potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] e la sua unità di misura SI è il volt. ◆ [CHF] P. elettrochimico normale: per un dato elemento chimico, per es. un metallo M, la differenza di p. elettrico ai capi dell'elemento galvanico costituito da M immerso in una soluzione dei suoi cationi M ...
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In chimica, l’insieme delle forze che si stabiliscono fra atomi (di specie diversa o anche identici) in grado di consentire la formazione delle molecole (➔ molecola). Tali forze, dette di l., sono essenzialmente [...] centrale gli orbitali atomici di tipo d di quest’ultimo si sdoppiano in due diversi livelli energetici che variano per uno stesso metallo a seconda del tipo dei leganti.
La nube elettronica di l. può unire gli atomi a due a due, nel qual caso si ...
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In chimica, prodotto di polimerizzazione del propilene. Dopo il polietilene è la più importante poliolefina dal punto di vista delle applicazioni. A seconda delle condizioni adottate per la polimerizzazione, [...] naturale ecc.) con processi di catalisi eterogenea in presenza di speciali catalizzatori contenenti metalli di transizione e legami metallo-alchilici. In particolare, elevata attività catalitica e ottima stereospecificità presentano i catalizzatori ...
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Denominazione generica di una classe di composti inorganici a base di rame, costituiti da ossidi misti di composizione varia, contenenti metalli alcalino-terrosi, di transizione e terre rare. Per le loro [...] studiate sono quelle aventi le seguenti formule generali (x è un indice stechiometrico variabile): La2–xMxCuO4 (dove M è un metallo alcalino-terroso), ABa2Cu3O7–x (dove A è l’ittrio o un elemento delle terre rare), HgCan–1Ba2CunO2n+2+x (dove ...
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regime
regime (non comune règime) [Der. del lat. regimen -iminis "governo, amministrazione", da regere "reggere"] [LSF] Termine le cui varie qualificazioni si riferiscono a un particolare andamento nello [...] la sovrapposizione dei due r. dà luogo a una compensazione della portata. ◆ [FSD] R. fortemente degenere per un metallo: v. metallo: III 785 d. ◆ [FSD] R. intrinseco nei semiconduttori: quello determinato dai portatori di carica propri del reticolo ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] intarsi è già attestato nel 3° millennio a.C. in Mesopotamia, ma la più antica industria del v. colorato con ossidi metallici si riscontra in Egitto (Tell el-‛Amarna). In Etruria le tombe hanno restituito un ricco campionario di oggetti in vetro, ma ...
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TERRE RARE (XXXIII, p. 651; App. II, 11, p. 991)
RARE La presenza di elementi delle t. r. tra i prodotti di fissione dei reattori nucleari, il problema della loro separazione, la necessità di studiare [...] r. ad alto grado di concentrazione, ha portato allo sviluppo di tecniche metallurgiche capaci di consentire la preparazione di metalli delle terre rare ad elevato grado di purezza. I processi metallurgici di applicazione industriale sono basati sull ...
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La c. è stata in quest'ultimo decennio oggetto di numerosi studî sia a sfondo puramente teorico sia a scopi eminentemente pratici. È noto che, secondo la classica definizione di Berzelius, la c. può riguardarsi [...] tal modo stabilmente a formarsi altera il catalizzatore sì da non renderlo utilizzabile nelle ordinarie catalisi eterogenee. Non così per i metalli di transizione (Cr, Mn, Fe, Co, Ni, ecc.) e per quelli al limite di questa serie (Cu, Ag, Au): i primi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] lui ignora; ha osservato a fondo tutti i lavori dei fonditori, ciò che si fabbrica con l'oro e l'argento, con altri metalli e con tutti i minerali; conosce personalmente tutto ciò che concerne la vita militare e le armi e i diversi metodi di caccia ...
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attinio
attìnio [Der. del gr. actís -ínos "raggio"] [CHF] Elemento chimico radioattivo, di simb. Ac e numero atomico 89, scoperto da A. Debierne (1899) e poi, indipendentemente, da F.O. Giesel (1902) [...] l'a. è trivalente e presenta una spiccata analogia con il lantanio, per quanto leggermente più basico. L'a. è un metallo di colore argenteo.
Principali proprietà dell'attinio
Configurazione elettronica (Rn) 6d1 7s2
Energia di ionizzazione [eV] (I)6.9 ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...