SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] notato come per quasi tutte le opere citate, sia che venga affermato esplicitamente sia che lo si ricavi dal contesto, il metallo utilizzato è l'oro; soltanto l'Inventario di Patmos sembra introdurre una distinzione tra s. su oro e s. su argento ...
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Strumento di materiale vario (avorio, osso, tartaruga, ebanite, galalite, celluloide, metallo, legno, plastica ecc.), fornito d’una serie di dentelli più o meno fitti, che serve a ordinare e ravviare i [...] tipo d’impugnatura.
Ampiamente documentato in Europa in epoca preistorica, il p. fu di legno e d’osso nel Neolitico, di corno o di metallo a partire dall’età Bronzo. Si hanno due tipi di p., a uno e a due ordini di denti; il primo, inizialmente alto ...
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VASI
Luigi GIAMBENE
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. L'industria dei vasi, in pietra, in metallo, ma sopra tutto in argilla, ha nell'antichità un'importanza assai grande, non solo per la copia dei prodotti fabbricati e pervenuti [...] internamente; si tollera la coppa di stagno, ma si escludono assolutamente per essa il rame e il vetro. Non si precisa il metallo per la patena, ma anch'essa deve essere dorata per lo meno nella parte concava. D'oro o d'argento deve essere pure ...
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Tecnica di realizzazione della superficie di un corpo duro (pietra, metallo, osso, intonaco ecc.) e, per estensione, il disegno stesso.
Archeologia
I g. possono avere un valore artistico oppure semplicemente [...] o meno diligentemente su oggetti di vario tipo (pareti di edifici, rocce, statue di divinità, suppellettili fittili e metalliche).
Alla classe dei g. appartengono i proscinemi, le iscrizioni lasciate dai marinai sulle rocce dei porti e dai tagliatori ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] Salmanassar III (858-824 a. C.) è un esempio della t. assira di quell'epoca (v. vol. iv, p. 1078). Fra i vasi di metallo si ricordi la situla di bronzo con testa di leone lavorata a sbalzo e a bulino, recentemente scoperta a Gordion. R. S. Young ne ...
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Storia
Armatura difensiva del guerriero costituita da un vestimento di cuoio e di metallo. Nota già presso i popoli primitivi, cambiò materiali nel corso del tempo. Il solo continente dove non sia mai [...] carabinieri a cavallo costituito nel 1868.
La prima c. è stata trovata a Nuzi, nell’alta Mesopotamia: si tratta di placche di metallo unite da corregge. Altre c. sono note dai rilievi neo-assiri di Ninive. In Egitto le prime c. compaiono nella XVIII ...
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AMPOLLA (ampulla)
É. Coche de la Ferté
Vasetto di vetro, di argilla, di metallo, a collo sottile e corpo globulare o lenticolare o a tronco di cono, usato in antico per gli olî destinati agli usi del [...] presso le tombe. Le a. per eulogia in terracotta, rotonde od ovali, sono molte, mentre più rare sono quelle in metallo; in genere portano tutte qualche figura o iscrizione. Particolarmente numerose sono quelle con l'effigie di San Mena, la cui tomba ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] su oggetti d'oro, sebbene vi sia qualche indicazione che un tipo di garanzia ufficiale fosse usata qualche volta anche per questo metallo. Quest'uso sembra abbia avuto origine dall'applicazione di marchi a verghe d'oro e d'argento nel IV e V secolo ...
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urna archeologia Presso gli antichi, vaso in genere. In particolare, u. cineraria, recipiente di terracotta, pietra, vetro o metallo, usato per custodire le ceneri e i residui ossei di una salma dopo [...] scolpito con scene figurate e motivi decorativi, festoni, uccelli. Le ceneri di personaggi imperiali si custodivano in u. di metallo prezioso, come quella con le ceneri di Traiano, già nella cella ai piedi della colonna omonima. Con il trionfo del ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] tra i 22 e i 24 carati, cominciò ad oscillare con punte di 19,5 carati, segno di un voluto abbassamento del tenore di metallo prezioso. In capo a pochi decenni il titolo scese fino agli 8 carati di Niceforo III (1078-1081). Il processo, da cui non ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...