Tossicodipendenza
Vittorino Andreoli
Sommario: 1. La dipendenza come disturbo. 2. Dalla relazione alla dipendenza. 3. Il bisogno di metamorfosi. 4. L'oggetto transizionale. 5. Le sostanze tossiche. [...] timidi, ma disinibiti, non si avverte più la paura, ma si ha la sensazione di essere dei titani.
Lo ‛sballo' è una metamorfosi rapida che permette di trasferirsi in un mondo nuovo dove tutto appare modificato e già questo ha il sapore di una grande ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] come metodo per la classificazione di sistemi vegetali e animali e fu recepita e diffusa insieme alla teoria della metamorfosi di Goethe. Si affermò così con particolare forza il 'metodo genetico' quale nuovo principio per la costruzione di 'sistemi ...
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Con l'approfondimento analitico delle catene di reazione metaboliche endocellulari (differenziabili anche a seconda delle diverse unità subcellulari oggi studiabili isolatamente) e con l'avvento del microscopio [...] quadri oggi riproducibili con lesioni note delle cellule. In ogni modo sembra che le principali lesioni in questa metamorfosi siano delle membrane cellulari e dei mitocondri, forse, anche qui, delle strutture limitanti di questi onde viene alterato ...
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crescita e sviluppo
Aldo Fasolo
Dalla cellula uovo all'organismo adulto
All'inizio era lo zigote cioè l'uovo fecondato: la storia individuale della stragrande maggioranza di organismi pluricellulari [...] è continua: dopo la crescita, seguono la giovinezza, la maturità e poi la vecchiaia. Trasformazione è infine la morte.
Metamorfosi: un esempio di trasformazione
Un bruco si trasforma in aerea farfalla, un girino in ranocchia: questi sono esempi di ...
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Biologia
Lo sviluppo dell’individuo dall’uovo è caratterizzato da un aumento di massa e di volume, cui possono accompagnarsi modificazioni morfologiche più o meno pronunciate. L’a. può avvenire per neoformazione [...] generalmente un’attività ritmica; negli animali si distinguono varie fasi, a seconda dei modi di sviluppo (diretto, per metamorfosi ecc.). Negli animali con esoscheletro (Artropodi) l’a. è reso possibile dalle mute periodiche. Nelle piante superiori ...
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Delirio
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Il termine delirio, dal latino delirare, "uscire dal solco (lira)", indica uno stato di alterazione psichica, riscontrabile in diverse psicopatie, consistente [...] : a riferire a sé eventi e fatti, anche i più banali, in una spirale di interpretazioni (patologiche) senza fine.
3.
La metamorfosi dei significati
Il discorso sul delirio non può non confrontarsi fino in fondo con i suoi modi di delinearsi e di ...
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distomatosi alimentare
Malattia parassitaria di vari animali e dell’uomo, dovuta a vermi Trematodi Digenei (o distomi), localizzata generalmente nel fegato e, soltanto nell’uomo, nei polmoni. È detta [...] sono le più importanti. I Monogenei, per la maggior parte ectoparassiti, hanno uno sviluppo diretto su un unico ospite, con metamorfosi più o meno complicate. I Digenei, o distomi, hanno un tipico ciclo di sviluppo che si svolge almeno in due ospiti ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] , W. Hofmeister, A.W. Eichler, L. Čelakovský, J. Velenovsky ecc., la m. ebbe un maggiore impulso (teoria della metamorfosi degli organi, applicazioni della teoria dell’evoluzione, omologia degli organi riproduttivi delle Cormofite ecc.). La m. è in ...
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Tiroide
Mario Andreoli
La ghiandola tiroide, o più comunemente tiroide (dal greco ϑυρεοειδής, "a forma di scudo oblungo"), è una ghiandola endocrina, che nei diversi Vertebrati ha morfologia e localizzazione [...] e alla sua trasduzione in specifici effetti biologici. Per es., è ben conosciuto l'effetto dell'ormone tiroideo sulla metamorfosi del girino, così come è ben documentato l'effetto sincronizzatore svolto dagli ormoni tiroidei nel cadenzare lo sviluppo ...
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(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] detto 'naturale' a quello designato come 'artificiale' o più propriamente 'tecnologico', ma lo stesso corpo umano ha subito una metamorfosi che lo ha reso diverso da quello di tutte le generazioni precedenti.
Esplorato nel suo interno per mezzo della ...
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metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...