In metallurgia, si dice di lega metallica in cui la concentrazione di un componente, determinante agli effetti delle caratteristiche generali della lega stessa, è inferiore a quella che corrisponde all’euttetico [...] presente nel corrispondente diagramma di stato. Si dicono, per es., ghise i. quelle che contengono un tenore in carbonio inferiore al 4,3%, concentrazione questa corrispondente all’eutettico ledeburite ...
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fibrosità In metallurgia, anomalia strutturale dei materiali metallici, conseguente a fenomeni di aggregazione e di liquazione che si verifica durante la solidificazione del metallo (specialmente nel [...] caso dell’acciaio), causandone un assetto strutturale eterogeneo e disuniforme. Tale assetto provoca una disposizione a forma di fibre nel metallo, allorché questo è inviato alla lavorazione a caldo in ...
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Schneider, prova di In metallurgia, prova tecnologica per determinare la quantità di gas disciolto in un bagno di colata: è effettuata colando il metallo in una forma la cui parte inferiore è metallica [...] mentre quella superiore è di sabbia; il piccolo lingotto ottenuto contiene nella parte inferiore, raffreddata bruscamente, il gas che non ha avuto tempo di liberarsi, mentre la parte superiore è quasi ...
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In metallurgia, rivestimento anticorrosivo di un pezzo metallico con uno strato aderentissimo e penetrante di un altro metallo; si ottiene scaldando, in atmosfera inerte o leggermente riducente, il pezzo [...] immerso nella polvere del metallo che si vuole applicare, che deve essere il più fusibile dei due. Dà buoni risultati la c. con alluminio dell’acciaio dolce, della ghisa, del rame: si immerge il pezzo ...
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In metallurgia, fenomeno di coalescenza della massa cristallina di una lega che favorisce la formazione di ammassi globulari in seno alla matrice metallica. Il processo di g., che migliora le proprietà [...] meccaniche in quanto riduce la fragilità del materiale, si effettua con particolari trattamenti termici sia nelle ghise (ghisa sferoidale o nodulare) sia negli acciai; per quanto riguarda questi ultimi, ...
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In metallurgia, porzione chimicamente omogenea di materia, costituita da due soli individui cristallini o grani, aventi orientazione reticolare diversa fra loro, originatisi per squilibrio anche di natura [...] meccanica, da un unico reticolo cristallino e non da due nuclei cristallini diversi. La superficie di contatto tra i due prende il nome di giunto dei grani. B. metallici, come pure b. di altre sostanze, ...
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In metallurgia, la ferrolega che viene aggiunta all’acciaio dopo l’operazione di conversione o successivamente all’affinazione su suola (al forno Martin o al forno elettrico) per portare il bagno liquido [...] alla composizione finale voluta, per ridurne il tenore in sostanze estranee (in particolare, in ossidi), e anche per ‘fermare’ il bagno, cioè moderare o interrompere lo sviluppo di ossido di carbonio, ...
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In metallurgia, trattamento di un metallo o di una lega allo stato fuso avente lo scopo di eliminare dal bagno l’ossigeno, che, presente anche in piccole quantità, potrebbe alterare le caratteristiche [...] del metallo solidificato. Particolare importanza ha la d. degli acciai. Essa si effettua con sostanze disossidanti (manganese, silicio, alluminio, scoria riducente). Il manganese e il silicio, combinandosi ...
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In metallurgia, la diminuzione di peso che subisce una carica liquida, per es. in seguito a reazioni di affinazione (che portano alla eliminazione parziale di alcuni costituenti del bagno fuso), o per [...] ossido o di vapore di una frazione di uno o più componenti di una lega. Il primo caso è caratteristico di operazioni metallurgiche quali la conversione della ghisa in acciaio, per es., al convertitore Bessemer, dove il c. può salire fino a 10-12% del ...
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In metallurgia, sono detti processi d. o d., i processi di affinazione dell’acciaio che si basano sull’impiego successivo di due forni (Bessemer o Thomas, Martin-Siemens, forno elettrico, variamente accoppiati) [...] principalmente allo scopo di allontanare elementi non facilmente eliminabili con i processi normali, date le particolari caratteristiche compositive dei prodotti da affinare.
Nelle telecomunicazioni, si ...
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metallurgia
metallurgìa s. f. [der. del gr. μεταλλουργέω «lavorare metalli», comp. di μέταλλον «metallo1» e ἔργον «opera, lavoro»]. – La scienza e la tecnica che si occupano dell’estrazione dei metalli dai minerali (o dai composti) che li...
metallurgico
metallùrgico agg. e s. m. (f. -a) [der. di metallurgia] (pl. m. -ci). – Che concerne la metallurgia o ha rapporto con essa: industrie m.; attività, produzione m.; coke m., v. coke. Riferito a persone: operaio m., che lavora in...