Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] del torace alla quale fa da coperchio la testa. La connessione con i primitivi "canòpi" (v.), attraverso la fase degli ossuari metallici posti sopra un trono entro tombe a camera (tomba di Poggio Sala, nel museo di Chiusi) è evidente. Infatti la più ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] Budôkan (letteralmente "sala giapponese per le arti marziali") è un edificio in cemento armato coperto da un tetto a struttura metallica, in grado di ospitare 15.000 spettatori: dedicato al judo, è utilizzato anche per concerti rock e altri eventi: i ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] , 9), pp. 225-307; L. Pirzio Biroli Stefanelli, L’argento dei Romani: vasellame da tavola e d’apparato, Roma 1991 (Il metallo: mito e fortuna nel mondo antico, 2), pp. 295-296, cat. n. 163; M.A. Guggisberg, Kaiseraugst und die Silberschätze der ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] utilitarie, dato che l'accresciuto lusso trasferiva le proprie ambizioni artistiche sul vasellame in metallo, e particolarmente. in metallo prezioso che, naturalmente, si è perduto (v. toreutica; tesori).
L'assenza delle testimonianze letterarie ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] la scrittura araba è un'arte, una calligrafia, che diviene l'elemento decorativo principale dell'architettura o di oggetti metallici e di vetro o anche di bellissime ceramiche.
I monaci copiano e creano
Nel Medioevo furono i monaci (v. monachesimo ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] seguente la preparazione del lavoro doveva essere a buon punto, se il 14 maggio 1554 Giulio veniva inviato a Venezia per acquistare ulteriore metallo, e il D. a Roma. Il 7 apr. 1554 il D. si era tra l'altro impegnato con i Priori per l'esecuzione ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] , 1932, p. 112), ma non sappiamo se di uno o di tutti e due. Bacci ha arguito che il traduttore in metallo dei due Angioletti fosse il C.; essi però sono diversi stilisticamente, ambedue risentono delle forme colme di Benedetto da Maiano, ma quello ...
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DEL VAGLIENTE (Vaglienti)
Alessandro Guidoti
Famiglia fiorentina che dai documenti risulta impegnata soprattutto nel settore dell'oreficeria per tre generazioni, dalla seconda metà del XIV secolo fino [...] di profeti (ne manca uno); il tempietto culmina con una cupola in cristallo suddivisa in sei spicchi da costole in metallo ornate di draghi alati e fogliami e con all'apice la figurina a tutto tondo dell'apostolo Filippo.
È ormai indiscutibile ...
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GHETTI, Santi (Sante)
Maria Cristina Basili
Figlio di Domenico, nacque a Massa nel 1589 (Santamaria). Divenne scalpellino seguendo il mestiere dei marmorari toscani Francesco e Nicolò Ghetti, dai quali [...] tabernacolo dell'altare maggiore per la cattedrale di Savona; lo scalpellino si rivolse a Piloti perché eseguisse "tutti li lavori di metallo" (1637), mentre Algardi eseguì le statue e il rilievo con l'Ultima cena (Montagu, 1985; 1989).
Nel 1648 il G ...
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CORNICE
G. Matthiae
W. Ehlich
Architettura. - È la parte terminale di ogni costruzione; costituita da una serie di modanature progressivamente aggettanti assolve il compito di difendere le strutture [...] fasce (taeniae).
L'ornamento preferibilmente usato anche per le incorniciature era formato da chiodi e borchie di foglia metallica; talora la cornice è arricchita con ornamenti applicati. Ai piccoli specchi erano destinate, per esempio, cornici di ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...