Roccia metamorfica di epizona, caratterizzata da grana minutissima e marcata fissilità, composta essenzialmente di quarzo e sericite (o paragonite), cui possono unirsi numerosi minerali accessori (clorite, [...] grafite, cloritoide e, più di rado, albite, almandino ecc.). Le f. sono rocce originate generalmente per metamorfismo regionale di sedimenti argillosi o argilloso-arenacei. Se ne conoscono diverse varietà: se il quarzo è abbondante, si hanno le f. ...
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Minerale del gruppo dei granati, Ca3Al2(SiO4)3. In genere di colore verde pallido, raramente incolore (granato bianco), può presentarsi anche in altre tinte per impurità diverse, per cui si distinguono [...] o hessonite, rossa (detta anche giacinto di Ceylon); romanzovite, bruna; viluite, verde. Frequente in rocce calcaree di metamorfismo termico e regionale, in Italia si trova a Tiriolo (Catanzaro), in varie località alpine, in Liguria. Le varietà ...
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minerogènesi Processo di formazione dei minerali, che può aver luogo per consolidazione di un magma (per es., silicati), per precipitazione o fissazione a opera di organismi animali e vegetali da soluzioni [...] minerali sono detti primari. Se la m. avviene invece per trasformazione, ricristallizzazione o sostituzione in seguito a metamorfismo regionale o di contatto (per es., miche), per alterazione di minerali preesistenti a opera degli agenti atmosferici ...
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talco Minerale incolore, biancastro, bruno o verdognolo; è fillosilicato di magnesio, Mg3(OH)2Si4O10, monoclino. Si rinviene in lamine flessibili e facilmente sfaldabili, a contorno pseudoesagonale, riunite [...] Mohs. Non si presenta mai in cristalli distinti. È un minerale di origine secondaria presente nelle rocce eruttive e tipico nelle metamorfiche di cui sovente è il componente principale (talcoscisti). La genesi dei suoi giacimenti è varia: è dovuta a ...
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Cerchio luminoso o metallico, talora a raggiera, che nelle raffigurazioni artistiche e nelle immagini circonda il capo di alcune divinità pagane, di Cristo, dei santi (detto anche nimbo).
Fisica
In ottica [...] . policroica Effetto di colorazione, generalmente bruno rossiccio e grigiastro, che si osserva al microscopio intorno a un minerale non pleocroico incluso in un minerale pleocroico.
A. metamorfica In petrografia, zona di alterazione di una roccia per ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] per 'plasticità acquea' e non per fusione ignea. A Freiberg Bernhard von Cotta (1808-1879) sosteneva concezioni analoghe.
Il concetto di metamorfismo fu delineato negli anni Venti da Ami Boué (1794-1881), secondo il quale i vapori e i gas, insieme al ...
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silicati Gruppo di minerali, alcuni dei quali componenti essenziali delle rocce eruttive (costituiscono circa il 90% della crosta terrestre). Nella composizione chimica dei s. sono sempre presenti il silicio [...] sono la cordierite, la vesuviana ecc. S. tipici, oltre a quelli delle rocce magmatiche, si possono originare nel processo metamorfico regionale, quali: i granati, la wollastonite, l’epidoto, le cloriti, il talco ecc. In rapporto ai vari stadi di ...
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olivina
Carlo Doglioni
Fabrizio Innocenti
Nesosilicato o silicato a isole la cui struttura è caratterizzata dalla presenza di tetraedri isolati [SiO4], legati da cationi bivalenti con numero di coordinazione [...] è un costituente essenziale di molte rocce magmatiche, ma può trovarsi anche in rocce metamorfiche soprattutto in vicinanza di masse ignee intrusive (metamorfismo di contatto). Essa fa parte del gruppo dei minerali mafici (ricchi in magnesio e ...
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spinello Minerale da cui prende il nome il gruppo che forma la serie isomorfa degli s.: costituiscono ossidi complessi, la cui struttura può riferirsi a un impacchettamento cubico compatto di ioni O2− [...] varietà più ferrifere. I cristalli hanno habitus prevalentemente ottaedrico; la genesi è tipica delle ambientazioni di metamorfismo di contatto; si rinvengono, tuttavia, in giacitura secondaria, anche in depositi alluvionali. Le varietà più note ...
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Concentrazione di minerali (solidi, liquidi, gassosi), formatisi in seguito a processi naturali, chimici, fisici o organici, all’interno o all’esterno della crosta terrestre, che hanno rilevante importanza [...] , che si formano ai bordi dei plutoni, nelle zone di contatto tra magma e roccia incassante; g. connessi con metamorfismo regionale, in cui la formazione di particolari associazioni mineralogiche è funzione della profondità e quindi delle pressioni e ...
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metamorfismo
s. m. [der. di metamorfico]. – In petrografia, il complesso dei fenomeni di trasformazione che le rocce di qualsiasi tipo subiscono quando, a causa di vicissitudini geologiche, vengono a trovarsi in mutate condizioni ambientali,...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...