Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] -72.
C. Bologna, Mostro, in Enciclopedia, 9° vol., Torino, Einaudi, 1980, pp. 556-80.
G. Calendoli, Il film come metamorfosi, Parma, Maccari, 1967.
L. Cozzi, Il cinema dei mostri, Roma, Fanucci, 1987.
T. De Mauro, Introduzione a La comunicazione non ...
Leggi Tutto
Terziario
Angelo Turco
Nella usuale tripartizione delle attività economiche, al settore primario competono le produzioni di materie prime, di tipo sia biologico (attività agro-silvo-pastorali, alieutiche, [...] alla ICT (Information Communication Technology).
Se si osserva il t. tradizionale e la sua evoluzione, le metamorfosi più spettacolari concernono certamente il commercio, il trasporto e il turismo. Guardando specificatamente all'Italia, si vede ...
Leggi Tutto
L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] da far pensare all’ipercorrettismo di chi non vuol essere sospettato, esprime anche il suo stesso essere prete, in una metamorfosi della figura del clero colto che da De Rossi a Ratti, da Mercati a Roncalli, aveva avuto esempi illustrissimi20.
De ...
Leggi Tutto
Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] riporta al tema di partenza: la sostanziale continuità dei due passaggi di nascita e morte, e l'affinità dei residui di metamorfosi - come le squame di una muta - che i due passaggi lasciano, e che i viventi devono porsi alle spalle.
Bibliografia
M ...
Leggi Tutto
La tecnica della stampa a caratteri mobili, nata a Magonza prima dell’agosto 1456 (la data non compare nella Bibbia di Gutenberg, ma si ricava da un’indicazione manoscritta su di un esemplare dei quarantasei [...] le due terzine di Dante (Inf. XXIV, 106-111) introdotte a raffronto della mitica Fenice, dopo una citazione dalle Metamorfosi di Ovidio che segue il Phoenix, in un’edizione romana di Lattanzio del 1468, terzine già segnalate da Migliorini (1960 ...
Leggi Tutto
(writing) Pratica di espressione visuale ed esperienza artistica tipica dello spazio urbano, talvolta definita impropriamente graffitismo, altresì nota con l’espressione aerosol art. Nasce come attività [...] , inizia a evidenziare ricerche di tipo calligrafico: sono i prodromi dello stile. È questa la prima e decisiva metamorfosi del w., che da movimento culturale o sottoculturale di interesse sociologico assume le forme di una tendenza artistica. Le ...
Leggi Tutto
Moda
Parte introduttiva
di Umberto Galimberti
Il simbolismo dell'abbigliamento
In una pagina delle Vorlesungen über die Ästhetik dedicata all'abbigliamento G.W.F. Hegel scrive che "vestire non è altro [...] il mondo non era differenziato; una pelle d'animale serviva per tutte le situazioni e per tutte le circostanze. La metamorfosi comincia quando il valore protettivo delle vesti cede il posto a quello simbolico distintivo. A questo proposito già H ...
Leggi Tutto
Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] questo saggio ci proponiamo di ripercorrere a grandi tappe questo cammino, scegliendo, come punto d’osservazione privilegiato, la metamorfosi geografica di quel movimento, sorto all’ombra del campanile che, alla ricerca di un suo spazio politico, si ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] del sapere scientifico
Nel giro di pochi decenni il libro, non più scritto a mano ma stampato, ha subito una profonda metamorfosi che l'ha portato ad assumere una nuova fisionomia e a essere percepito in modo diverso; non più come il frutto del ...
Leggi Tutto
Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] significativa l'affermazione di Ovidio, secondo cui l'uomo "è stato formato a immagine degli dei che tutto governano" (Metamorfosi 1, 83).
La spiegazione dei passi biblici in cui sono presenti elementi di rappresentazione antropomorfa di Dio, per i ...
Leggi Tutto
metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...