PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] Nel corso del XVI secolo vennero date alle stampe anche esegesi di Parisio alle Heroides (Venezia, G. Tacuino, 1522) e alle Metamorfosi di Ovidio ([nota 6] 1527) e alla Pro Milone di Cicerone ([nota 7] 1567).
Poco prima della morte Parisio lasciò in ...
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PIPINO, Maurizio
Rafaella Pilo
PIPINO, Maurizio. – Nacque a Cuneo nel 1739, da genitori di cui non è attestata l’identità.
Le poche notizie biografiche, riferite per lo più dallo stesso Pipino, danno [...] -724; L. Braida, Le guide del tempo. Produzione, contenuti e forme degli almanacchi piemontesi nel ’700, Torino 1989; Ead., Metamorfosi ed evoluzione di un genere letterario: l’Almanacco piemontese nel ’700, in Mélanges de l’Ecole française de Rome ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] e cercava con l’‘intuizione’ e con l’‘analogia’ la presenza della divinità nelle sue incessanti manifestazioni o metamorfosi nella natura. Frattanto aveva riscosso notevole successo la traduzione tedesca degli Elementa medicinae del medico scozzese J ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] e spregiudicata che si dirama senza velleità monistiche in più direzioni, come si conviene a un'età che fece della metamorfosi il canone primario della sua poetica. Seguendo la logica interna del Barocco, senza più sovrapporvi il gusto odierno, la ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] dell'Achilles), ma anche in non pochi passi delle tragedie di Seneca. Oltre al riuso di alcuni miti offerti dalle Metamorfosi di Ovidio, il L. dovette rifarsi anche all'Ecuba di Euripide, conosciuta attraverso la traduzione di Leonzio Pilato.
L ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] parata documentaria, in sintonia con il Bread and puppet theatre, sull’Italia del secondo dopoguerra, e con la metamorfosi del mostro fascista in quello clericale. Nel frattempo, si scioglieva la compagnia, trasformata in Associazione Nuova Scena ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] Epistolae philosophorum, Venetiis 1499, f. IV). Infine Filippo Beroaldo senior lo ricordò con rispetto nel suo commento alle Metamorfosi di Apuleio (Apulei Asinus aureus, cum Philippi Beroaldi commentario, Bononiae 1500, p. 94).
Fra i suoi allievi ed ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] . 1989, una raccolta di suoi scritti di varia provenienza).
Luoghi onirici, esseri mitologici, animali fantastici, emblemi araldici, metamorfosi, allucinazioni e incubi di ogni genere trovano spazio in pagine tenute sempre in equilibrio tra una forte ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] e delle sacre scritture, G. sostituisce una formazione classica, che rimanda in particolare alle Egloghe virgiliane e alle Metamorfosi di Ovidio, queste ultime filtrate da un'opera conosciuta alla corte scaligera nei primi anni Settanta, la ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] la versione in terza rima della Tavola di Cebete (Dialogo di più persone congiunte con Amicizia) e il riassunto delle Metamorfosi di Apuleio. Se il D. scrisse il Tempio come metafora esistenziale, si lasciò certo influenzare da una lunga tradizione ...
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metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...