Zoologo ed embriologo russo (Ul´janovsk 1876 - Mosca 1943), direttore dal 1937 del laboratorio di meccanica dello sviluppo dell'Istituto nazionale di medicina sperimentale. I suoi lavori embriologici, [...] cui diede un significato evoluzionistico, riguardano il sistema escretore degli anfibî, il cranio dei pesci e la metameria del cranio della tartaruga. ...
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CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] ], 4, pp. 129-133), il C. aveva messo in relazione i risultati ottenuti con la dottrina morfologica della metameria. Se il sistema nervoso gangliare dei Decapodi era originariamente costituito da gangli simili, con divisione del lavoro, per acquisire ...
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CATTANEO, Giacomo
Enrico Tortonese
Nacque a Pavia il 23 sett. 1857 da Antonio e Carolina Saglio. Fin dai primi anni, gli fu inculcato dal padre, professore di fisica, l'amore per la scienza e - più [...] di alcuni studiosi stranieri (Gegenbaur, Perrier) secondo i quali i Molluschi erano originariamente metamerici: i problemi dell'individualità e della metameria furono infatti presi ripetutamente in considerazione dal Cattaneo. Non ultimo settore dell ...
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metameria
metamerìa s. f. [comp. di meta- e -meria]. – 1. In biologia, stadio dello sviluppo ontogenetico o condizione definitiva di quegli animali (anellidi, artropodi, cordati) il cui corpo è formato da una successione lineare di segmenti...
metamerico
metamèrico agg. [der. di metameria] (pl. m. -ci). – 1. In biologia, che presenta metameria: costituzione m.; animali metamerici. 2. In ottica, detto dei colori prodotti da diverse mescolanze di frequenze luminose, che provocano...