MARCHI, Mario
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 28 luglio 1900 da Filippo e da Giulia Limberti.
Nell'autobiografia (Autobiografia, ricordi, Roma 1988, p. 2) il M. racconta che il padre, "dapprima artista, [...] 89-92, 161-165; M. Pazzaglini, Villini e palazzine di M. M., 1925-40. Dal barocchetto al moderno fluire sereno dei linguaggi, in Metamorfosi, 1987, n. 8, pp. 68-82; I. De Guttry, Guida di Roma moderna. Architettura dal 1870 a oggi, Roma 1989, pp. 55 ...
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DAMERET (Deinaret, Demaretti, Dameretti, Darnaret, Daramet), Luca
Michela Di Macco
I documenti reperiti non consentono di fornire precisazioni biografiche per quanto concerne luogo e data di nascita, [...] del barocco piemont. (catal.), Torino 1963, II, Pittura, pp. 30 s., 39 s. e tav. 33, a e b; Id., Le metamorfosi del barocco, Torino 1967, ad Indicem; J. Thuillier, in Claude Lorrain e ipittori lorenesi in Italia nel XVII secolo (catal.), Roma 1982, p ...
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CORTELLA, Carlo Giuseppe
Luciano Tamburini
Si ignorano gli anni di nascita e di morte, e la sua attività (circoscritta al periodo 1676-99) è documentata quasi unicamente dal breve regesto cronologico [...] 1966, p. 25; M. Viale Ferrero, La Ramira. Un dramma a chiave e le sue scene, Milano 1966, p. 734; A. Griseri, Le metamorfosi del Barocco, Torino 1967, p. 110; L. Tamburini, Le chiese di Torino, Torino 1968, p. 403; L. Mallé, Palazzo Madama in Torino ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] . Alla Calcografia nazionale si conservano invece i rami eseguiti da Pietro Fontana di tre ovali i cui soggetti sono tratti dalle Metamorfosi e dall'Eneide: le Apparizioni di Giove a Semele; di Apollo a Leucotea; di Venere a Enea (C. A. Petrucci ...
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GUIDOBONO, Bartolomeo
Lucia Casellato
Nacque a Savona, da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, il 20 ott. 1654, com'è attestato dall'atto di battesimo della parrocchia di [...] Fossatello. Qui il G. dipinse nella galleria Venere che incorona Adone e nella sala Il carro di Giunone tra le Metamorfosi.
In entrambe le raffigurazioni è l'apparato scenico a predominare: grandi ghirlande ricche di frutta e fiori, popolate da una ...
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GALLO, Francesco
Enrico Mattiello
Nacque a Mondovì il 6 nov. 1672 da Francesco, morto nell'agosto dello stesso anno, e da Bona Maria Ferrero. Dopo aver partecipato, nel 1693, come "seconda insegna", [...] Monferrato, in Bollettino della Società piemontese di archeologia e belle arti, XIX (1965), pp. 46-48; A. Griseri, Le metamorfosi del barocco, Torino 1967, pp. 40, 43, 167; N. Carboneri, La Madonna santissima del santuario di Mondovì a Vico, Mondovì ...
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GRA, Giulio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Roma il 18 dic. 1900 da Luigi e da Elena Mansueti. Ultimo di dieci figli, si iscrisse alla Scuola di applicazione per gli ingegneri di Roma, dove si laureò nel [...] e progetti 1923/1939, Roma 1991; Id. - Id., Intenzioni "urbane" nelle architetture di G. G., ingegnere romano degli anni Trenta, in Metamorfosi, n. 8, Dal "Villino" alla "Palazzina", Roma 1920/1940, Roma 1987, pp. 54-67; A. Saggio, Profilo di G. G ...
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LORENZI, Stoldo (Astoldo)
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, tra il 1533 e il 1534 da Gino di Antonio.
Nulla si sa di una sua prima formazione presso Girolamo Macchietti attestata [...] New Haven 1990, pp. 137, 191, 196-198, 212, 305, 310, 314, 326 s.; C. Acidini Luchinat, La Fontana del Nettuno, viaggi e metamorfosi, in Boboli 90. Atti del Convegno, 1989, a cura di C. Acidini Luchinat - E. Garbero Zorzi, Firenze 1991, I, pp. 31, 37 ...
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GUIDOBONO, Domenico
Lucia Casellato
Nacque a Savona da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, decimo di undici figli, il 6 nov. 1668, secondo l'atto di battesimo rintracciato [...] barocco piemontese, a cura di V. Viale, II, Torino 1963, p. 63; Schede Vesme…, II, Torino 1966, p. 571; A. Griseri, Le metamorfosi del barocco, Torino 1967, pp. 120, 172, 216; L. Mallé, Palazzo Madama in Torino, I, Torino 1970, pp. 138, 141, 143 s ...
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GHIRLANDA, Agostino
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Giovan Battista di Sebastiano e di Camilla, della quale si ignora il casato, nacque probabilmente a Massa, dove il padre è documentato dal 1540, come [...] , persino nella scelta dei soggetti mitologici (storie di Diana, Ercole, Amore e Psiche) tratti da Ovidio o dalle Metamorfosi di Apuleio, si manifestano ancora una volta quelle ascendenze culturali genovesi proprie della pittura del G., che inserì le ...
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metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...