GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] prezioso non coniato poteva dirsi quindi moneta e il conio non era altro che un segno della quantità di metallo contenuto. In questo modo il G. respingeva la teoria contrattualista sull'origine della moneta che derivava da Aristotele ed era stata ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] , ancor più, istriane. A Bussi venne anche ricavata l'allumina, l'ossido di alluminio elemento base per la produzione del metallo, finché la SAVA non stabilì di concentrare a Marghera la serie completa della lavorazione mediante l'istallazione di uno ...
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CASSINELLI (Cassinel, Caussinel), Bettino
François-Charles Uginet
Nacque probabilmente a Lucca intorno alla metà del secolo XIII da Giovanni e da Margherita. La prima notizia che abbiamo del C. risale [...] loro indebolimento tendeva a porre un freno alla speculazione, che si faceva per lo più acquistando mercanzie con una mmore quantità di metallo prezioso in un paese a moneta debole e rivendendole a maggior prezzo in un altro. Per ovviare a ciò il C ...
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CORONA, Nicola
Mario Themelly
Il più giovane dei cinque figli di Francesco, nacque, molto probabilmente intorno al 1750, a Sora (provincia di Frosinone), nel Regno di Napoli. Scarseggiano dati biografici [...] dell'estrazione a quello della lavorazione e dell'utilizzazione nel vasellame domestico. Al rame il C. contrappone il ferro "metallo indigeno e salubre". L'operetta tende a promuovere l'impianto di manifatture per il vasellame di ferro nello Stato ...
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BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] 2% fu concesso al governo dalla banca, che in cambio ottenne di poter sospendere il baratto dei propri biglietti in moneta metallica. Il corso forzoso cessò tuttavia il 1º nov. 1859 e non provocò reazioni nel pubblico come quello del '49.
Nel periodo ...
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GHETTI, Santi (Sante)
Maria Cristina Basili
Figlio di Domenico, nacque a Massa nel 1589 (Santamaria). Divenne scalpellino seguendo il mestiere dei marmorari toscani Francesco e Nicolò Ghetti, dai quali [...] tabernacolo dell'altare maggiore per la cattedrale di Savona; lo scalpellino si rivolse a Piloti perché eseguisse "tutti li lavori di metallo" (1637), mentre Algardi eseguì le statue e il rilievo con l'Ultima cena (Montagu, 1985; 1989).
Nel 1648 il G ...
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PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco
Renato Pasta
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco. – Figlio di Paolo e di Costanza di Giuseppe Canigiani, nacque a Volterra, primo di tre fratelli, il 22 giugno [...] di Guglielmo III d’Orange e a favore di una rifusione della monetazione che rispettasse il valore intrinseco del metallo prezioso. I curatori davano conto delle difficoltà dell’impresa, dovuta al linguaggio oscuro e ripetitivo dell’autore; l’ordine ...
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MALFANTE, Antonio
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova nel primo decennio del XV secolo, figlio naturale di Tommaso. Il suo nome è rimasto a lungo sconosciuto; solo agli inizi del secolo scorso [...] risorse dell'entroterra e soprattutto appurare l'esistenza di giacimenti d'oro per soddisfare la crescente richiesta del prezioso metallo, accentuatasi in quegli anni a seguito di una grave generale crisi monetaria. La scelta del M. non dovette ...
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CORAZZARI (Corrazzano), Giovanni
Giovanni Nuti
Scarsissime sono le notizie che possediamo sulla vita del C.: l'ab. Michele Giustiniani lo dice nativo di Lerici (La Spezia); Raffaele Soprani afferma [...] sottoposta ad alterazione di sorta; egli analizza successivamente la bontà intrinseca (essenziale per la moneta è il conio in metallo pregiato da cui dipende il suo valore) e le cause della bontà estrinseca, identificandole nelle "temporum varietates ...
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GNUTTI, Umberto
Daniela Brignone
Nacque a Lumezzane, nel Bresciano, il 3 nov. 1900, nono e ultimo figlio di Serafino e Teresa Nember.
La presenza della famiglia a Lumezzane è segnalata sin dalla metà [...] membri della famiglia, una inquadratura societaria, fondando la ditta giunta ai nostri giorni con la ragione sociale s.a. Eredi Gnutti metalli s.p.a. La prima officina venne installata in un antico mulino con fucina e maglio, sulle rive del torrente ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...