FORONIDEI (dal lat. Phoronis, soprannome di Io figlia di Foroneo; lat. scient. Phoronidea)
Silvio Ranzi
Classe di animali marini già facente parte del tipo dei Vermi e di incerte affinità sistematiche, [...] però ogni individuo proviene da un uovo poiché in Phoronis non si osserva riproduzione asessuale.
Phoronis non presenta metameria, sebbene la superficie esterna del corpo mostri dei solchi trasversali. La corona dei tentacoli, a forma di ferro ...
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Simmetria
Maurizia Alippi Cappelletti
Simmetria (dal greco σύν, "con", e μέτρον, "misura") è un termine di uso non specialistico che viene applicato a campi diversi dell'esperienza e del ragionamento [...] da una successione di segmenti, in ciascuno dei quali si ripetono strutture e apparati. Pure nel corpo umano una metameria è presente nel sistema circolatorio embrionale, in nervi e vertebre della colonna dorsale dell'adulto. La ripetizione di eventi ...
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anatomia La parte mediana del cervelletto nell’uomo e in altri Vertebrati.
Sindrome vermiana
Sindrome dovuta a lesione esclusiva del verme; la sintomatologia è imperniata sull’atassia del tronco che si [...] ; vermi piatti, i Platelminti, per il corpo appiattito in senso dorso-ventrale; vermi metamerici o vermi segmentati, gli Anellidi, in quanto caratterizzati da metameria; vermi parassiti, quelli presenti, per es., nell’intestino umano e animale (tenie ...
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TUNICATI (lat. scient. Tunicata, Urochordata; fr. Tuniciers; sp. Tunicados; ted. Tunicaten, Manteltieren; ingl. Tunicata)
Giorgio SCHREIBER
Animali esclusivamente marini appartenenti al tipo dei Cordati [...] intestino anteriore. Come caratteri distintivi dagli altri Cordati, i Tunicati presentano invece: 1. la mancanza del celoma e di metameria del corpo: 2. la distinzione del corpo in due regioni, una anteriore contenente i visceri e sprovvista di corda ...
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Morfogenesi
Antonio García-Bellido
I Metazoi presentano un'enorme varietà di forme, tipologie di sviluppo e caratteristiche fisiologiche. L'analisi comparata tra le specie esistenti e i loro antenati [...] comparire soltanto alla fine di questa fase. Non sono comunque solo le appendici e le branchie ad avere un'origine metamerica, ma anche i neuroni (motori e sensori), i condrociti precursori dei muscoli e delle ossa, nonché le strutture tubulari, come ...
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Phylum di invertebrati marini con discussa affinità sistematica, avvicinati agli Anellidi Policheti; comprendono 5 ordini con circa 100 specie. Sono tubicoli (v. fig.) e sedentari, bentonici e tipicamente [...] seguito ai risultati di ricerche sullo sviluppo larvale, i P. sono considerati animali metamerici, seppure con metameria eteronoma, a differenza degli Anellidi, che presentano metameria omonoma. Una ipotesi farebbe derivare i P. da una forma simile a ...
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Già prima di Linneo, si avevano intorno agli acari nozioni sparse, anatomiche, embriologiche, biologiche, per es. sulla struttura dell'apparato boccale delle zecche, sulle forme larvali (la larva esapoda [...] alcune larve e ninfe, presenta poi una fine striatura trasversale, che ricorda quella di certi vermi. Tracce di metameria si possono ravvisare nella disposizione di formazioni cutanee, quali peli, placche chitinose dorsali, orificî di ghiandole della ...
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Operazione con la quale si riconduce una molteplicità di oggetti a un certo numero di tipi gerarchicamente ordinati, per potersi orientare tra di essi conoscendone la dipendenza reciproca. Essenziale al [...] ) suddivise questi due tipi in un certo numero di altri: così degli Articolati fece due tipi: gli Artropodi, a metameria eteronima, provvisti di appendici articolate, e di scheletro cutaneo chitinoso, e i Vermi, in cui comprese anche altri animali ...
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Zoologo, nato il 29 dicembre 1840 a Stettino, morto il 26 settembre 1909 a Monaco di Baviera. Acquistò fama mondiale quale fondatore della Stazione zoologica di Napoli. Dal padre Carlo Augusto, fondatore [...] l'arduo problema, rappresentano importanti contributi all'embriologia dei pesci cartilaginei e ossei, e al problema della metameria del capo.
Già prima egli aveva pubblicate alcune ricerche sullo sviluppo dei Crostacei, inspirate da problemi ...
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CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] ], 4, pp. 129-133), il C. aveva messo in relazione i risultati ottenuti con la dottrina morfologica della metameria. Se il sistema nervoso gangliare dei Decapodi era originariamente costituito da gangli simili, con divisione del lavoro, per acquisire ...
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metameria
metamerìa s. f. [comp. di meta- e -meria]. – 1. In biologia, stadio dello sviluppo ontogenetico o condizione definitiva di quegli animali (anellidi, artropodi, cordati) il cui corpo è formato da una successione lineare di segmenti...
metamerico
metamèrico agg. [der. di metameria] (pl. m. -ci). – 1. In biologia, che presenta metameria: costituzione m.; animali metamerici. 2. In ottica, detto dei colori prodotti da diverse mescolanze di frequenze luminose, che provocano...