Processo, ideato da H. Goldschmidt nel 1894, fondato sulla riduzione, per mezzo di alluminio in polvere, di ossidi metallici allo scopo di produrre alte temperature oppure ottenere metalli liberi. Si esegue [...] (2500-2800 °C) che si raggiunge grazie alla forte esotermicità della reazione di formazione dell’ossido di alluminio fa fondere il metallo ridotto che si raccoglie sul fondo del crogiolo, mentre l’allumina si separa allo stato di scoria.
L’a. viene ...
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Solfato doppio di alluminio e potassio, detto comunemente a. di rocca. Ha formula K2SO4∙Al2(SO4)3∙24H2O. In natura esiste come minerale, la kalinite. Artificialmente si ottiene per cristallizzazione da [...] dei solfati doppi, di formula generale M2′SO4∙M2‴(SO4)3∙24H2O (dove M′ è un metallo alcalino: sodio, potassio ecc., e M‴ un metallo trivalente quale alluminio, ferro, cromo ecc.). Gli a. cristallizzano nel sistema monometrico in cubi, ottaedri o ...
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Chimico e naturalista (Katrineberg 1735 - Medevi 1784), fu uno dei protagonisti dell'affermazione della chimica come scienza autonoma. A lui si deve la definizione di un metodo sistematico di analisi qualitativa [...] B. propose una loro classificazione basata sulle proprietà chimiche e descrisse la metodica per la determinazione del peso di un metallo in un campione di minerale. Sviluppò inoltre il concetto di affinità chimica, da lui interpretata sulla base del ...
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La e. costituisce un processo elettrochimico che determina necessariamente, per lo stesso meccanismo della conduzione elettrolitica, delle modificazioni dell'elettrolita, ed è accompagnata da fenomeni [...] del pH, mediante i quali vengono distinti tre diversi dominî (corrosione, immunità e passivazione) del comportamento di un metallo a contatto con una soluzione.
Grandissimo sviluppo hanno avuto gli studî sui fenomeni di corrosione, per i quali esiste ...
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atomico
atòmico [agg. Der. di atomo] [EMG] Batteria a.: batteria di celle fotovoltaiche eccitate dalla radiazione di un isotopo radioattivo beta, di solito 90Sr: v. fotovoltaico, effetto: II 752 f. ◆ [...] molecola: IV 87 d. ◆ [FAT] Massa a.: la massa di un atomo, espressa in unità di massa a. (u). ◆ [FSD] Moti a. nei metalli: v. metallo: III 791 b. ◆ [CHF] [FAT] Numero a.: il numero intero che dà il numero di elettroni legati in un atomo e che quindi ...
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Elemento chimico, appartenente al gruppo delle terre rare, simbolo Er, numero atomico 68, peso atomico 167,2, di cui si conoscono 6 isotopi stabili: l’80, 82, 84, 86, 87, e l’88; fu scoperto da C.G. Mosander [...] Er2O3 ( erbia), facilmente attaccabile dagli acidi minerali, e numerosi sali (acetato, nitrato, solfato ecc.), in genere solubili. Il metallo è usato in lega con il vanadio per aumentarne la lavorabilità. L’ossido è utilizzato come colorante rosa per ...
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I c. sono composti chimici costituiti da due o più cicli, sufficientemente grandi, legati tra loro come gli anelli di una catena, da cui il loro nome. Questi composti sono pertanto costituiti da due o [...] Eng., 20 (1981), pp. 187-89; C. O. Dietrich-Buchecker, J. P. Sauvage, S. Kintzinger, Une nouvelle famille de molecules: Les metallo catenanes, in Tetrahedron Lett., 24 (1983), pp. 5095-98; C. O. Dietrich-Buchecker, J. P. Sauvage, J.-M. Kern, Template ...
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calcogeni
Andrea Ciccioli
Denominazione tradizionale con cui vengono indicati gli elementi del gruppo 16 della tavola periodica (gruppo VIA o VIB secondo le vecchie numerazioni del sistema periodico). [...] (‘che genera sali’) usato per gli elementi del gruppo 17, il fatto che la maggior parte dei minerali da cui si estraggono metalli comuni quali il rame, il ferro, lo stagno, il piombo e lo zinco sono appunto ossidi e solfuri binari e, in minore ...
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Composti che contengono due atomi di ossigeno fra loro collegati da un legame covalente semplice (legame perossidico), cioè −O−O−: così il p. di sodio, Na−O−O−Na, il p. di bario, BaO2, il p. di idrogeno, [...] C si trasforma poi in Na2O2. I p. alcalino-terrosi si possono preparare in maniera analoga oppure trattando un sale solubile del metallo con acqua ossigenata e alcali. I p. si usano per es. nella sbiancatura di fibre tessili, di cellulosa, di oli, di ...
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stronzio Elemento chimico, scoperto da A. Crawford nel 1790 e isolato per via elettrolitica da H. Davy nel 1808; appartiene al gruppo IIA del sistema periodico (elementi alcalino-terrosi); simbolo Sr, [...] del mare, in alcune acque minerali, nelle ceneri delle alghe del genere Fucus vesciculosus e nella conchiglia di alcuni Molluschi. È un metallo bianco argenteo, duttile e malleabile, che fonde a circa 770 °C e bolle a 1380 °C, di densità 2,6 g/cm3 ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...