Chimico tedesco (n. Kölm-Mülheim 1906 - m. 1993), prof. nell'univ. di Halle e di Friburgo, autore di importanti ricerche nel campo della chimica organica (stereochimica, sintesi di composti polinucleari [...] e macrociclici, composti metallorganici, vitamine, steroli). ...
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Chimico russo (Mosca 1895 - m. 1989), prof. di chimica organica presso l'univ. di Leningrado (dal 1931), membro dell'Accademia delle scienze dell'URSS (1966). Le sue ricerche riguardarono essenzialmente [...] la chimica dei composti metallorganici (sintesi di composti polimetallorganici, foto- e termo-decomposizione di composti organici di metalli di transizione, ecc.), dove ottenne risultati di notevole importanza pratica (iniziatori di polimerizzazione, ...
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In chimica, macromolecole ottenute per polimerizzazione di olefine; le principali sono il polietilene, il polipropilene, il poliisobutilene.
Un importante fattore di innovazione nel campo della produzione [...] industriale di p. è il sempre più esteso impiego dei catalizzatori metallocenici (➔ metallorganici, composti). Le prime significative applicazioni industriali di questi nuovi sistemi catalitici sono state realizzate negli Stati Uniti nella seconda ...
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Chimico (Darmstadt 1822 - Würzburg 1871). Allievo di J. von Liebig, fu prof. (dal 1851) all'univ. di Cristiania, poi all'univ. di Tubinga (dal 1860) e infine all'univ. di Würzburg (dal 1870). È autore [...] d'importanti ricerche di chimica organica (amminoacidi, basi puriniche, composti metallorganici). Prendono il suo nome la reazione di S. (nella quale un alogenuro alchilico reagisce con un solfito alcalino) e la sintesi di S. (sintesi degli α- ...
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Chimico fisico tedesco (Gottinga 1811 - Heidelberg 1899); prof. nelle univ. di Marburgo (dal 1839), Breslavia (1851) e Heidelberg (1852-89). Socio straniero dei Lincei (1875). Le sue ricerche sull'alcarsina [...] (1837-42) e su altri derivati organici dell'arsenico aprirono la strada allo studio dei composti metallorganici; inoltre, la scoperta che nelle reazioni di tali composti un raggruppamento atomico (radicale cacodilico) si trasferisce inalterato da una ...
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FUNGICIDI (App. III, 1, p. 692 e v. anticrittogamici, III, p. 475; App. II, 1, p. 204)
Paolo Fontana
Sebbene i maggiori sviluppi fra i f. si siano avuti per i prodotti puramente organici, una notevole [...] diffusione hanno tuttora i derivati inorganici del rame, lo zolfo e i metallorganici. Tra questi ultimi sono quasi scomparsi i derivati mercurici a causa dell'alta tossicità e dei rischi d'inquinamento; al trifenilacetato di stagno (Fentin acetato o ...
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tributil- Prefisso che indica la presenza nella molecola di un composto chimico di 3 radicali butilici, −C4H9, che possono esistere in più forme isomere. Tributilalluminio Composto di formula (C4H9)3Al; [...] reagisce violentemente con l’acqua; si usa come catalizzatore nella polimerizzazione di olefine e nella preparazione di composti metallorganici. Tributilammina Composto di formula N(C4H9)3; quella normale è un liquido giallognolo, che bolle intorno a ...
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Polimero termoplastico, prodotto di policondensazione di diossidifenilalcani con esteri dell’acido carbonico, contenente, come unità monomerica, l’aggruppamento −O−R−O−CO−, dove R è un radicale derivato [...] dei p., per es., per reazione fra bisfenolo-A e un diestere dell’acido carbonico in presenza di composti metallorganici come catalizzatori. I p. sono resine termoplastiche, ad alta temperatura di rammollimento, dotate di elevata viscosità allo stato ...
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Botanica
Si dice di organo derivante dalla riunione di più organi o elementi simili: foglia c., formata da più foglioline, (come nella robinia e nell’ippocastano); infiorescenza c., quando il suo asse [...] loro di una quantità costante (come -CH2-): per es., metano (CH4), etano (C2H6), propano (C3H8) ecc.; c. organometallici (o metallorganici), classe di c. organici, in cui uno o più atomi di carbonio sono legati ad atomi metallici (magnesio, cobalto ...
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La grande scienza. I polimeri
Paolo Corradini
I polimeri
Il termine 'polimero' (dal greco poly-, molte, e méros, parte) vuol dire 'costituito di molte parti', ed è stato usato in passato nella scienza [...] una rapida crescita, influenzata dalla scoperta nel 1953 dei procedimenti di produzione a bassa pressione con i catalizzatori metallorganici scoperti da Ziegler. Con questi si può preparare un polietilene (PE) cosiddetto 'ad alta densità' (HDPE), più ...
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metallorganico
metallorgànico agg. [comp. di metallo1 e organico] (pl. m. -ci). – In chimica, detto di composti contenenti nella molecola almeno un atomo di metallo e almeno un radicale organico ad esso legato con legame diretto metallo-carbonio;...
poliacetilene
poliacetilène s. m. [comp. di poli- e acetilene]. – In chimica organica, composto ottenuto dalla polimerizzazione lineare di acetilene in presenza di catalizzatori metallorganici.