zolfo /'tsolfo/ o /'dzolfo/ (ant. e lett. solfo) s. m. [lat. sŭlphur o sŭlfur]. - 1. (chim.) [elemento chimico, metallo di colore giallo e odore caratteristico]. 2. (estens., chim.) [miscela contenente [...] solfato di rame usata in agricoltura come anticrittogamico: dare lo z. alle viti] ≈ ramato, verderame ...
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nobile /'nɔbile/ [dal lat. nobĭlis, propr. "noto, che deve esser noto", der. di noscĕre "conoscere"]. - ■ agg. 1. [che appartiene a una classe considerata superiore alle altre: un n. rampollo; essere di [...] . ↔ gretto, ignobile, indegno, meschino. 4. (chim.) a. [di gas caratterizzato da una quasi totale inerzia chimica] ≈ raro. b. [di metallo, come l'oro o il platino, che non si ossida] ≈ Ⓖ prezioso. ■ s. m. e f. [persona appartenente alla classe della ...
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ossidazione /os:ida'tsjone/ s. f. [der. di ossidare]. - (chim.) [reazione di combinazione con l'ossigeno: o. di un metallo] ↔ disossidazione. ...
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sale s. m. [lat. sal salis "sale" (e anche "mare") e, in senso fig., "arguzia"]. - 1. (chim.) [composto generalm. cristallino derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno [...] ionizzabili con atomi di metallo]. 2. (estens.) [denominazione corrente di un solido cristallino di sapore amaro caratteristico, facilmente solubile in acqua, usato per condire o conservare cibi: s. fino, grosso] ≈ Ⓣ (chim.) cloruro di sodio, sale da ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, e che è inoltre capace di fornire in soluzione...
metallo
Nome generico che indica diversi elementi come ferro, rame, oro, argento: Cv IV XXIX 5 la statua di marmo, di legno o di metallo; If XXIX 137 falsai li metalli con l'alchìmia; Pg IX 135 e XXIV 138.