. Curcio, Campo Marzio Is. 50, ibid., II, pp. 148, 243, 258, 293 s.; E ...
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VERSACE, Giovanni Maria
Mario Perugini
VERSACE, Giovanni Maria (Gianni). – Nacque a Reggio Calabria il 2 dicembre 1946 da Antonino, agente di commercio, e da Franca Olandese, terzo di quattro figli [...] per abiti ricchi di contaminazioni stilistiche, per l’accostamento inusuale di materiali diversi – la seta con la pelle, il metallo con la gomma –, l’uso di tessuti stampati, decori e ricami a rilievo. Negli anni successivi le collezioni diventarono ...
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BONGIOVANNI, Bartolomeo
Franco Barbieri
Figlio di Giambattista, nacque a Creazzo (Vicenza) nella notte tra il 18 e 19 ott. 1791. Nella prima giovinezza fu "professore della scuola elementare maggiore" [...] ).
Aggiunto onorario nel 1818-19 alla scuola d'ornato dell'Accademia veneziana, fondeva, in questa sua qualità, le lettere in metallo dorato per l'iscrizione del monumento a Giuseppe Mangilli ai SS. Apostoli.
Dal 1820 al 1822 si perfezionò a Vienna ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] 93; Nuovi documenti per la storia dell'arte senese, a cura di S. Borghesi-L. Banchi, Siena 1898, pp. 472 s.; G. Agricola,De re metallica, trad. di H.-C. Hoover-L. H. Hoover, London 1912, pp. XXVII, 112, 219-20, 267, 297-98, 402, 410-11, 420, 443, 451 ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] , ancor più, istriane. A Bussi venne anche ricavata l'allumina, l'ossido di alluminio elemento base per la produzione del metallo, finché la SAVA non stabilì di concentrare a Marghera la serie completa della lavorazione mediante l'istallazione di uno ...
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MORIANI, Napoleone
Francesco Lora
MORIANI, Napoleone. – Figlio di Carlo, nacque a Firenze il 10 marzo 1808.
Di famiglia benestante, prima d’intraprendere la carriera di cantante come tenore fu avviato [...] , 1937, p. 61). Soggiunge Moriani: «si è sempre detto che il timbro della mia voce era dapprima tutto gutturale e senza metallo; da un lungo e faticoso studio, unito a molte mie lacrime di scoraggiamento e con la pazienza del Maestro, si ottenne una ...
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ENZOLA, Gianfrancesco
Beatrice Hernad
Figlio di Luca, orefice, medaglista e maestro di zecca parmense, ne sono sconosciute le date di nascita e di morte. La notizia secondo la quale l'artista sarebbe [...] di Venezia. La sua tecnica era ancora relativamente primitiva; è presumibile che l'E. incidesse direttamente i suoi disegni sul metallo del tassello servendosi in seguito di un semplice martello per coniare le sue medaglie (Hill, 1978, p. 54). Certo ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...