Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] naturale o sintetico, solido, con proprietà elastiche, facilmente deformabile. Le g. naturali sono prodotti derivanti dalla metamorfosi di alcuni costituenti delle cellule vegetali (pareti cellulari, amido) di diverse piante che all’aria induriscono ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] e drammatici che coinvolgono anche fenomeni estesi di degenerazione e di necrobiosi quali quelli che stanno alla base delle metamorfosi degli Anfibi, degli Insetti e di altri animali o delle involuzioni periodiche in molte cellule dei Vegetali, si ...
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Eroina
Claudio Castellano
L'eroina è un composto chimico ottenuto per acetilazione della morfina; si presenta in forma di polvere bianca, inodore e solubile in acqua. Ha azione farmacologica simile [...] , sebbene in questo caso la sua efficacia sia inferiore), viene vissuto dal tossicomane come un momento magico, di metamorfosi, di trasformazione, che permette una percezione nuova e straordinaria. Sempre rispetto alla morfina, l'eroina agisce più ...
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(o transessualità) Termine con il quale si indica la non coincidenza tra appartenenza sessuale biologicamente determinata e identità di genere soggettivamente percepita; con tale definizione si intende [...] e K.F. Westpfal (1869) esposero i primi casi di travestitismo. Nel 1894 R. Kraft-Ebing descrisse un caso che definì metamorfosi sessuale paranoica. Solo nel 1949, con la definizione psychopatia transsexualis di D.O. Cauldwell, si ebbe la nascita del ...
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Psichiatria
Massimo Cuzzolaro e Gabriel Levi
(XXVIII, p. 446; App. II, ii, p. 624; III, ii, p. 514; IV, iii, p. 79; V, iv, p. 317)
Parte introduttiva
di Massimo Cuzzolaro
Sistemi di classificazione [...] quell'individuo attraversa, con un suo stile in parte costante e coerente e in parte mutevole e creativo. La straordinaria metamorfosi che trasforma un bambino in un adulto è un processo tanto ricco e complesso quanto delicato e fragile; in ogni fase ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] (a poco meno di 3000 km di profondità) tra l'Oceano Pacifico e l'Africa.
Formulata un'ipotesi sull'origine della metamorfosi degli insetti. James W. Truman e Lynn M. Riddiford, della University of Washington, a Seattle, osservano che negli insetti ...
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Orecchio
Patrizia Vernole
Marco Fusetti
L'orecchio (dal latino auricola, diminutivo di auris, "orecchio") svolge due distinte funzioni: raccoglie e trasmette energia meccanica vibratoria e la trasforma [...] acquatico. In genere le larve degli Anfibi, e soprattutto i girini degli Anuri, perdono i sistemi sensoriali della linea laterale durante la metamorfosi. Tra gli Anfibi che invece mantengono questi organi va ricordato l'urodelo Notophtalmus: dopo la ...
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Noia
Carlo Maggini
La noia è una condizione, transitoria o duratura, di insoddisfazione frustrante, di indifferenza inquieta e disaffezione dolorosa verso una realtà esperita come priva di significato. [...] noia, che appare propria di certe fasi della vita (adolescenza, presenilità), e può trascendersi e modulare una metamorfosi esistenziale, è considerata 'normale', così come quella che si manifesta in peculiari contesti situazionali (noia reattiva) e ...
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Biologia
Condizione in cui gli organi genitali, e perciò i gameti dei due sessi, si trovano in uno stesso individuo. La condizione opposta si chiama dioicismo o dei sessi separati o gonocorismo. L’e. [...] si parla di esseri eccezionali che hanno mutato sesso o una volta per tutte o in una serie di continue metamorfosi (nella mitologia greca, per es., rispettivamente Ceneo e Tiresia), o quando una figura divina o mitica presenta qualche tratto opposto ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] l’e. è completamente formato e misura 6-7 mm: è lo stadio 25 di 38 somiti. Successivamente subisce una metamorfosi con i necessari adattamenti alle condizioni di vita fetale, e gradualmente assume la forma e l’organizzazione umana. A 10 settimane ...
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metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...