BELLATI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nato a Milano nella prima metà del set. XVIII, pochissimo sappiamo della sua giovinezza e dei primi passi nella carriera di funzionario da lui intrapresa. Si [...] 16), Epilogo di quanto fu scritto dal conte Carli, dallo Zanetti, dall'Argellati intorno al peso, valore, bontà, proporzione del metallo e prezzo di tutte le monete antiche che ebbero corso in Milano (A H XI 19), Osservazipni sopra un registro dell ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] furono tutti "creati nobili et membri del Sacro Romano Imperio, con potestà et facoltà di fare et far fare moneta di ogni metallo in Bologna et altrove, ove a loro piacerà, della lor stampa e cunio nella zecca per loro ordinata ad essaltazione della ...
Leggi Tutto
FERRAGAMO, Salvatore
Valeria Pinchera
Nacque a Bonito piccolo paese dell’Irpinia a 45 km da Avellino, il 5 giugno 1898, undicesimo di quattordici figli (7 maschi e 7 femmine), da un'umile famiglia [...] ’America) creata per Audrey Hepburn nel 1954, divenuta poi un modello iconico, il sandalo con tacco a gabbia in filo metallico e lo stivaletto in tessuto elasticizzato di broccato di seta realizzato per Sofia Loren, entrambi del 1955. Il boom dei ...
Leggi Tutto
CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] , 1874-76) dove ne cita varie in stucco e, a proposito di una medaglia, dice: "credo la farò gettare in metallo". Il Middeldorf (1970 e 1977) si è impegnato a ricostruire questo aspetto malnoto dell'operosità dell'artista (l'unico esemplare che ...
Leggi Tutto
DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] la "concezione totalitaria e integrale del regime fascista" (Alfieri-Freddi, 1933, p. 66); quattro grandi fasci di metallo, che richiamavano alla mente immagini di guerra, corazzate e baionette; un ingresso, ricavato nel cubo, che riprendeva, con ...
Leggi Tutto
MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] a due voci, che varie opere di successo annoverava nel Cinquecento e nel Seicento (dai ricercari di Lupacchino dal Vasto, G. Metallo, G. Bartei ai Solfeggiamenti di G. Gentile ai Duo di G. Giamberti); ma i componimenti del M., di indubbia perizia ...
Leggi Tutto
MARCHISIO
Saverio Lamacchia
Famiglia di musicisti piemontesi, originaria di Buttigliera d'Asti, trasferitasi a Torino.
Antonino nacque a Buttigliera d'Asti il 19 febbr. 1817, figlio di Pierantonio, [...] trillo. Nondimeno, Carlotta era superba nella parte di Leonora. L'energia, la convincente declamazione di Barbara e il metallo brunito degli affondi nel registro grave potevano far scoppiare un'ovazione anche su un mero recitativo, come nell ...
Leggi Tutto
DE MARIA
Francesca Lodi
Famiglia di fonditori di campane attivi nel Vicentino tra XVII e la prima metà del XIX secolo. Solo di alcuni rappresentanti della famiglia è possibile individuare e fissare [...] e perciò fare concessioni alle imposizioni dei mercato (ad esempio, viene diminuita in rapporto al volume la quantità del metallo).
Si legge la firma "Opus fratrum de Maria Vincentini" nelle seguenti campane: 1714, campana maggiore della chiesa di S ...
Leggi Tutto
INTRONA, Niccolò
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Bari il 13 maggio 1868, da Nicolavito e Marianna Salvati, in una famiglia benestante, di lontane origini nobiliari. Si avvicinò giovanissimo alla Chiesa [...] a chi gli assicurava che l'esercito tedesco aveva notizie precise sulle consistenze e, per evitare il peggio, fece riportare il metallo nel deposito, da dove fu prelevato e trasferito prima a Milano, poi in gran parte a Berlino.
Dopo la partenza di ...
Leggi Tutto
FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] ascessi e le ulcerazioni della vescica l'autore suggerisce interventi meccanici, come l'uso di sonde, composte non solo di metallo ma anche di erbe curative quali steli di malva, di finocchio, di prezzemolo, cosparsi di unguenti a base di verderame ...
Leggi Tutto
metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...