COSIMO di Bernardo (Bianchino del Leone, C. Veronese)
Massimo Ceresa
Tipografo nativo di Verona, attivo a Perugia nella prima metà del sec. XVI. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 1497. [...] 1519 C. stampava le Epistolae diJacopo Antiquari, letterato e uomo politico perugino; di quell'anno è il già citato volgarizzamento delle Metamorfosi di Ovidio da parte di Lorenzo Spirito (m. 1496), poeta perugino. Nel 1521 uscì per i tipi di C. un ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] il giovane Ercole Ciofani si lamenta poi delle condizioni fattegli dal D. per la stampa di un suo commento alle Metamorfosi d'Ovidio. Il Ciofani avrebbe dovuto dare un contributo di venti scudi, ricevendone in cambio cento copie dell'edizione. Questi ...
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GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Figlio di Bernardo di Filippo il Vecchio e di Dorotea Modesti, era nipote del fondatore del ramo fiorentino della famiglia di tipografi. Nacque, presumibilmente [...] marca, con, in piccolo, lo stemma dei Medici e il giglio dei Giunti. Nel 1584 stampò il volgarizzamento delle Metamorfosi di Ovidio di Giovanni Andrea dell'Anguillara, del quale il volume contiene un ritratto; il frontespizio inciso dell'opera e ...
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GIOVANNI da Legnano
Margherita Breccia Fratadocchi
Di G., il cui cognome secondo alcuni studiosi (Sutermeister, I, p. 14 n. 15; Ganda, 1984, p. 54) sarebbe stato de Rapis o Rappi, sono ignote le date [...] , anche a nome dei fratelli, contro l'editore N. Gorgonzola e il tipografo Agostino da Vimercate per un'edizione delle Metamorfosi di Ovidio annotate da Pietro Lavinio. Il processo si concluse, apparentemente con un accordo tra i "da Legnano" e ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] dal G., senza alcuna variazione, nel 1511. L'intuizione di abbinare testo e immagine fu confermata dalla prima edizione del volgarizzamento delle Metamorfosi di Ovidio, sempre per i tipi di Giovanni Rosso, uscita il 10 apr. 1497. Il 21 febbr. 1497 il ...
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DEUCHINO (Dehuchino)
Tiziana Pesenti
Dinastia di tipografi attivi a Venezia e a Treviso dal 1570 fino almeno al 1629.
Pietro, il capostipite, ribadì nelle primissime stampe la sua nazionalità di "Gallus" [...] dall'abruzzese Antonio Amici (1578), trattatelli filosofici come le Academicae contemplationes di Stefano Tiepolo (1576), volgarizzamenti delle Metamorfosi (1579) e del Primaleon (1579). Nel 1580 affrontò due prime edizioni: il De peste del medico ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] 1943, all’indomani del 25 luglio, pubblicò il saggio a lungo meditato Le passioni di Tocqueville, che segnò la sua metamorfosi da letterato-artista a intellettuale politico d’idee liberali. Quell’unico saggio della sua vita rappresentò non solo una ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] . 1989, una raccolta di suoi scritti di varia provenienza).
Luoghi onirici, esseri mitologici, animali fantastici, emblemi araldici, metamorfosi, allucinazioni e incubi di ogni genere trovano spazio in pagine tenute sempre in equilibrio tra una forte ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] disegnati dal Tolomei stesso; poi l'elegantissimo Asino d'oro di Apuleio nella traduzione di A. Firenzuola, del 1550; le Metamorfosi di Ovidio, tradotte da L. Dolce, del 1553, illustrato da 95 vignette, 79 delle quali approntate per quella specifica ...
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metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...