Elemento chimico del gruppo delle terre rare, simbolo Y, numero atomico 39, peso atomico 88,91. Scoperto da J. Gadolin nel 1794, si trova in natura in numerosi minerali, principalmente nella gadolinite, [...] i. e di sodio fusi.
Allo stato puro, trova impiego nell’industria metallurgica per eliminare l’ossigeno; insieme ad altri metalli delle terre rare è usato come fosforo per i ricevitori televisivi a colori. Per la sua bassa sezione di cattura appare ...
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alambicco
alambicco [Der. dell'arabo al-anbī-q, che a sua volta è dal gr. ámbix -ikos] [CHF] [FML] Apparecchio adoperato (ormai solo in piccole industrie o in farmacia) per distillare; è generalm. di [...] metallo, ed è composto di tre parti (v. fig.): la cucurbita o caldaia, che si espone alla sorgente di calore e che contiene il liquido da distillare; a essa si sovrappone il duomo o capitello o elmo, per lo più di forma emisferica, da cui si diparte ...
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Chimico (Hanau 1827 - ivi 1904). Allievo di F. Wöhler; realizzò per primo la preparazione su larga scala del platino metallico per via secca secondo il metodo proposto da H.-É. Deville; si dedicò alla [...] lavorazione del metallo per prepararne resistori per il riscaldamento di forni, per apparecchi di misura, ecc. ...
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Elemento chimico di numero atomico 46, peso atomico 106,7, simbolo Pd, di cui sono noti diversi isotopi (di peso atomico 102, 104, 105, 106, 108, 110); fu isolato da W.H. Wollaston nel 1803 da residui [...] , con aggiunta di ammoniaca e di acido cloridrico, si precipita il complesso Pd(NH3)2Cl2, dal quale si può riottenere il metallo in forma di polvere o di massa spugnosa per riscaldamento al calor rosso. L’attuale produzione di p. si valuta intorno a ...
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Elemento chimico, simbolo Ga, numero atomico 31, peso atomico 69,714, di cui sono noti due isotopi stabili, 6931Ga (60,4%) e 7131Ga (39,6%), e numerosi isotopi instabili. Scoperto da P.-É. Lecoq de Boisbaudran [...] grigio bluastro, con densità di 5,9 g/cm3 a 20 °C, che cristallizza in cristalli ortorombici e fonde a 29,78 °C. Il metallo liquido, di colore molto simile all’argento, bolle a 2400 °C e perciò il g., tra tutti gli elementi noti, possiede il più ...
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silicio Elemento chimico scoperto da J.J. Berzelius nel 1810, appartenente al 6° gruppo del sistema periodico degli elementi; simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,06; ne sono noti gli isotopi [...] e anche ternarie), largamente usate in metallurgia, si realizza riducendo con carbone, per lo più in forni, la silice in presenza dell’ossido del metallo di lega; fra le leghe più importanti sono il ferro-s., con contenuto di s. da 6 a 95%, il rame-s ...
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metatesi
In chimica, equivale a una reazione di doppio scambio. Attualmente, è una particolare metodologia di sintesi utilizzata in larga misura in chimica industriale, mediante la quale è possibile [...] – con l’aiuto di specifici catalizzatori del tipo dei metallo-carbeni (complessi tra metalli di transizione e molecole organiche chiamate carbeni) – far reagire le olefine (idrocarburi contenenti uno o più doppi legami carbonio-carbonio, C=C) ...
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Elemento chimico del gruppo delle terre rare, simbolo La, numero atomico 57, peso atomico 138,92; è una miscela di due isotopi; fu scoperto da C.G. Mosander nel 1839. In natura si trova nella cerite, nella [...] °C e ha densità 6,15 g/ml; si ossida rapidamente all’aria, ricoprendosi di uno strato di ossido che protegge il metallo dall’ulteriore ossidazione; è solubile negli acidi minerali (ma non nell’acido solforico freddo); con l’acqua reagisce sviluppando ...
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Chimica
Lega metallica di cui uno dei componenti è il mercurio. Fra i metodi di preparazione, si utilizza spesso quello consistente nell’alligazione al mercurio di argento, oro, piombo, zinco, sodio, potassio [...] viene trattata con mercurio e ha la proprietà di indurire rapidamente. Un a. di rame o di rame e cadmio forma un mastice metallico per riparare oggetti di porcellana. A. d’oro e d’argento si usano per doratura e argentatura a fuoco; l’a. cosiddetto ...
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Elementi terminali di un conduttore di corrente elettrica, interrotti per lasciare passare la corrente stessa in un fluido o in un gas. Sono e., per es., i carboni di una lampada ad arco, il catodo, la [...] ); b) e. indicatori di anioni (e. di seconda specie); c) e. indicatori di ossido-riduzione; d) e. a membrana. Nei primi un metallo è posto in contatto con una soluzione di suoi ioni Men+ e assume un potenziale correlato all’attività a (v) di questi ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...