TERZAGHI, Nicola
Filologo classico, nato a Bari il 7 luglio 1880; è stato professore di lingua e letteratura latina (dal 1929) prima nell'università di Torino, poi di Firenze.
Oltre a commenti a varî [...] di Lucilio (1928), Ampelio (1947), Petronio (testo, trad. e comm. in collab. con G. A. Cesareo, 1950), Apuleio (Metamorfosi, 1954) e specialmente di Sinesio di Cirene (Inni, 1939; Opuscoli, 1944). Ha scritto anche una Storia della letteratura latina ...
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La modificazione della città europea
Benedetto Gravagnuolo
Uno scenario in fase di trasformazione
All’alba del nuovo secolo le grandi città d’Europa hanno attuato sistematici programmi di modificazione [...] svoltasi a Lisbona nel 1998 è stato Gli oceani, un patrimonio per il futuro. Sulla soglia del 21° sec. la metamorfosi urbana è stata in tal senso attuata recuperando un’area dismessa del porto fluviale ubicata nella periferia della città. In questa ...
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Proteusso
Luigi Vanossi
Variante di ‛ Proteo ' (per adattamento del francese Protheüs), che compare in Fiore C 2 I' fo sì fintamente ogne mio fatto / che Proteusso, che già si solea / mutare in tutto [...] / e non è ancor nessun che se n'addea.
Il dio marino della mitologia greca, proverbiale per la sua capacità di metamorfosi, è assunto a rappresentare l'abilità dissimulatrice di Falsembiante, che sa celarsi sotto le forme più varie. L'esempio è preso ...
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Strepsitteri Ordine di Insetti Pterigoti con circa 400 specie, terrestri, molto piccoli, endoparassiti, con dimorfismo sessuale profondo. I maschi hanno testa ben distinta; posseggono solo il secondo paio [...] boccale atrofico. Queste femmine sacciformi vivono incuneate nel corpo dell’ospite e sono immobili; i maschi, compiuta la metamorfosi vivono solo poche ore; vanno in cerca delle femmine infossate nel relativo ospite e sporgenti col cefalotorace tra i ...
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Uomo politico, nato a Montenerodomo (Chieti) nel luglio 1767, morto a Napoli il 10 settembre 1830. Giovanissimo, si recò a Napoli e si dedicò agli studî di economia e diritto, acquistandosi l'amicizia [...] , qualità d'amministratore di primo ordine e contribuendo intelligentemente all'abolizione della feudalità e alla metamorfosi economico-sociale del Mezzogiorno. Conservò la sua posizione alla restaurazione, ma, nominato organizzatore generale di ...
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La buona televisione del Duemila
Aldo Grasso
Da tempo la televisione generalista ha abbassato i suoi standard linguistici e instaurato il regno dell’eccezionale. Questo principio regolatore – va in [...] a constatare come sia in atto una planetaria trasformazione dell’ideologia. Lo scrittore Milan Kundera ha chiamato questa metamorfosi imagologia: «Le ideologie facevano parte della storia, mentre il dominio dell’imagologia inizia là dove la storia ...
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eterocronia
Alessandro Minelli
Differenza tra due organismi più o meno strettamente vicini dal punto di vista evolutivo, che può essere ricondotta a differenze nell’andamento temporale dei processi [...] modulare, all’interno della quale le singole parti godono di una certa autonomia. Eterocronie si osservano, per es., nelle metamorfosi dei girini degli Anfibi: negli Anuri, infatti, si osserva la comparsa simultanea degli arti anteriori e degli arti ...
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Genere di Anfibi Urodeli Salamandroidei, che con la specie Proteus anguineus (v. fig.) è l’unico rappresentante europeo della famiglia Proteidi, diffusa nell’America Settentrionale con il genere Necturus. [...] giallo-biancastro al carnicino, sotto l’azione della luce si pigmenta intensamente. Respira per branchie, non subisce metamorfosi, rimane neotenico. Viviparo, vive nelle acque sotterranee delle grotte della regione dall’Istria all’Erzegovina e, con ...
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(o Mixiniformi) Ordine di Vertebrati Agnati, l’unico della classe Missini (o Mixini), in classificazioni alternative incluso nella classe Eterostraci. Comunemente chiamati missine, sono i più primitivi [...] di ghiandole mucose, lungo i fianchi, secerne una sostanza vischiosa. Le uova sono grandi, meroblastiche, lo sviluppo è senza metamorfosi. Comprende la famiglia Missinidi (o Mixinidi) con vari generi tra i quali Myxine (fig.), con poche specie, vive ...
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In embriologia, ciascuno degli ispessimenti ectodermici, in genere discoidali, che nell’embrione dei Vertebrati compaiono nella zona cefalica dopo la fusione delle creste neurali: rappresentano l’abbozzo [...] : così si dice p. ventrale l’ispessimento longitudinale dell’ectoderma che originerà la catena ganglionare durante la metamorfosi della trocofora dei Policheti; p. è detto anche l’ispessimento ectodermico ventrale sovramesodermico nell’embrione degli ...
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metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...