Elemento chimico, di simbolo U, peso atomico 238,03, numero atomico 92; fa parte della serie degli attinidi e venne scoperto nel 1789 da M.H. Klaproth nella pechblenda. Rappresenta il più importante combustibile [...] usando alogenuri di u. disciolti in bagni di sali fusi giungendo direttamente a u. di elevata purezza (99,9% ca.). L’u. metallico si lavora a caldo e a freddo: si può forgiare, laminare, estrudere ecc. l’u. badando nella lavorazione a freddo a non ...
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Sali ed esteri dell’acido fosforico. Il termine si riferisce di solito ai sali dell’acido ortofosforico. Poiché questo ha tre atomi d’idrogeno sostituibili da metalli, si hanno, a seconda del grado di [...] sostituzione, tre serie di sali che rispondono alle formule generali Me3PO4, Me2HPO4, MeH2PO4, dove Me sta a indicare un metallo monovalente; il primo è un fosfato tribasico o normale o neutro (perché non ha più idrogeni sostituibili), gli altri sono ...
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bioinorgànica, chìmica Branca della chimica che studia la funzione esercitata dagli elementi inorganici classici nella chimica degli esseri viventi, o biochimica. Strutture quali, per es., l’esoscheletro [...] chimica delle loro soluzioni acquose, perché l’acqua è la sostanza (inorganica) più abbondante negli esseri viventi. Gli elementi metallici si trovano sempre sotto forma di cationi coordinati da altri atomi che formano con essi legami covalenti più o ...
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Elemento chimico, simbolo Os, numero atomico 76, peso atomico 190,2, di cui sono noti gli isotopi (in ordine di abbondanza) con numero di massa 184, 186, 187, 188, 189, 190, 192. Fu scoperto da Smithson [...] di bario o di sodio, con il cloro umido ecc.; la riduzione si esegue in soluzione cloridrica con zinco (che precipita il metallo sotto forma di fiocchi di colore blu) e con mercurio (in questo caso si forma un amalgama che viene poi distillato) o ...
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In termini generali sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone ecc.), capace di attaccare i metalli (e alcuni loro ossidi) e in grado di reagire con altre sostanze, dette [...] basi, dando luogo a sali. In particolare gli a. inorganici minerali sono formati da idrogeno legato a un non metallo ( idracidi; per es. acido cloridrico), o dall’idrogeno legato a un gruppo atomico, in grado di dar luogo a un anione, che nei casi ...
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Chimica
In senso ristretto, reazione di combinazione dell’ossigeno con un elemento o un composto, per es., la reazione 2MnO+O2⇄2MnO2. In senso più generale, la trasformazione durante la quale si ha perdita [...] NADP. Le ossidasi sono la citocromoossidasi, le ortofenolossidasi, le laccasi, la diamminossidasi, la monoamminossidasi. Le ossigenasi sono metallo-proteine contenenti un gruppo eme, rame o ferro (sia ferro eme sia ferro non eme). Se nelle reazioni ...
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La grande scienza. Nanostrutture
Emanuele Rimini
Francesco Priolo
Nanostrutture
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture [...] essere deviati e il relativo valore è quantizzato in unità di 2e2/h. Ciò è in contrasto con il comportamento dei metalli comuni come il rame, nei quali i cammini percorsi nel reticolo dagli elettroni, tra un urto e il successivo, sono generalmente ...
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RIDUZIONE
Sergio FUMASONI
In chimica la r. è il processo inverso a quello di ossidazione (v.). In passato col termine r. si è solitamente designata la sottrazione dell'ossigeno combinato ad un elemento; [...] il biossido di manganese riscaldato in presenza di idrogeno subisce una r. in quanto perde ossigeno e si trasforma in metallo:
In chimica organica si comprendono generalmente con il nome di riduzioni tutte quelle reazioni in cui avviene un'addizione ...
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Sostanza che aggiunta a un liquido ne annulla o limita l’azione corrosiva esplicata sui materiali di costruzione, per lo più metallici. Così, sono a. le sostanze di natura basica (per es., ammine) che, [...] aggiunte in piccole quantità a un olio lubrificante, vengono adsorbite dalla superficie metallica a contatto con l’olio, dando luogo alla formazione di una sottile pellicola che protegge il metallo dalle sostanze acide presenti nell’olio stesso. ...
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Elemento chimico, di simbolo Rh, numero atomico 45, peso atomico 102,91, di cui sono noti vari isotopi radioattivi artificiali. In natura esiste solo il nuclide 103Rh. Fu scoperto nel 1803 da W.H. Wollaston, [...] È presente nei minerali del platino in misura del 5-6% e anche in alcune sabbie aurifere dell’America Centrale e Meridionale.
È un metallo bianco con struttura cubica a facce centrate, di densità 12,42 g/cm3, che fonde a 1966 °C e bolle a 3727 ± 100 ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...