L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] come metodo per la classificazione di sistemi vegetali e animali e fu recepita e diffusa insieme alla teoria della metamorfosi di Goethe. Si affermò così con particolare forza il 'metodo genetico' quale nuovo principio per la costruzione di 'sistemi ...
Leggi Tutto
Mito
Romolo Rossi
Piera Fele
Il termine deriva del greco μύϑος, il cui significato originario è "parola, notizia, novella", oppure "cosa", e indica una storia tradizionale di carattere generale che [...] fonte, Driope e Lotide si trasformano in fiore di loto. Nella mitologia latina, l'Asino d'oro di Apuleio narra la metamorfosi di Lucio in asino e, dopo ogni sorta di peripezie e travagli, il suo ritorno alle sembianze umane per intervento di Iside ...
Leggi Tutto
Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] da considerare a tutti gli effetti 'sportive', ma anche tener conto della natura delle stesse alla luce del processo di metamorfosi che le ha investite nei secoli, dovuto all'influsso esercitato da fattori e fenomeni extra-sportivi, legati all'ambito ...
Leggi Tutto
Delirio
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Il termine delirio, dal latino delirare, "uscire dal solco (lira)", indica uno stato di alterazione psichica, riscontrabile in diverse psicopatie, consistente [...] : a riferire a sé eventi e fatti, anche i più banali, in una spirale di interpretazioni (patologiche) senza fine.
3.
La metamorfosi dei significati
Il discorso sul delirio non può non confrontarsi fino in fondo con i suoi modi di delinearsi e di ...
Leggi Tutto
Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] l’uovo si trasforma in una larva che va incontro a due mute e diventa una pupa; la pupa subisce la metamorfosi e diventa quindi insetto adulto. Prima che l’uovo maturo venga fecondato, al suo interno si formano particolari gradienti di concentrazione ...
Leggi Tutto
Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] 'arte capace di alti significati in un'armonia dinamica del corpo che P. Valery ha definito atto puro della metamorfosi. Per una serie di principi elaborati da una tradizione didattica, è stata classificata come danza accademica, con una nomenclatura ...
Leggi Tutto
Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] apertura di possibilità inedite alla creatività. "Le monde se créolise" scrive Glissant: perdita d'identità, contaminazioni, metamorfosi. Si va verso ciò che egli chiama un chaos-monde. Il 'pensiero di sistema' viene necessariamente sostituito ...
Leggi Tutto
trappola Dispositivo usato nella caccia per la cattura di animali. Le t. disegnate specificamente per la cattura di animali vivi possono o no contenere esche attrattive, come per es. le t. a cassetta per [...] , per la quale gli insetti impollinatori sono costretti a soggiornarvi per qualche giorno.
Si chiama t. anche la metamorfosi fogliare di alcune piante carnivore, atta alla cattura di piccoli insetti. Ne sono esempio gli ascidi e le foglie ...
Leggi Tutto
Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] e significato, e si mostra in tutta la sua evidenza la povertà delle teorie tradizionali sul simbolismo. I riti e le metamorfosi che vi si operano, se esprimono il nesso insopprimibile fra individuo e gruppo, rinviano infatti anche a un corpo che non ...
Leggi Tutto
Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] effimero o è semplicemente arcaico oppure è la fonte di un particolare valore.
Il Novecento teatrale è stato un secolo di metamorfosi. Ma ciò che al suo termine emerge non è tanto una scena tumultuosa e mutante, quanto un luogo dei mutamenti, un ...
Leggi Tutto
metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...