Icaro, Paolo (propr. Paolo Icaro Chissotti). – Scultore italiano (n. Torino 1936). Allievo di U. Mastroianni, è stato partecipe delle fasi germinali dell’arte povera; affascinato da materie duttili e modeste [...] e l’argilla, come già compiutamente attestato nella mostra Arte povera più azioni povere (Amalfi 1968), si è esercitato anche sul metallo (Gabbie, 1967), sulla carta, sul legno e sul gesso, elemento elettivo di molta della sua produzione. Numerose le ...
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Nome d'arte dello scultore italiano Francesco Marino (Teana, Potenza, 1920 - Parigi 2012). Emigrato in Argentina nel 1936, mentre lavorava come muratore e poi capo cantiere in importanti imprese architettoniche, [...] Buenos Aires, dove in seguito ha insegnato. Stabilitosi in Francia dal 1954, si è dedicato alla scultura in metallo, creando astratte strutture monumentali dal sotteso interesse architettonico. Tra le sue opere ricordiamo le strutture in acciaio per ...
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Scultore statunitense (Poznań 1907 - New York 1981); negli USA dal 1929, ha studiato a Chicago, New York e in Europa. Sino al dopoguerra la sua scultura era rigorosamente costruttivista; ma, convinto dell'impossibilità [...] per l'artista di astrarsi dalla vita, maturò uno stile espressionista e violento, di grande drammaticità e dinamismo, a cui ben si presta come mezzo il metallo lavorato in tutti i modi possibili. Opere nei principali musei degli USA e dell'Europa. ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] a un ruolo marginale.È in Germania, nella seconda metà del sec. 12°, che si trovano le prime lastre terragne, metalliche, con il ritratto del defunto in bassorilievo. I primi monumenti funebri a parete sono invece lo sviluppo italiano di un processo ...
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BIERTAN
D. Adamesteanu
Località della Transilvania, vicino a Medias, cioè, in antico, nella Dacia Apulensis.
Conosciuta per la scoperta di un donarium cristiano nel 1775, più volte menzionato nella [...] provenienza sbagliata (Mehadia: C. I. L., iii, 1617 = E. Diehl, I. L. C. V., i, 1920). Il donarium, in metallo, rappresenta una tabula ansata in cui si legge: Ego Zenovius votum posui. Certamente dall'anello conservato nella parte inferiore della ...
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Pittore e scultore italiano (Roma 1935 - Marsiglia 1963). Dai suoi interessi iniziali per l'architettura, derivò l'esigenza di un ordine formale e costruttivo, da opporre, già alla fine degli anni Cinquanta, [...] dei Filtri (1959), nella quale affrontava in modo nuovo il problema della luce, e a quella dei Metalli (1960-61), superfici scure di metallo opaco, su cui si articolano piani aggettanti verso lo spettatore. Da questo nuovo rapporto tra "superficie ...
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SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] diffuso lo s. "a freddo", che aveva preceduto lo s. vero e proprio, e che consisteva nell'incastonare paste vitree al metallo facendole aderire con un mastice.
I. - Egitto, Mesopotamia, Caucaso. - Il primo s. fuso entro l'alveolo lo si trova in un ...
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Arte
Immagine sacra, rappresentante Cristo, la Vergine, un santo ecc., su tavola. Attestate fin dal 5° sec., le i. hanno avuto grande diffusione, come oggetto di culto e venerazione, nel mondo bizantino [...] Penisola Balcanica, nei conventi del Monte Athos ecc. Dal 7° sec. invalse l’uso di coprire le i. con un rivestimento di metallo che lasciava vedere solo parti della figura (volto, mani, piedi) o, nei casi più antichi, che copriva solo le mani o la ...
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Scultore (Costanza 1911 - Meudon 2006). Studiò a Zurigo e, dal 1931, a Parigi all'Académie Ranson dove conobbe Étienne-Martin, con il quale strinse una duratura amicizia; nel 1940 assunse la cittadinanza [...] delle forme organiche, rivolse in seguito le sue ricerche a soluzioni più strutturate, spesso in pietra o in metallo, che tendono all'integrazione di forme naturali e architettoniche (fontana delle Quattro stagioni, 1961-65, San Francisco, Golden ...
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MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] . d'art et d'histoire).Se l'Aquitania, divenuta franca agli inizi del sec. 6°, per quanto riguarda le arti del metallo non si differenziò in maniera apprezzabile dalla Gallia del Nord fin verso il 600, essa conobbe invece nel sec. 7° una produzione ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...