VILLA DEI MISTERI
N. Bonacasa
Situata fuori Porta Ercolanese a Pompei (v. vol. vi, pag. 308 ss.), a 400 m circa a NO dalla Porta, si affaccia sulla Via detta Superior nel tratto che questa percorre [...] con il corpo di profilo e con il capo di fronte, cinto di alloro; la figura regge con la sinistra un vassoio di metallo con della frutta, certo un'offerta sacrale, e con la destra un ramoscello di alloro.
ii) La lustrazione. Segue un gruppo formato ...
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Vedi BUDDHA dell'anno: 1959 - 1994
BUDDHA
M. Bussagli
L'arte buddista nasce in India come la religione cui si ispira, ed è caratterizzata, nel primo periodo, da una costante esclusione della figura [...] immagine del Buddha. Forse fu creata da un anonimo pittore indo-greco, ma non restano che opere in pietra e in metallo a testimoniare i primordi della nuova corrente. È certo però che, una volta formatasi, la figura rimase nei secoli sostanzialmente ...
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VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e del Brenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasioni barbariche (e in particolare quelle dei [...] cinta da una doppia corona di quercia; tra le foglie vi sono fori che dovevano reggere una corona radiata di metallo; le superfici sono molto corrose. La morbidezza del modellato e la ricchezza plastica fanno propendere per una origine asiatica della ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: gli ordini architettonici
Francesco Tomasello
La somma delle conoscenze e il panorama degli studi riguardanti gli apparati decorativi dell'architettura [...] da un tondino associato o rimpiazzato da una gola (lat. scotia) variamente decorata, a ricordo del coprigiunto in metallo posto alla giustapposizione tra fusto ligneo e capitello. In periodo classico il profilo dei tre anuli ricorda i denti di ...
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FREGIO
H. Kähler
In architettura si intende per f. una zona decorativa con andamento prevalentemente orizzontale; in particolar modo nella trabeazione degli ordini classici la parte fra architrave e [...] . di figure che orna l'architrave del tempio ionico arcaico di Apollo a Didima, forse ad imitazione di rilievi in metallo applicati, dal quale, probabilmente, deve derivare il f. sull'architrave del tempio di Assos, uno dei pochi edifici dorici nella ...
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Vedi FAYYUM dell'anno: 1960 - 1994
FAYYŪM (Λιμνή; copto Phiüm)
S. Donadoni
E. Coche de la Ferté
È l'oasi più vicina alla valle del Nilo con la quale comunica per mezzo dell'uadi Bahr Yūsuf nel deserto [...] pennellate, mentre i particolari, soprattutto il viso, vengono curati in un secondo momento, con una spatola di legno o di metallo che permette una maggiore finezza. Alquanto raramente, nel II e III sec., e molto più spesso a partire dal IV, si ...
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Vedi PERENNIUS, Marcus dell'anno: 1965 - 1996
PERENNIUS, Marcus
A. Stenico
Fabbricante di vasi aretini.
La fabbrica che per tutta la sua lunga attività conservò sempre ed indicò in marca il nome di [...] . Si sente qui la presenza del coroplasta che non maschera più la sua tecnica per fare del vasellame di finto metallo: egli si sbizzarisce nelle sagome che può ottenere al tornio liberamente fuori della matrice, quasi a dimostrare la maggior agilità ...
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INSEGNA
G. Forni
− Contrassegno distintivo per indicare a vista e simbolicamente un'autorità (eventualmente con le specifiche funzioni e i poteri connessi), una dignità, uno stato giuridico, una unità [...] si vede riprodotto nel fregio costantiniano dell'Arco di Costantino in Roma e doveva consistere in una testa di drago in legno o metallo, alla quale era fissata una lunga coda tubulare di stoffa leggera. Una testa in argento lavorato a sbalzo, che si ...
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Vedi PYLOS dell'anno: 1965 - 1996
PYLOS (Πύλος)
C. Blegen
L. Guerrini
C. Blegen
L. Guerrini
La sabbiosa P., come è spesso chiamata nei poemi omerici, secondo la tradizione greca, venne dapprima in [...] , era l'officina del palazzo, dove, come è indicato da iscrizioni su tavolette, gli artigiani riparavano oggetti di metallo e di cuoio. Sono state recuperate molte impronte di sigilli che testimoniano il carattere ufficiale del lavoro. Nell'angolo ...
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Almandino
V. Bierbrauer
L'a., denominato così dalla città di Alabanda (od. Arabhisar) nella Turchia sudoccidentale, è la pietra dura più frequentemente adoperata nella Tarda Antichità e nell'Alto Medioevo. [...] . 10, 2; 11, 2).
La tecnica più semplice e al tempo stesso più antica per montare i granati è quella di bordarli di metallo. Le lamine d'oro su cui venivano appoggiate le pietre e che servivano a ravvivare l'effetto luminoso dell'a. - di un rosso più ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...