resistivita
resistività [Der. di resistivo] [GFS] R. apparente: v. geofisica applicata: III 24 f. ◆ [ELT] R. complessa differenziale: v. diodi a stato solido per microonde: II 207 a. ◆ [EMG] R. elettrica [...] nella fisica degli strati sottili. ◆ [CHF] R. elettrica dei liquidi: v. conduzione elettrica nei liquidi. ◆ [FSD] R. elettrica dei metalli: v. metallo: III 787 e. ◆ [FSD] R. elettrica dei solidi: v. conduzione elettrica nei solidi: I 691 e. ◆ [FSD] R ...
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(o radium) Elemento chimico, radioattivo, simbolo Ra, numero atomico 88, peso atomico 226,025. Appartiene al 2° gruppo del sistema periodico degli elementi (metalli alcalino-terrosi) e come elemento radioattivo [...] a catodo di mercurio e riscaldando l’amalgama ottenuto in corrente di idrogeno per separare il r. dal mercurio. Il r. è un metallo di color bianco, lucente, che fonde a 700 °C e che a temperatura più elevata volatilizza. Ha una densità di circa 5,5 ...
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sol In chimica-fisica, sistema colloidale in cui la fase dispersa è solida mentre quella disperdente è, generalmente, liquida. I s. sono definiti mono- o poli-dispersi a seconda che le dimensioni delle [...] strutture con catene lineari del tipo −M−O−M, che possono collegarsi trasversalmente con altre, nel caso in cui il metallo di partenza contenga più ioni alogeno o gruppi alcossidi e per idrolisi dia idrossidi con più gruppi −OH. La gelificazione del ...
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RESINE SINTETICHE
Eugenio Mariani
(v. resina, XXIX, p. 88; App. II, II, p. 684; plastiche, masse, XXVII, p. 493; App. I, p. 492; plastiche, materie, II, II, p. 555; III, II, p. 428; IV, III, p. 2)
La [...] costanti. Notevole invece l'aumento dei tecnopolimeri che trovano sempre più applicazioni come materiali strutturali in concorrenza coi metalli. Fra i settori d'impiego (tab. 4) il principale è quello degli imballaggi, che da solo rappresenta quasi ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] ) o da una serie di tazze di acqua salata in ognuna delle quali era immersa una coppia di lamine dei suddetti metalli (nel caso della pila detta appunto 'a tazze'). Probabilmente la serie di tazze, per la quale furono usati gli stessi ingredienti ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e industria all'inizio del secolo
Gérard Emptoz
Chimica e industria all'inizio del secolo
Nei primi anni del XIX sec. la chimica offre un panorama particolarmente originale; [...] parte di Ferdinando IV di Borbone, re delle Due Sicilie, i chimici avevano rivolto nuovamente la loro attenzione alle piriti metalliche, che abbondavano in numerosi paesi. In Francia le piriti di rame, troppo ricche di zolfo e troppo povere invece di ...
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dita di zinco
Punto di aggancio dello zinco a livello delle attività cellulari denominato fattore delle dita di zinco. Lo zinco interviene in una delle principali modalità di fissazione e di aggancio [...] del DNA, contribuendo così a stabilizzare l’aggancio delle dita di zinco. Oltre questo tipo più diffuso vi sono diversi altri tipi, caratterizzati da differenti modalità di legame del metallo con gli amminoacidi. (*)
→ Chimica bioinorganica ...
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Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] e non di attività, per cui il loro valore dipende dalla forza ionica della soluzione oltre che dalla temperatura. Se il metallo e/o il legante sono coinvolti in altri equilibri, è utile introdurre la costante di s. condizionale, il cui valore dipende ...
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selenio Elemento chimico, numero atomico 34, peso atomico 78,96, simbolo Se; fu scoperto da J. Berzelius nel 1817 nelle melme delle camere di piombo di un impianto di acido solforico a Gripsholm (Svezia).
Chimica
Del [...] ; il s. esagonale, o grigio, stabile alla temperatura ordinaria, si ottiene dalle altre forme per riscaldamento: ha aspetto quasi metallico, colore grigio-nero, frattura granulare, densità relativa 4,79, fonde a 217 °C, ed è insolubile in solfuro di ...
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(IX, p. 404; App. III, I, p. 324; IV, I, p. 387)
Catalisi e catalizzatori. - Le attività svolte nel campo della c. a partire dalla metà degli anni Settanta e negli anni Ottanta hanno interessato diversi [...] di molibdeno, o di ossido di zinco e bromuro di potassio, utilizzati a 700÷800 °C. Altri catalizzatori a base di ossidi metallici sono stati ampiamente indagati per la sintesi di alcooli da ossido di carbonio e idrogeno (v. anche gas: gas di sintesi ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...