Questo termine, usato da Ippocrate per indicare la distillazione e il deflusso degli umori dalla testa alle altre parti del corpo (trachea, polmoni), significò poi l'infiammazione d'una membrana mucosa [...] che rivestono la mucosa e che parzialmente si desquamano; il muco può essere molto abbondante per la metamorfosi mucosa delle cellule epiteliali. Si può avere, primitivamente o secondariamente ad altri processi morbosi, infiammazione catarrale nelle ...
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transdeterminazione In biologia dello sviluppo, termine coniato da E. Hadorn (1968) per indicare il cambiamento del destino dei dischi imaginali di Drosophila melanogaster che, in coltura, producono una [...] . Il differenziamento avviene normalmente solo quando è trapiantato di nuovo nella larva dove, al momento della metamorfosi, seguirà il suo destino predeterminato. Occasionalmente tuttavia, il tessuto del disco produce una struttura inattesa, anche ...
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PIRAMO e TISBE (Πύραμος, Pyrămos; Θίσβη, Thisbe)
Carlo GALLAVOTTI
La leggenda originaria dell'amore di un dio fluviale della Cilicia per la ninfa Tisbe (che è nome greco) ricorda quella più nota di Alfeo [...] Nicolao, in Rhet. gr. I, 271 Waltz); ma di gran lunga più celebre è la narrazione romanzesca che Ovidio nelle Metamorfosi (IV, 55-166) ci ha tramandato, ricavandola verosimilmente da ignota fonte ellenistica (v. 53: vulgaris fabula non est). Qui sono ...
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REBREANU, Liviu
Dan Simonescu
Scrittore romeno, nato nel 1885 a TârliŞina (Năsăud). Fece gli studî a Bistriţa, a Vienna e a Budapest. Stabilitosi a Bucarest, fu presidente della Società degli scrittori [...] che diserta dall'esercito ungherese, ma è preso e impiccato; Adam Şi Eva (1925), si basa sull'idea della metamorfosi della vita umana; Ciuleandra (1925), caso patologico d'una tragica eredità; CrăiŞorul (1929), romanzo tratto dalla vita degli eroi ...
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neo-familismo
s. m. Nuova forma di favoritismo familiare che prevale sugli obblighi sociali.
• forse sarebbe il caso, a bocce ferme, di considerare l’abbozzo almeno di un codice di autoregolamentazione [...] Battista, Corriere della sera, 10 agosto 2010, p. 1, Prima pagina) • Dal «tutti a casa» al «dentro tutti». È la trionfante metamorfosi del Movimento 5 Stelle. Primo partito alla Camera (con 8 milioni 688mila voti, contro 8 milioni 642 mila del Pd e 7 ...
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ramarro
Francesco Vagni
Come termine di paragone, per " lucertolone verde ", nella similitudine di If XXV 79 Come 'l ramarro sotto la gran fersa / dei dì canicular, cangiando sepe, / folgore par se [...] vocant ipsum ‛ racanum ' et Fiorentini ‛ ramarrum '; et dicitur ‛ rogus ' quasi ‛ totus ignitus ' ". Riferendosi alla precedente metamorfosi (vv. 49-78), in Interpretazione di Malebolge (Firenze 1961, 214), E. Sanguineti: " Succede di scatto, nella ...
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Mitologia
Nella mitologia classica, divinità della natura. Le N. erano venerate dai Greci antichi come geni femminili delle fonti, dei fiumi e dei laghi (Naiadi), delle foreste (Driadi o Amadriadi), dei [...] è caratteristica dei Ditteri Ciclorrafi.
Alcuni entomologi riservano il nome di n. alla larva degli Insetti a metamorfosi incompleta, che è più o meno somigliante all’adulto e acquisterà gradatamente le caratteristiche dell’insetto perfetto senza ...
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Gruppo di Insetti Apterigoti ritenuto da alcuni autori un sottordine dei Tisanuri, da altri un ordine a sé stante. Gli A. sono di piccole o medie dimensioni e vivono tra le foglie morte, sotto le pietre [...] ritenuto un esopodite rudimentale. Appendici simili sono presenti anche su alcuni uriti. L’ultimo urite porta un filamento pluriarticolato centrale e due lunghi filamenti anch’essi pluriarticolati (cerci). Sono Insetti ametaboli (senza metamorfosi). ...
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SCEGLOV, Jurij K.
Giorgio Patrizi
Semiologo e linguista russo, nato a Mosca nel 1932. Attualmente insegna all'università del Wisconsin. È un rappresentante della scuola di Tartu che, sotto la direzione [...] Semeiotikè (iii, 1967). Nel suo scritto Nekotorye certy strukture ''Metamorfoz'' Ovidija (trad. it., Alcuni tratti strutturali delle ''Metamorfosi'' di Ovidio, in Semiotica della letteratura in URSS, a cura di R. Faccani e U. Eco, 1969), apparso ...
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Arbusto cespuglioso, con le prime foglie trasformate in spine tripartite, le successive obovate e seghettate: fiori in racemi penduli, di colore giallo, con parecchi filli, di cui i sei più interni petaloidei, [...] ., in Spagna dal Berberis hispanica Boiss., in Oriente dal Berberis cretica L. Biologicamente è interessante, presentando la metamorfosi totale di foglie in spine; nei fiori si hanno nettarî epipetali, inoltre i filamenti degli stami sono sensibili ...
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metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...