Chimico (Budapest 1885 - Friburgo in Brisgovia 1966); allievo di G. Meyer, collaboratore di F. Haber e di E. Rutherford; prof. di chimica fisica a Copenaghen, a Friburgo e a Stoccolma. Ha compiuto fondamentali [...] : determinò così il prodotto di solubilità di sali poco solubili del piombo, la assunzione e la distribuzione di questo metallo in alcune piante e studiò il metabolismo del calcio e del fosforo, con particolare riguardo alla formazione dell'ATP ...
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VAUQUELIN, Louis-Nicolas
Alfredo QUARTAROLI
Chimico, nato a Hibertot (Normandia) il 16 maggio 1763, morto a Parigi il 14 novembre 1829. Figlio di un contadino, divenne praticante farmacista a Rouen, [...] , del quale studiò le proprietà e i composti: analizzò il berillo, da cui poi Wohler nel 1828 riuscì a estrarre il metallo. Nel campo della chimica organica scoprì l'acido chinico, l'asparagina, l'acido canforico e altre sostanze; s'occupò anche di ...
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afnio
àfnio [Da Hafnia, nome latino di Copenaghen, città dove fu scoperto] [CHF] Elemento chimico di simb. Hf, numero atomico 72, peso atomico 178.49, scoperto nel 1923 da D. Coster e J.G. von Hevesy; [...] ). Appartiene alla colonna a del V gruppo, terzo periodo (grande) del Sistema periodico degli elementi; si presenta come un metallo di colore argenteo e nei suoi composti si comporta da tetravalente, con proprietà chimiche molto simili a quelle dello ...
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equivalente
equivalènte [agg. e s.m. Der. del part. pres. aequivalens -entis del lat. aequivalere, comp. di aequus "uguale" e valere e quindi "che ha lo stesso valore"] [ALG] Di coppie di elementi di [...] essa; (d) di un sale, il rapporto tra la massa molecolare e la valenza del metallo presente nella molecola di esso, eventualmente moltiplicata per il numero di atomi di metallo. ◆ [FME] E. di dose, di dose collettivo e di dose efficace: nella fisica ...
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Elemento chimico di numero atomico 83, simbolo Bi, peso atomico 209,00 appartenente al 5° gruppo del sistema periodico (sottogruppo dell’azoto, fosforo, antimonio, arsenico).
Caratteristiche
In natura [...] pericolosi aumenti di temperatura ecc.; in fonderia sono usate per modelli di parti di precisione e in aggiunta ad altri metalli per aumentare la velocità di lavorazione nella colata e nella fucinatura. Leghe di b. sono anche impiegate per saldature ...
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Tecnologie elettrochimiche
Bruno Scrosati
Le tecnologie elettrochimiche si basano sull’uso di elettrolizzatori costituiti, nella loro essenza, da una cella formata da due elettrodi, uno positivo e uno [...]
[10] Cl− → (1/2) Cl2 + e−
mentre al polo negativo (catodo di mercurio in flusso) si ha la riduzione degli ioni sodio a sodio metallico che si amalgama con il mercurio:
[11] Na+ + x Hg + e− → Na(Hg)x.
Il cloro gassoso, uno dei prodotti primari che si ...
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tellurio Elemento chimico di numero atomico 52, peso atomico 127,60, simbolo Te. Ne sono noti 8 isotopi stabili con peso atomico fra 120 e 130.
Il t. fu scoperto nel 1782 da J.F. Müller, ma fu isolato [...] C e bolle a 990 °C. Da un punto di vista chimico assomiglia allo zolfo e al selenio (ma ha carattere più metallico rispetto a essi); reagisce con gli alogeni, con gli acidi nitrico e solforico; a differenza del selenio non si scioglie nelle soluzioni ...
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Elemento chimico, simbolo Re, numero atomico 75, peso atomico 186,21, di cui sono noti due isotopi naturali 185Re (abbondanza relativa 37,1%) e 187Re (abbondanza relativa 62,9%) e vari isotopi artificiali. [...] caso occorre intercalare frequenti ricotture in ambiente d’idrogeno; si presta all’elettrodeposizione o alla deposizione in fase vapore.
Il metallo fuso è di color argenteo, di aspetto simile al platino. Il r. ha struttura esagonale, densità 21,02 g ...
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Leghe metalliche con le quali si rivestono parti di macchine soggette a usura per attrito di strisciamento, in particolare i cuscinetti. In linea di principio, sono costituite da una matrice plastica che [...] può scorrere più agevolmente. La composizione delle leghe a. varia entro limiti abbastanza ampi; in esse si trovano generalmente un metallo base e alcuni additivi. Le leghe a. al piombo si prestano per cuscinetti che sopportano alberi grossi e lenti ...
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Composti di coordinazione derivanti da leganti polidentati, ovvero contenenti più di un atomo donatore, capaci di legarsi allo stesso atomo o ione centrale. Il processo di coordinazione che porta alla [...] in agricoltura per combattere le microcarenze di metalli, nelle sintesi organiche per conferire al analitica per la determinazione quantitativa di molti metalli.
Le sostanze capaci di formare c. con i metalli sono dette chelanti.Tra i chelanti, ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...