Embriologia
Edoardo Boncinelli
SOMMARIO: 1. Lo sviluppo e l'embriologia: a) embriologia descrittiva; b) embriologia sperimentale. 2. La triade crescita-differenziamento-morfogenesi: a) crescita; b) [...] delle cellule di quel disco trapiantandone una porzione in una larva e osservando ciò che accade al momento della sua metamorfosi. Il disco originariamente destinato a formare un'ala darà un'ala anche dopo numerosi cicli di trapianto in ospiti adulti ...
Leggi Tutto
vampiro antropologia Nelle leggende e credenze popolari, creatura demoniaca, che torna a rivivere ogni notte e, uscendo dalla propria tomba, aggredisce persone vive per succhiarne il sangue dal collo attraverso [...] umano, mentre le sue vittime diventano a loro volta v.; ha vari poteri eccezionali (magici) quali l’invulnerabilità e la metamorfosi (in lupo, nebbia ecc.), ma può esercitarli solo dal tramonto all’alba; di giorno giace inerte nella sua tomba ed ...
Leggi Tutto
Mitologia
Nome che gli antichi Romani davano agli spiriti errabondi dei morti che in vita erano stati malvagi; Apuleio la considera una categoria particolare di Lemuri, dai quali, però, le l. si distinguono [...] è raggiunta attraverso una serie di profondi cambiamenti e stadi larvali successivi che nel loro complesso costituiscono la metamorfosi.
Lo sviluppo attraverso forme larvali, o sviluppo indiretto, si contrappone allo sviluppo diretto che si ha quando ...
Leggi Tutto
AGENO, Luigi
Elsa Fubini
Nato a Genova il 6 giugno 1822, vi si laureò in medicina nel 1846. Discepolo di Cristoforo Tomati, ne continuò l'opera facendo definitivamente prevalere l'indirizzo naturalistico [...] scibile, Genova 1871; Studi e questioni di morfologia e genesi cellulare del sarcoma gigante, Genova 1881; L'istogenesi e la metamorfosi delle fibre elastiche e la dottrina cellulare, Genova 1884.
Morì a Genova nel 1884.
Fonti e Bibl.: Annuario della ...
Leggi Tutto
GIACOMINI, Ercole
Stefano Arieti
Penultimo dei cinque figli di Oreste e Anna Serbini, nacque il 19 maggio 1864 a Foligno. Rimasto orfano di padre a soli 14 anni, affrontò sacrifici e rinunce a causa [...] -52; Effetti della milza e del fegato iodati di agnello e degli organi di pollo trattati con tali sostanze sulla metamorfosi degli axolotl, ibid., pp. 108-122).
I contributi del G. all'anatomia comparata annoverano, inoltre, un importante saggio sull ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Naturalista (Amsterdam 1637 - ivi 1680). Dopo aver frequentato l'Athenaeum della sua città, nel 1661 si trasferì a Leida per studiare medicina con F. de le Boë. Dedicatosi alla sperimentazione [...] del sangue nel circolo. Nel 1669 dette alle stampe una Historia insectorum in cui espose le sue idee sulla metamorfosi animale e sulla trasformazione della crisalide. Gli studî sugli organi della riproduzione e sulle ovaie sono raccolti nel Miraculum ...
Leggi Tutto
Anatomia comparata e umana
Parte epiteliale e superficiale della pelle. Negli Invertebrati può essere costituita da uno strato di cellule ciliate o pluristratificata, oppure rivestita di una cuticola anista, [...] caso ricco di ghiandole unicellulari e di organi di senso.
Negli Anfibi la struttura dell’e. cambia con la metamorfosi: bistratificata nella larva, è pluristratificata nell’adulto, tanto nello strato germinativo quanto in quello corneo, che presenta ...
Leggi Tutto
Il corpo e il mercato
Gilbert Hottois
(Université Libre de Bruxelles - CRIB Bruxelles, Belgio)
La bioetica oppone il rispetto della dignità del corpo umano alle tendenze che lo considerano un bene commerciabile. [...] totalmente a questa alchimia tecnobiologica che rischia, a poco a poco, di distruggerlo. Finisce così per scegliere un'ultima metamorfosi: una forma di vita che non ha una propria esistenza ma che riunisce in sé le particolarità di tutte quelle ...
Leggi Tutto
PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] di epopea, non più legata al verso. La promozione della prosa alla stessa dignità della poesia, già implicita nell’esperimento delle Metamorfosi, viene unita qui all’idea di un genere fondato su una varietà di toni, stili e livelli, il cui modello ...
Leggi Tutto
Deformità
Giancarlo Urbinati
Gianni Carchia
Dal punto di vista fisiologico, con il termine deformità si definisce ogni deviazione permanente - congenita o acquisita - dalla normale forma dell'intero [...] dunque della bellezza, bensì è visto come manifestazione evidente della potenza della natura, della sua carica vitale, capace di trasformazioni e metamorfosi.
Per V. Hugo, che è stato insieme a H. de Balzac e, in parte, a Ch. Baudelaire il principale ...
Leggi Tutto
metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...