Chimico tedesco (Jamburg, od. Kingisepp, San Pietroburgo, 1861 - Gottinga 1938), prof. a Dorpat (1889) e a Gottinga (1902). È noto per fondamentali ricerche di chimica fisica, in partic. nel campo delle [...] applicazioni metallurgiche. Di notevole importanza sono i suoi studî sull'equilibrio tra fase cristallina e fase liquida, sull'uso sistematico dell'analisi termica per la costruzione dei diagrammi di fase delle leghe metalliche, sulle reazioni fra ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia della chimica
Ahmad Y. al-Hassan
Tecnologia della chimica
Le fonti sulla tecnologia chimica araba
Le origini [...] soggetti; al-Hamdānī (251ca.-313/865-925), che scrisse il Kitāb al-Ǧawharatayn al-῾atīqatayn (Libro delle due antiche sostanze) sulla metallurgia dell'oro e dell'argento; al-Bīrūnī (m. 440/1048), il cui Kitāb al-Ǧamāhir fī ma῾rifat al-ǧawāhir (Libro ...
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niobio
niòbio [Der. del nome mitologico di Niobe, figlia di Tantalo, in quanto fu identificato in un campione di tantalio] [CHF] Elemento chimico, appartenente alla colonna a del V gruppo del 2° periodo, [...] ha le valenze da 2 a 5, e i composti più importanti sono quelli derivanti dalla valenza 5. Ha importanti applicazioni metallurgiche (materiali per tubi a vuoto, per la missilistica, ecc.) e anche nella tecnica dei reattori nucleari a fissione a causa ...
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TERRE RARE (XXXIII, p. 651; App. II, 11, p. 991)
RARE La presenza di elementi delle t. r. tra i prodotti di fissione dei reattori nucleari, il problema della loro separazione, la necessità di studiare [...] la purificazione. La disponibilità di composti delle t. r. ad alto grado di concentrazione, ha portato allo sviluppo di tecniche metallurgiche capaci di consentire la preparazione di metalli delle terre rare ad elevato grado di purezza. I processi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] (da cui ebbero origine la luce e l'energia elettriche) e la manifattura dell'acciaio (stimolo fondamentale per le scienze metallurgiche).
Il punto d'arrivo della nostra analisi, invece, il 1970, benché non segni in modo altrettanto netto una svolta ...
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Generalità
Elemento chimico di numero atomico 7, simbolo N (lat. Nitrogenum), peso atomico 14,008, di cui sono noti diversi isotopi, alcuni naturali (147N, 157N), altri radioattivi. Il suo nome deriva [...] frazionata dell’aria liquida. Si impiega come gas inerte per creare atmosfere controllate (in lavorazioni chimiche, metallurgiche, elettroniche), per travasare liquidi infiammabili ecc., ma l’uso più importante è nella preparazione di alcuni ...
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CAMBI, Livio
GG. P. Marchese
Nato in Ancona il 14 giugno 1885 da Luigi, commerciante, e da Anna Gili, dopo la scuola primaria frequentò l'istituto tecnico di Ancona ad indirizzo fisico-matematico, diplomandosi [...] i sali e i complessi del piombo, dello zinco e del ferro, emerge quello Sullo sviluppo delle industrie minerarie e metallurgiche della Sardegna, in Giorn. Chim. ind. appl., VII (1925).
Seguirono (1927-1928) studi spettrografici su complessi del ferro ...
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Residuo della distillazione del carbon fossile. Si ottiene per riscaldamento dei litantraci senza contatto dell’aria. Può costituire un prodotto secondario rispetto al gas di distillazione (per es. nelle [...] quale cementa il c., che risulta pertanto tanto più compatto quanto più alta è la temperatura di distillazione. Il c. metallurgico è più compatto, duro e resistente allo schiacciamento: ai fini del suo impiego negli altiforni ha grande importanza la ...
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FLUIDIZZAZIONE (App. III, 11, p. 628)
Sergio Di Cave
La f. degli strati solidi granulari è stata oggetto negli ultimi due decenni di un'intensa attività di ricerca che ha consentito da un lato una migliore [...] invece direttamente come reagente; esempi di questo tipo si hanno in numerosissime reazioni, soprattutto inorganiche e metallurgiche come l'arrostimento dei minerali di zolfo, rame, zinco, cobalto, la calcinazione del calcare, della dolomite ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] strato di cera e la cavità restante è riempita di terra, che costituisce l’anima della matrice. Nel declino delle attività metallurgiche dopo la fine dell’epoca classica tale tecnica cade in disuso; l’industria della fusione del m., di nuovo fiorente ...
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metallurgia
metallurgìa s. f. [der. del gr. μεταλλουργέω «lavorare metalli», comp. di μέταλλον «metallo1» e ἔργον «opera, lavoro»]. – La scienza e la tecnica che si occupano dell’estrazione dei metalli dai minerali (o dai composti) che li...
metallurgico
metallùrgico agg. e s. m. (f. -a) [der. di metallurgia] (pl. m. -ci). – Che concerne la metallurgia o ha rapporto con essa: industrie m.; attività, produzione m.; coke m., v. coke. Riferito a persone: operaio m., che lavora in...