Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] , e così via. Mentre le parti di cuoio e di legno sono andate perdute, soprattutto abbondanti sono stati i rinvenimenti delle parti metalliche (250 pezzi di ferro e bronzo per un solo carro). Talora si hanno così esemplari artistici del III-IV sec. d ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] miniere d'oro (I Re, 9, 26-28; 10, 11 e 22). Sino a quel momento il commercio del prezioso metallo era stato monopolio dell'Egitto, che controllava i percorsi di approvvigionamento lungo il Nilo; l'apertura di un itinerario marittimo rappresentava ...
Leggi Tutto
GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] , per es. avvolgendo il rotulo sul quale essa era scritta (sefer Tōrāh) con tessuti preziosi, ornandolo di decorazioni in metallo pregiato e riponendolo in armadi (aron ha-Kodesh) di accurata fattura; dall'altro un senso di disagio ormai atavico nei ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. America Meridionale - Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Marco Curatola Petrocchi
Al momento della Conquista nelle Ande Centrali ogni ayllu (gruppo di [...] d'oro su cui erano applicate due coppe dello stesso metallo a mo' di seni e con indosso finissimi indumenti femminili numerose offerte: ceramiche in frammenti; minuscole riproduzioni in lamina metallica (in genere una lega di rame e argento) di ...
Leggi Tutto
SHANG, Epoca
A. Tamburello
Si indica con il nome di Shang (o Shang-Yin) il periodo in cui si affermò su una parte dell'attuale territorio cinese una civiltà del Bronzo a carattere urbano (v. cinese, [...] Bronzo, depone più per un'influenza esterna che non per una scoperta locale dei metodi di estrazione e di lavorazione dei minerali metallici. È vero che a differenza di alcuni anni or sono, oggi non si può più asserire che il bronzo appaia in Cina ...
Leggi Tutto
FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] con occhi di smalto; una vacca accovacciata, due orecchi, due sciacalli, quattro leoni, quattordici croci ansate, tutto dello stesso metallo; due noci di diaspro; dieci grossi e complessi bracciali con figure alate, il tutto d'oro; e poi argenti e ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. I Gepidi
István Bóna
I gepidi
Popolazione germanico-orientale parlante un dialetto simile al gotico. Non vi sono cronache autoctone [...] gioielli come grandi fibule a disco d’argento, lussuosi fermagli e bracciali, orecchini a poliedro d’oro, specchi di metallo, collane, brocche e bicchieri.
Gran parte di queste tombe risale al periodo unno (Mád, Tiszalök, Székely, Balsa, Barabás; tra ...
Leggi Tutto
Vedi MAGDALENSBERG dell'anno: 1961 - 1995
MAGDALENSBERG
R. Egger
Il M. è, per quanto riguarda la sua altezza (m 1058), il secondo fra i monti di una catena situata, in direzione O-E, fra i fiumi della [...] quindi la ragione per cui il ferrum Noricum fosse tanto apprezzato nell'Impero romano; ed erano i metalli norici e la produzione di merce di metallo della regione che induceva i mercanti romani a stabilirsi nella città di Magdalensberg. Tale attività ...
Leggi Tutto
MONTEFORTINO di Arcevia
G. Annibaldi
Località delle Marche, a circa 40 km dalla costa adriatica, prossima al fiume Misa che congiunge Arcevia con Senigallia qui costituendo un porto-canale.
In questa [...] loro abbondanza le tombe galliche, differenziandole dalle coeve della regione ove l'oro era stato anche in passato un metallo pressocché sconosciuto. A parte i pochi esemplari celtici sopra ricordati, gli altri sono tutti di fattura etrusca o àpula ...
Leggi Tutto
EFESTO ("Εϕαιστος)
P. E. Arias*
Divinità greca, di origine molto probabilmente licia, e ad ogni modo asiatica, strettamente legata, sia in Asia Minore che in Grecia, col fuoco della terra: considerato [...] che lo avvicina ai Cabiri del principale dei quali è considerato padre, le tenaglie, il martello e, talora, alcuni pezzi di metallo infiammato, i cosiddetti μύδροι. Per lo più fornito di barba, indossa spesso l'exomìs o la clamide od una corta tunica ...
Leggi Tutto
metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...