GIACOMINI, Ercole
Stefano Arieti
Penultimo dei cinque figli di Oreste e Anna Serbini, nacque il 19 maggio 1864 a Foligno. Rimasto orfano di padre a soli 14 anni, affrontò sacrifici e rinunce a causa [...] -52; Effetti della milza e del fegato iodati di agnello e degli organi di pollo trattati con tali sostanze sulla metamorfosi degli axolotl, ibid., pp. 108-122).
I contributi del G. all'anatomia comparata annoverano, inoltre, un importante saggio sull ...
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ZAGO, Emilio. –
Paolo Puppa
Nacque a Venezia, sestiere San Marco il 12 marzo 1852, unico figlio di Giuseppe e di Maria Vianello, detta la Marieta.
Tra i grandi attori della civiltà teatrale veneta a [...] e avvalendosi di tempi comici perfetti puntò da subito al ruolo di generico e di promiscuo. Folgoranti apparvero le sue metamorfosi in una galleria inesausta di caratteri, a partire da quello del mamo, ossia l’ingenuo. Minuscolo e insieme faunesco ...
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LEVI, Paola
Paola Pietrini
Nacque a Torino il 22 apr. 1909, ultima figlia, con la gemella Rita, di Adamo Levi e Adele Montalcini, dopo i fratelli Luigi (Gino) e Anna.
Ultimati gli studi presso il liceo [...] . Il Novecento/1, II, Milano 1992, p. 935; VI Biennale donna (catal.), Ferrara 1994, pp. 113 s., 149 s., 177-180; P. L.M. Metamorfosi (catal.), a cura di S. Lux, Roma 2001 (con bibl.); R. Levi Montalcini, Un universo inquieto. Vita e opere di P. L.M ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] fino al 1910.
In questi anni, le sue posizioni politiche e i suoi orientamenti culturali e filosofici subirono una metamorfosi, che, pur con alcune peculiarità, risulta tutt'altro che insolita fra i suoi coetanei: come molti dei giovani intellettuali ...
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SEGRE, Vittorio Dan
Giovanni Scirocco
– Nacque a Rivoli (Torino) il 4 dicembre 1922 da Arturo e da Enrica Momigliano, detta Tina.
Come sappiamo dai suoi stessi libri autobiografici, Segre nacque in [...] la maggioranza ebraica e la minoranza araba –, la proposta di uno status di neutralità simile a quello della Confederazione elvetica (Le metamorfosi di Israele, cit., pp. 184-196).
Morì a Torino il 27 settembre 2014.
Opere. Israele e i suoi problemi ...
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FARNESE, Francesca (al secolo Isabella)
Stefano Andretta
Nacque a Parma il 6 genn. 1593 dal duca Mario del ramo farnesiano di Latera e da Camilla Meli Lupi dei marchesi di Soragna. Affidata alla nonna [...] una particolare predilezione per la letteratura. Romanzi cavallereschi e di corte, Torquato Tasso, soprattutto, e le Metamorfosi di Ovidio ebbero un posto privilegiato nelle sue letture.
Tuttavia i progetti familiari sulla piccola F. vennero ...
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BONSIGNORI (de' Bonsignori, Buonsignori, de' Buonsignori, di Buonsignori, Bonsignore, de Bonsignore, dei Bonsogni), Giovanni
Gianni Ballistreri
Nato a Città di Castello da un ser Falco nei primi decenni [...] .
L'altra opera cui il B. affidò la sua fama fu una traduzione "in breve sermone", in compendio, cioè, delle Metamorfosi ovidiane, accompagnata da esposizioni allegoriche, che l'Accademia della Crusca pose tra i testi di buona lingua. L'opera, col ...
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CRESCI, Pietro
Magda Vigilante
Nacque probabilmente verso la metà del sec. XVI ad Ancona. Data l'estrema scarsità di notizie, non è possibile ricostruirne la biografia. Si dedicò con passione agli studi [...] dalla presenza delle due coppie, il C. segue persino negli episodi marginali i consueti modelli della favola pastorale: nella metamorfosi di una ninfa (Dafne) in fonte, nelle comiche avventure dei servi ingordi e rissosi, ed infine nel decisivo ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] , ibid., III (1893), pp. 217-244; Contribuzione alla teoria della Pseudanzia, in Malpighia, IV (1890), pp. 302-312; Pensieri sulla metamorfosi e la idiomorfosi presso le piante vascolari, in Mem. d. R. Accad. d. sc. d. Ist. di Bologna, s. 5, II ...
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ROMANO, Graziella
Antonio Ria
(Lalla). – Nacque a Demonte (Cuneo) l’11 novembre 1906 da Roberto, geometra a capo dell’Ufficio tecnico comunale del luogo, e da Giuseppina Peano, nipote del grande logico-matematico [...] (nella cuneesità)» (cfr. Dichiarazioni personali, cit., pp. LXXV s.).
Il primo libro in prosa di Lalla Romano, Le metamorfosi (Torino 1951), è una raccolta di sogni, composta di narrazioni brevi, evocative. Consegnato il manoscritto nel 1947 a Pavese ...
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metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...