vanadio Elemento chimico, di simbolo V, peso atomico 50,94, numero atomico 23, appartenente al gruppo VA del sistema periodico, di cui sono noti in natura due isotopi stabili, 5023V (0,25%) e 5123V (99,75%). [...] e vanadato di piombo, Pb5(VO4)3Cl, esagonale.
È inoltre possibile estrarre il v. come sottoprodotto di altre operazioni metallurgiche, giacché esso è spesso associato a minerali di ferro e di titanio, alla bauxite e a rocce fosfatiche. Infine alcuni ...
Leggi Tutto
(diossido di zolfo) Composto chimico contenente lo zolfo tetravalente, di formula SO2; è un gas dall’odore pungente, soffocante, 2,26 volte più denso dell’aria, dannoso per gli organismi animali e vegetali. [...] . Una fonte particolare è rappresentata dai gas di scarico di molte industrie, contenenti quantità variabili di SO2 (lavorazioni metallurgiche, centrali termoelettriche ecc.); di solito la percentuale di anidride s. presente in tali gas è bassa, però ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] cui presenza è attestata non solo nell’Italia del Nord, ma anche in altre aree, fino alla Toscana e alla Sardegna. Nella metallurgia gli italiani acquistano solide competenze e già tra il 14° e il 15° sec. comincia a essere documentata l’attività di ...
Leggi Tutto
Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] il carbonio e gli ossidi di ferro della carica e l’anidride e l’ossi;do di carbonio prodotti durante il processo metallurgico stesso. È costituito da ossido di carbonio (25-30%), da idrogeno e metano (0,5%-3% di ciascuno), da anidride carbonica (10 ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo classico. Alchimia e tecniche chimiche
David G. White
Bidare V. Subbarayappa
Alchimia e tecniche chimiche
L'alchimia indiana
di David G. White
Nell'Asia meridionale l'alchimia [...] ", 13, 1997, pp. 161-178.
Sherby 1975: Sherby, Oleg D. - Walser, Bruno [et al.], Superplastic ultrahigh carbon steels, "Scripta metallurgica", 1975, pp. 569-574.
Soundara Rajan 1982: Soundara Rajan, K.V., India's religious art. Ideas and ideals, New ...
Leggi Tutto
(o nichelio) Elemento chimico (simbolo Ni; numero atomico 28, peso atomico 58,69).
Caratteristiche
Si trova in natura in diversi minerali come solfuro (nella millerite), solfuro doppio con ferro (pentlandite), [...] temperature; nel 1920 si cominciarono a impiegare i bronzi al n. e nel 1925 le ghise al nichel.
Tecniche metallurgiche
La metallurgia del n. segue due strade diverse a seconda che si parta da minerali solforati o da minerali silico-magnesiaci. I ...
Leggi Tutto
GAZZERI, Giuseppe
Ferdinando Abbri
Nacque a Firenze il 9 nov. 1771; indirizzato dal padre Vincenzio alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi presso le Scuole pie fiorentine, quindi presso i [...] , carica tenuta sino al 1835 - anno di soppressione della magona - e che lo portò a compiere studi sulle tecniche metallurgiche più aggiornate. Si occupò anche dell'assistenza ai poveri, sostenne la fondazione a Firenze delle sale d'asilo per i ...
Leggi Tutto
Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli [...] di una seconda fase indurente, dura e fragile, degrada la tenacità propria della matrice; il problema della progettazione metallurgica di una l. ideale potrebbe essere considerato quello di sviluppare una struttura fibrosa, nella quale fasi dure e ...
Leggi Tutto
Sistemi dispersi
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipologia dei sistemi dispersi. 3. Struttura e dimensioni delle particelle. 4. Interfasi e interazioni fra le particelle. 5. Stabilità dei [...] e il trattamento delle polveri hanno successivamente acquistato grande rilevanza con lo sviluppo delle tecnologie minerarie e metallurgiche.
Nel settore di indagine relativo ai sistemi dispersi confluiscono ricerche di tipo sia fondamentale che ...
Leggi Tutto
Generalità e cenni storici. - L'alluminio è, dopo l'ossigeno e il silicio, l'elemento più diffuso sulla crosta terrestre, di cui esso rappresenta all'incirca il 7,3%. Non si trova però mai allo stato libero, [...] , leve, bielle, pistoni, bobine e apparecchi in genere per l'industria tessile, sottoposti a variazioni rapide di regime.
Metallurgia. - È largamente impiegata la polvere e la granaglia di alluminio, sia come disossidante (in vista della sua grande ...
Leggi Tutto
metallurgia
metallurgìa s. f. [der. del gr. μεταλλουργέω «lavorare metalli», comp. di μέταλλον «metallo1» e ἔργον «opera, lavoro»]. – La scienza e la tecnica che si occupano dell’estrazione dei metalli dai minerali (o dai composti) che li...
metallurgico
metallùrgico agg. e s. m. (f. -a) [der. di metallurgia] (pl. m. -ci). – Che concerne la metallurgia o ha rapporto con essa: industrie m.; attività, produzione m.; coke m., v. coke. Riferito a persone: operaio m., che lavora in...