FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] La formazione dell'"Antigone" e "Carlo primo". Il primo, fondato sulle diverse stesure offerte dai manoscritti, seguiva la metamorfosi ideativa dei personaggi di Antigone e Argia; il secondo mostrava come in questa tragedia solo abbozzata per la ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] al J.P. Getty Museum di Los Angeles e l'altra alla Galleria Borghese: in entrambe il soggetto profano desunto dalle Metamorfosi di Ovidio - probabilmente la storia di Pan e Siringa (Gentili, pp. 122-125; ma si veda anche l'ipotesi di Ciammitti ...
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GARBOLI, Cesare
Raffaele Manica
Nacque a Viareggio il 17 dicembre 1928, sesto figlio (dopo cinque sorelle) di Antonio, ingegnere nato a Intra, in Piemonte, ma di origini lombarde, e di Carolina D’Antoni, [...] la disumanità del desiderio e la perversione saturnina di Penna; la concordanza di pensiero e di viscere nella Ginzburg; le metamorfosi di Elsa Morante; tutto questo non è stato per me né un semplice argomento di studio né un invito a esercitarmi ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] A.M. Clark, Portraits of artists drawn for Nicola Pio, in Master Drawings, I (1967), p. 13, n. 24; A. Griseri, Le metamorfosi del barocco, Torino 1967, ad ind.; M. Chiarini, 'Monsù Alto', le maître de Locatelli, in Revue de l'art, VII (1970), p. 18 ...
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SCOTTI, Alberto.
Riccardo Rao
– Nacque verosimilmente a Piacenza o nel suo territorio, da Giovanni Scotti e da Mabilia Fontana (così Racine, 1981, p. 144, che poté consultare l’archivio Scotti Anguissola), [...] nell’Italia nord-occidentale, 1275-1330, Milano 2012, pp. 61-68; B. Del Bo, I signori banchieri: premesse economico-politiche e metamorfosi sociale, in Signorie cittadine nell’Italia comunale, a cura di J.-C- Maire Vigueur, Roma 2013, pp. 243-261 (in ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] Castellani. "Nostra età trapassa e fugge: / oggi prato e doman fieno" (lauda "Occhi mia, di lacrimare"): non si tratta di una metamorfosi, ma di un destino fuori del tempo, di una sentenza che condanna la vita in quanto la astrae dalla dimensione in ...
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GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] Ribera rispetto alla creazione di un programma iconologico che utilizzava con estrema libertà sia la Bibbia, sia le Metamorfosi). La cultura simbolico-antiquaria di Pace prevede anche la conoscenza del nuovo linguaggio figurativo introdotto dal Codex ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] 1960, pp. 3-10; G. Dossena, Introd. a G. Croce, Bertoldo Bertoldino e Cacasenno, Milano 1965, pp. I-XXIV; M. Corti, Metamorfosi di Marcolfò, in Paragone, XVII (1966), 20, pp. 119-29; E. Raimondi, G. C., in Trattatisti e narratori del Seicento, Milano ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] , 2; XXIII, 2; XXV, 2 sono sostituite con narrazioni tratte per la prima dal Villani, per le altre due dalle Metamorfosi di Apuleio nella versione di Agnolo Firenzuola, di cui il Domenichi aveva curato la stampa postuma, Venezia 1550; l'ordine delle ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] dell'Arco, Bernini, una introduzione al gran teatro del barocco, Roma 1967, pp. 69, 251, 262; A. Griseri, Le metamorfosi del barocco, Torino 1967, ad indicem; J.R. Spencer, An exhibition of paintings, bozzetti and drawings by Baciccio, Oberlin, OH ...
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metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...