Elemento chimico, metallo, di simbolo Sb (da stibium, nome lat. dell’a.), numero atomico 51, peso atomico 121,76; ne sono noti due isotopi stabili di peso atomico 121 e 123. Raro come minerale ( a. nativo), [...] di a. è il più comune e diffuso minerale d’a., l’ antimonite, di colore grigio-piombo, con lucentezza metallica (detto anche stibina). Si presenta sempre in individui cristallini prismatici, molto allungati. Ha punto di fusione molto basso così da ...
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sperone Arnese di metallo applicato agli stivali del cavaliere in corrispondenza dei calcagni per stimolare, pungendola ai fianchi, la cavalcatura (v. fig.).
Nelle costruzioni navali, speciale forma del [...] dritto di prua di navi militari di ogni tempo (dai più antichi esempi minoici, ai rostri romani, a quelli dell’Ottocento) foggiato in modo da sfondare, con l’urto, la parte subacquea dello scafo attaccato. ...
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Elemento chimico, non metallo (l’unico, fra questi, liquido a temperatura ambiente), isolato (1826) dall’acqua di mare da A.-J. Balard, che ne coniò il nome. Appartiene al gruppo degli alogeni. Simbolo [...] impiego, tra l’altro, nell’industria dei coloranti e dei prodotti farmaceutici. Per sostituzione dell’idrogeno dell’acido con metalli si ottengono i suoi sali ( bromati). Acido bromidrico Composto del b. con l’idrogeno avente formula HBr; si ottiene ...
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Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo [...] ricerca.
Caratteristiche
L’o. fonde a 1063 °C e bolle a 2600 °C; la sua densità è 19,3 g/cm3. È un metallo assai stabile, estremamente malleabile per cui può essere ridotto in fogli sottili di spessore inferiore al micron; è anche molto duttile e si ...
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Composti del carbonio con un metallo o con un non metallo poco elettronegativo (per es., silicio e boro), escluso l’idrogeno. Per le loro particolari proprietà (difficile fusibilità, elevata durezza ecc.), [...] per stampaggio i vari oggetti (utensili ecc.), che si riscaldano poi a temperatura di poco inferiore a quella di fusione del metallo della matrice. I pezzi sono resistenti e solo poco meno duri del c. usato. Questi c. cementati si usano per lo ...
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metallizzazione
metallizzazióne [Der. di metallizzare, da metallo, "rendere metallico"] [FTC] [FSD] L'operazione di ricoprire un oggetto di uno strato metallico, a scopo protettivo, ornamentale o altro [...] da cui trarre un circuito elettronico o un condensatore elettrico). Le tecniche principali sono: (a) immersione in un metallo fuso: la tecnica più antica e tuttora praticata, con nomi specifici (per es., zincatura), per rivestimenti non troppo ...
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sbalzo arte Tecnica di lavorazione artistica del metallo (➔). tecnica Nelle costruzioni, elemento che aggetta da una struttura principale, in modo da avere un estremo incastrato su quest’ultima e l’altro [...] estremo libero. La struttura aggettante a s. ha spesso un andamento orizzontale come, per es., nei balconi, cornicioni, pensiline, mensole ecc. In ogni caso il momento flettente è massimo in queste strutture ...
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metallostatico
metallostàtico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di metallo e -statico] [FTC] [MCC] Pressione m.: quella, corrispondente alla pressione idrostatica dei liquidi, esercitata da un metallo allo stato [...] liquido; dati i grandi valori di essa, se ne deve tenere conto adeguato, nella metallurgia, per quanto riguarda i recipienti per contenere metalli fusi. ...
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Fenomeno chimico che provoca il graduale deterioramento di una sostanza solida, per lo più un metallo, per effetto di agenti esterni.
Il processo di corrosione
Quasi tutti i metalli esistono in natura [...] essi tale processo è spontaneo. In qualche caso, quale per es. il ferro, si presenta l’impossibilità pratica di ritrovare il metallo in natura allo stato nativo; in qualche altro caso, come per es. il rame e l’argento, si riscontra la contemporanea ...
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gun metal
gun metal 〈gan mètl〉 [Locuz. ingl. "metallo da fucile" usata in Italia come agg.] [FTC] Denomin. commerc. di una categoria di bronzi a elevato tenore di rame (85÷90 %), contenenti stagno (6÷10 %), [...] zinco (2÷4 %), e talvolta piombo (1.5÷2.5 %); questi bronzi sono usati per la costruzione di contatti elettrici e parti di meccanismi di precisione ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...