Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] e significato, e si mostra in tutta la sua evidenza la povertà delle teorie tradizionali sul simbolismo. I riti e le metamorfosi che vi si operano, se esprimono il nesso insopprimibile fra individuo e gruppo, rinviano infatti anche a un corpo che non ...
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FARNESE, Francesca (al secolo Isabella)
Stefano Andretta
Nacque a Parma il 6 genn. 1593 dal duca Mario del ramo farnesiano di Latera e da Camilla Meli Lupi dei marchesi di Soragna. Affidata alla nonna [...] una particolare predilezione per la letteratura. Romanzi cavallereschi e di corte, Torquato Tasso, soprattutto, e le Metamorfosi di Ovidio ebbero un posto privilegiato nelle sue letture.
Tuttavia i progetti familiari sulla piccola F. vennero ...
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BONSIGNORI (de' Bonsignori, Buonsignori, de' Buonsignori, di Buonsignori, Bonsignore, de Bonsignore, dei Bonsogni), Giovanni
Gianni Ballistreri
Nato a Città di Castello da un ser Falco nei primi decenni [...] .
L'altra opera cui il B. affidò la sua fama fu una traduzione "in breve sermone", in compendio, cioè, delle Metamorfosi ovidiane, accompagnata da esposizioni allegoriche, che l'Accademia della Crusca pose tra i testi di buona lingua. L'opera, col ...
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Lancia, Andrea
Francesco Mazzoni
Notaio fiorentino, vissuto all'incirca tra il 1280 e il 1360, buon volgarizzatore di classici e, accettata ormai la sua identificazione con l'autore del cosiddetto Ottimo [...] i rapporti coi Frescobaldi e col Semintendi (del quale il nostro utilizza nel commento dantesco i volgarizzamenti delle Metamorfosi e della Farsalia) dovettero essere stretti, amichevoli e frequenti. Nel 1355 il L. avanzava al comune di Firenze ...
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CRESCI, Pietro
Magda Vigilante
Nacque probabilmente verso la metà del sec. XVI ad Ancona. Data l'estrema scarsità di notizie, non è possibile ricostruirne la biografia. Si dedicò con passione agli studi [...] dalla presenza delle due coppie, il C. segue persino negli episodi marginali i consueti modelli della favola pastorale: nella metamorfosi di una ninfa (Dafne) in fonte, nelle comiche avventure dei servi ingordi e rissosi, ed infine nel decisivo ...
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Naturalista (Amsterdam 1637 - ivi 1680). Dopo aver frequentato l'Athenaeum della sua città, nel 1661 si trasferì a Leida per studiare medicina con F. de le Boë. Dedicatosi alla sperimentazione [...] del sangue nel circolo. Nel 1669 dette alle stampe una Historia insectorum in cui espose le sue idee sulla metamorfosi animale e sulla trasformazione della crisalide. Gli studî sugli organi della riproduzione e sulle ovaie sono raccolti nel Miraculum ...
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Pesce teleosteo (A. anguilla) dell’ordine degli Anguilliformi o Apodi, conosciuto con diversi nomi (bisato nel Veneto; ciriola nel Lazio); quando sorpassa i 50 cm di lunghezza (in genere la femmina) è [...] ciclo vitale. Dalle uova, galleggianti in superficie, si sviluppano minuscole larve fogliformi (leptocefali) che, dopo metamorfosi, diventano anguilline cilindriche trasparenti (6-10 cm), le cieche. Queste, spinte dalle correnti, compiono il viaggio ...
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Nome comune degli Anfibi Anuri appartenenti alla famiglia Bufonidi, i veri r., e per estensione di alcuni membri di altre famiglie (Bombinatoridi, Discoglossidi, Pelobatidi, Rinofrinidi e Scafiopodidi) [...] si accoppiano e dove la femmina depone lunghi cordoni di uova. In 8-10 settimane il girino sgusciato completa la metamorfosi. Il genere Bufo comprende circa 150 specie, diffuse ovunque eccetto che in Australia e nel Madagascar. È frequente in Italia ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] venne lasciato cadere.
L'impressione che in questi anni le novità più importanti vengano dall'evoluzione e dalle metamorfosi dei ''vecchi'' è corroborata dall'itinerario di I. Bergman (v. in questa Appendice), che sembra muoversi pericolosamente fra ...
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1. Una delle Pleiadi, figlia di Atlante; rapita da Posidone (e il ratto era rappresentato sul trono di Apollo Amicleo), gli generò Etusa, Irieo ed Iperenore, e, secondo Pausania, anche Anthes e Ipere (se [...] gran dolore ad Alcione, che questa si annegò. Perché rimanessero uniti eternamente, ambedue vennero trasformati in uccelli.
3. Simile metamorfosi fu adattata anche ad A., figlia del bandito Scirone: il padre la gettò in mare per punirla della sua ...
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metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...