squadro
squadro [Der. di squadrare (→ squadra)] [GFS] Strumento topografico per individuare sul terreno due allineamenti appartenenti a piani verticali tra loro perpendicolari; tra i vari tipi si ricordano: [...] degli angoli stessi; (c) s. a specchi e a prismi (in tal caso, prisma s.) costituiti da una piccola armatura di metallo la cui parte superiore reca delle aperture attraverso le quali è possibile, grazie a un opportuno sistema di specchi o di prismi ...
Leggi Tutto
Biologia
Nella tecnica microscopica, operazione consistente nel trattare l’oggetto da osservare con miscele coloranti, le quali tingono con colori o con intensità diverse le varie strutture delle cellule, [...]
In fisica dello stato solido, c. additiva, tecnica con cui si induce una colorazione nei cristalli di alogenuri alcalini facendo diffondere ad alta temperatura atomi del metallo; risultato di un tale processo è la formazione dei centri di colore. ...
Leggi Tutto
potassio
potàssio [Lat. scient. Potassium, da potassa "potassa"; dal nome arabo qali derivò il primo nome lat. scient. Kalium e il simb. K, ancora usato] [CHF] Elemento chimico, di simb. K, appartenente [...] instabili (v. App. I: VI 667 d); fu isolato da H. Davy nel 1807. È abbastanza diffuso (l'acqua marina ne contiene circa 1 %); si presenta come un metallo di lucentezza argentea, molto tenero (si taglia con il coltello); fa parte del gruppo dei ...
Leggi Tutto
litio
lìtio [Der. del lat. Lithium, dal gr. lítheios "di pietra"] [CHF] Elemento chimico monovalente, di simb. Li, numero atomico 3, peso atomico 6.941 e raggio atomico 1.23 Å, scoperto da J.A. Arfwedson [...] ed è diffuso, sempre in piccole quantità, come composto in molti minerali (silicati, solfati, nitrati). Il l. è un metallo bianco argenteo, duttile, più leggero degli altri elementi solidi e dell'acqua: si ossida facilmente all'aria umida e brucia ...
Leggi Tutto
Bunsen Robert Wilhelm von
Bunsen 〈bunsen〉 Robert Wilhelm von [STF] (Gottinga 1811 - Heidelberg 1899) Prof. di chimica nelle univ. di Marburgo (1839), di Breslavia (1851) e infine di Heidelberg (1875); [...] 20 torr). ◆ [CHF] Bruciatore (o becco) B.: bruciatore formato da un tubo di ottone o di rame, verticale, su una base di metallo, collegato a una sorgente di gas illuminante; questo penetra nel tubo attraverso un orifizio (v. fig.) e si mescola con l ...
Leggi Tutto
Fisica
In elettrologia, c. dell’elettricità nei mezzi materiali, l’insorgere nei mezzi stessi di correnti elettriche sotto l’azione di campi elettrici. Si presenta con modalità estremamente diverse a seconda [...] quella che offre la più grande varietà di fenomeni, non tutti ancora ben noti in dettaglio. Nei conduttori propriamente detti, i metalli, la c. è di tipo elettronico: la corrente è costituita dal moto di scorrimento, nel verso opposto a quello delle ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio scientifico e tecnico, rapporto fra due grandezze che si corrispondano, o siano trasformabili l’una nell’altra, atto a stabilire i termini della corrispondenza o della reciproca trasformabilità.
Chimica
E. [...] di un acido, è il numero di parti in massa di esso che contiene 1,008 parti in massa di idrogeno sostituibile con metalli; è pari al rapporto fra la massa molecolare dell’acido e il numero di atomi di idrogeno sostituibili contenuti in una molecola ...
Leggi Tutto
accumulatore
accumulatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. accumulator -oris, da accumulare "ammucchiare" che è da cumulus "cumulo"] [LSF] Denomin. di dispositivi, di vario genere, atti a conservare, [...] degli a. a sodio-zolfo (v. oltre). ◆ [FTC] [CHF] [EMG] A. elettrico a magnesio-aria: appartiene alla famiglia degli a. a metallo-ossigeno; è costituito da un anodo di magnesio e da un catodo a struttura porosa, e utilizza l'ossigeno atmosferico ...
Leggi Tutto
In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] coppia redox, tra una soluzione contenente la forma ossidata e la forma ridotta, che può essere costituita o da un elettrodo metallico (per es., una soluzione di ioni rame in presenza di una barretta di rame) oppure dalla stessa specie in soluzione ...
Leggi Tutto
cancellazione
cancellazióne [Der. del lat. cancellare "chiudere con un cancello" e quindi "annullamento, estinzione"] [ELT] L'operazione mediante la quale s'annulla un segnale indesiderato: per es., [...] contenuto di una memoria di un registratore o di un calcolatore. ◆ [FSD] Particolare fenomeno riguardante il potenziale di elettroni di conduzione: v. metallo: III 786 f. ◆ [ALG] Teoremi di c. di punti critici: v. punti critici, teoria dei: IV 632 a. ...
Leggi Tutto
metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...