trappola Dispositivo usato nella caccia per la cattura di animali. Le t. disegnate specificamente per la cattura di animali vivi possono o no contenere esche attrattive, come per es. le t. a cassetta per [...] , per la quale gli insetti impollinatori sono costretti a soggiornarvi per qualche giorno.
Si chiama t. anche la metamorfosi fogliare di alcune piante carnivore, atta alla cattura di piccoli insetti. Ne sono esempio gli ascidi e le foglie ...
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SUGANA, Luigi
Domenico Varagnolo
Commediografo e pubblicista, tipica figura di genialoide scapigliato; nobile d'origine, nacque a Treviso il 20 marzo 1857, e morì a Venezia il 28 marzo 1904. Esordì [...] interprete.
Altre produzioni minori e di genere vario (Un idillio di Robespierre, N., Un viaggio di nozze, Le metamorfosi di Arlecchino, Calle Fiubera, Odor di fieno) rappresentate o stampate, non lasciarono traccia; altre rimasero inedite o ...
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ORTOTTERI (dal gr. ὀρϑός "diritto" e πτέρον "ala"; lat. scient. Orthoptera)
Mario Salfi
Gli Ortotteri costituiscono un gruppo di Insetti così denominato per ricordare che le ali sono ripiegate longitudinalmente [...] laddove un carattere comune anche a tutti gli Ortotteri, ma che si trova pure in altri ordini, è la metamorfosi graduale (paurometabolia). I rappresentanti tipici del gruppo sono: le Locuste (Acrididi), le Cavallette (Fasgonuridi), i Grilli (Grillidi ...
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VERTUMNO (Vortumnus, Vertumnus)
Luisa BANTI
Goffredo BENDINELLI
La divinità principale degli Etruschi, venerata specialmente a Volsinii. Il suo culto fu introdotto ufficialmente a Roma nel 264 a. C., [...] vesti proprie del loro mestiere. Questo culto popolare ha ispirato a Properzio una bella elegia (IV, 2) e ad Ovidio (Metamorfosi, XIV, 623 segg.) la graziosa favola degli amori del dio con Pomona.
Gli antichi eruditi e poeti latini facevano derivare ...
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MURENOIDI (dal nome del gen. Muraena Cuv.)
Decio Vinciguerra
Famiglia di Pesci ossei stabilita da J. Müller, conosciuti anche col nome di Apodi. I Murenoidi sono caratterizzati dall'assenza dei premascellari; [...] , Nettastomidae, Saurenchelydae, Todaridae, Chlopsidae, Muraenidae.
In questa famiglia più che in ogni altra si verificano notevoli metamorfosi; le larve che possono raggiungere anche notevoli dimensioni, sino a 25 cm., furono conosciute col nome di ...
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PARTENIO (Παρϑένιος, Parthenius) di Nicea in Bitinia
Augusto Rostagni
Fu tra i poeti greci che, nel sec. I a. C., maggiormente servirono di tramite fra la letteratura alessandrina e quella romana. Prigioniero [...] . Delle sue poesie, che constavano principalmente di elegie e di poemetti, non abbiamo se non scarsi frammenti: vi erano delle Metamorfosi, un Propempticon, un epicedio per la consorte Arete (il cui sepolcro, nei pressi di Tivoli, ebbe la ventura d ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] "pistole di Tulio", le "oration di Tulio", la "Rhetorica nova di Tulio", Terenzio, "el primo libro de Virgilio", le Metamorfosi di Ovidio e anche le "riegole" di Guarino. Ma non manca il Doctrinale di Alessandro de Villedieu, manuale principe della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama culturale dell’Europa del Duecento, caratterizzato dal trionfo degli studi [...] e dal De bello Iugurthino di Sallustio (Bartolomeo da San Concordio, 1313), le Heroides (Filippo Ceffi, 1320-1330) e le Metamorfosi di Ovidio (Arrigo Simintendi, 1333), l’Eneide di Virgilio (Andrea Lancia, 1316; Ciampolo di Meo Ugurgieri, 1340), per ...
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COSIMO di Bernardo (Bianchino del Leone, C. Veronese)
Massimo Ceresa
Tipografo nativo di Verona, attivo a Perugia nella prima metà del sec. XVI. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 1497. [...] 1519 C. stampava le Epistolae diJacopo Antiquari, letterato e uomo politico perugino; di quell'anno è il già citato volgarizzamento delle Metamorfosi di Ovidio da parte di Lorenzo Spirito (m. 1496), poeta perugino. Nel 1521 uscì per i tipi di C. un ...
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Naiadi
Giorgio Padoan
Le N. o Naidi (" le nuotanti "; D. usa la forma Naiade, più aderente al plurale latino), ninfe dei fiumi, delle fonti e delle acque stagnanti.
Le N., spesso rappresentate insieme [...] più noto e autorevole episodio di Edipo. Assai istruttiva per quest'allusione dantesca è la parafrasi di quel passo delle Metamorfosi offerta da Giovanni del Virgilio: " Domina Themis adorabatur a Thebanis. Sed tandem quia ipsa dabat responsa sua ita ...
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metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...