Delirio
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Il termine delirio, dal latino delirare, "uscire dal solco (lira)", indica uno stato di alterazione psichica, riscontrabile in diverse psicopatie, consistente [...] : a riferire a sé eventi e fatti, anche i più banali, in una spirale di interpretazioni (patologiche) senza fine.
3.
La metamorfosi dei significati
Il discorso sul delirio non può non confrontarsi fino in fondo con i suoi modi di delinearsi e di ...
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queer, cinema
queer, cìnema <ki̯ùë ...> locuz. sost. m. – Il termine queer, in uso per riferirsi a culture, gusti, stili del mondo gay, lesbico, bisessuale o trans, fin dagli anni Ottanta del secolo [...] , a volte parossistiche e grottesche altre volte drammatico-sentimentali, che hanno esplorato sessualità trasgressive, metamorfosi transgender, travestitismi, androginìe. Si è sviluppata anche una rete di festival internazionali su queste tematiche ...
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Artista grafico olandese (Leeuwarden 1898 - Laren 1972). Formatosi alla scuola di architettura e disegno ornamentale di Haarlem, è vissuto a Roma (1923-35), in Svizzera, a Bruxelles, e di nuovo nei Paesi [...] studio di mosaici moreschi e di trattati scientifici, è sostanzialmente fantastica e visionaria: forme geometriche basilari, ripetute in serie contigue, più tardi sostituite da figure zoomorfe, passano attraverso una serie infinita di "metamorfosi". ...
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Nome d’arte di Veronica Scopelliti, cantante italiana (n. Roma 1982). Incoraggiata dalla famiglia, ultimati gli studi universitari nel 2007 è entrata nella rosa di finalisti di SanremoLab, non riuscendo [...] 2009; RossoNoemi, 2011; Made in London, 2014; entrambi nel 2016, Cuore d'artista e Amiche in arena; La luna, 2018; Metamorfosi, 2021; Nostalgia, 2025) e ha partecipato a otto edizioni del Festival di Sanremo (2010, 2012, 2014, 2016, 2018, 2021, 2022 ...
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Forma larvale caratteristica dei Crostacei Decapodi Pleociemati, sottordine Palinuroidei (famiglie Palinuridi, Scillaridi e Sinaxidi), di notevoli dimensioni, corpo schiacciato e di aspetto fogliaceo, [...] regrediscono le coppie anteriori di appendici, che poi si riformeranno, si ha il precoce sviluppo di segmenti e appendici posteriori. Durante la metamorfosi, in circa due mesi attraversa dieci stadi (da 3 mm a 21 mm) che conducono vita planctonica. ...
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Hultberg, Peer
Bruno Berni
Scrittore danese, nato a Viborg il 18 maggio 1935. Ha studiato slavistica prima all'università di Copenaghen, poi in vari centri dell'Europa orientale e infine a Londra. A [...] letterarie. Ha esordito con il romanzo Mytologisk landskab med Daphnes forvandling (1966, Paesaggio mitologico con metamorfosi di Dafne), a carattere fortemente sperimentale, passato inosservato. Ignorato dalla critica è stato anche il successivo ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria cellulare
François Duchesneau
La teoria cellulare
Nel XIX sec. la teoria cellulare assume una posizione di primo piano in tutti i programmi di ricerca morfologici e [...] in rapporto al metabolismo elementare della cellula, più le forme sono derivate, più hanno origine da profonde metamorfosi, più le cellule tendono a perdere la loro individualità morfologica. Schwann introduce anche un secondo principio, quello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVI secolo, il giardino diventa il medium tra l’"artificiosa natura" [...] il ritorno a una sorta di stato primitivo, al grembo materno della terra da cui la vita trae origine. Già nelle Metamorfosi di Ovidio compare una grotta sacra a Diana in cui simulaverat artem ingenio natura suo: la natura, con il proprio ingegno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ovidio e il labirinto della trasformazione. Dal racconto del mito alla scrittura dell'esilio
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in [...] storie (dall’origine del mondo fino al presente per concludersi con la divinizzazione di Cesare da parte di Augusto) delle Metamorfosi, divenute, attraverso i secoli, un punto di riferimento non solo per la poesia, ma anche per le arti figurative. Il ...
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Schneider, Robert
Schneider, Robert. – Scrittore e drammaturgo austriaco (n. Bregenz 1961). Adottato all’età di due anni da una coppia di contadini delle Alpi centro-orientali, tra il 1981 e il 1986 [...] di montagna austriaca, la cui grettezza fa da sfondo alle vicende di un bambino emarginato in grado di ‘ascoltare’ le metamorfosi della natura. Dopo il grande successo di questa favola romantica, S. approfondisce la tematica del ‘mutamento’ sia in ...
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metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...