CIMELLO, Tommaso (Giovanthomaso)
Maria Lopriore
Nacque nel 1510 a Monte San Giovanni (Frosinone), dove quasi sicuramente morì nel 1579, Scarse e lacunose sono le notizie sulla vita del C., ed anche sul [...] è indicato come Tomaso, in altre lo troviamo indicato come Giovanthoniaso: in una raccolta di canzoni del 1577 di G. Metallo egli viene, infine, confuso con un certo Filesio Cimelli che in realtà ebbe soltanto la cura della stampa (alla fine ...
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BENVENUTI, Domenico
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Nato a Colle Val d'Elsa (Siena) da Benvenuto verso la seconda metà del sec. XVI, fu uno dei primi organari toscani stabilitisi a Roma. Nel 1576 abitava a S. Martino ai Monti, [...] un organo alla chiesa di S. Maria in Aracoeli (la chiesa del Senato e del Popolo romano), a nove registri di metallo con tastiera di cinquanta tasti, che doveva essere terminato entro un anno dal contratto, ma in grado di funzionare dopo dieci mesi ...
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DE SILVESTRIS (Silvestri, Sylvestris), Florido
Arnaldo Morelli
Nacque a Barbarano Romano (Viterbo) agli inizi del XVII secolo. Ordinato sacerdote, divenne canonico della chiesa collegiata di Bracciano [...] di madrigali a quattro voci di Archadelt (ibid. 1642), e i Ricercari adue voci per sonare e cantare di Grammazio Metallo (ibid. 1643), nonché del Directorium chori ad usumomniumecclesiarum cathedraliumet collegiatum (Roma 1642). Tra il 1643 e il 1672 ...
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BALBIANI, Lorenzo
Silvana Simonetti
Nacque in Valsassina da Carlo nel 1798. Giovanissimo, aprì un laboratorio di ebanisteria a Lecco, dove cominciò a dedicarsi anche a lavori di restauro di organi nella [...] , a Bergamo e nell'isola di Malta. Il B. era particolarmente abile nella costruzione delle canne di legno, di metallo e dei somieri. Alcuni registri (flauti e principali) vennero collocati poi nei molti strumenti fabbricati dal figlio Natale. Un ...
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BERTUCCI, Costantino
Raoul Meloncelli
Nato a Roma nel 1841,si hanno scarsissime notizie sulla sua giovinezza: si presume che abbia iniziato abbastanza presto lo studio della musica poiché le sue prime [...] era stata allungata fino alla "bocca", modificò anche la cassa all'attaccatura del manico e fece applicare una placca di metallo per riparare il braccio dalle graffiature delle corde. Infine ideò un nuovo modello di penna di tartaruga, di più facile ...
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COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] di Piacenza. Il successo fu dovuto sia alla generosità e alla signorilità interpretative, sia alla potenza e al buon metallo della voce, pieghevolissima e ricca di deliziose mezze tinte.
Anche il debutto al teatro alla Scala di Milano, avvenuto ...
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BRICCIALDI, Giulio
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Nacque a Temi il 2 marzo 1818 da Giovanni Battista e Margherita Santori. Da bambino iniziò lo studio del flauto con suo padre e alla morte di questo, volendo la famiglia avviarlo [...] a tutti gli altri e aveva voce meno potente, ma più dolce; sebbene partecipasse dei sistemi di costruzione Gordon (degli anelli metallici, cioè, con le leve e le chiavi aperte, alle quali egli aggiunse la leva del si bemolle, detta, appunto, "leva ...
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PENNO, Biagio, conosciuto come Gino
Giancarlo Landini
PENNO, Biagio, conosciuto come Gino. –Tenore. Nacque a Felizzano, in provincia di Alessandria, l’8 dicembre 1920, figlio di Stefano, impiegato nelle [...] un locale istituto di credito. Ivi morì l’8 febbraio 1998.
Voce robusta di tenore lirico spinto, dotata di buon metallo, capace di affrontare ruoli onerosi del repertorio romantico, Penno comparve come una meteora nel panorama del teatro lirico degli ...
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MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] a due voci, che varie opere di successo annoverava nel Cinquecento e nel Seicento (dai ricercari di Lupacchino dal Vasto, G. Metallo, G. Bartei ai Solfeggiamenti di G. Gentile ai Duo di G. Giamberti); ma i componimenti del M., di indubbia perizia ...
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MARCHISIO
Saverio Lamacchia
Famiglia di musicisti piemontesi, originaria di Buttigliera d'Asti, trasferitasi a Torino.
Antonino nacque a Buttigliera d'Asti il 19 febbr. 1817, figlio di Pierantonio, [...] trillo. Nondimeno, Carlotta era superba nella parte di Leonora. L'energia, la convincente declamazione di Barbara e il metallo brunito degli affondi nel registro grave potevano far scoppiare un'ovazione anche su un mero recitativo, come nell ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...