COBAERT, Jacob Cornelisz (Cope fiammingo, Giacomo Coppe, Coppa, Coppeio, Cop, Cobar, Cobbet, Cobet)
Luigi Ficacci
Originario di una ignota località delle Fiandre, la sua data di nascita, sconosciuta, [...] Porta il Baglione gli conferisce per una Pietà e altre opere sacre di cui "formò" i modelli.
Tanto la serie delle Metamorfosi di Ovidio quanto una della Passione, tra cui allora particolarmente celebre il Discendimento di croce, sono tra il materiale ...
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Scrittore e pittore polacco (Berdychowo, Limanowa, 1885 - Cracovia 1945). Tra i fondatori del movimento poetico del "formismo", pubblicò raccolte di versi influenzate dalle correnti poetiche europee d'avanguardia [...] "L. nelle nuvole", 1936). Ha lasciato altresì interessanti prove teatrali (Śmierć fauna "Morte di un fauno", 1907; Osiol i słońce w metamorfozie "L'asino e il sole in metamorfosi", 1922; Wąż, Orfeusz i Euridika "Il serpente, Orfeo e Euridice", 1922). ...
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Scrittore ceco (Biskoupky, Moravia, 1900 - Praga 1958). È il più notevole rappresentante del gruppo dei «poetisti», che ha avuto il merito di portare nella letteratura ceca, tradizionalmente gravata di [...] , e l'atto unico Depeše na kolečkách «Il dispaccio a rotelle», 1922) quella poetica del prodigioso e della metamorfosi che sfocerà nella poesia-manifesto del poetismo, Papoušek na motocyklu («Il pappagallo in motocicletta», 1924), e nella raccolta ...
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Regista cinematografico francese (Vannes, Morbihan, 1922 - Parigi 2014). Autore ora geniale e provvisto di humour, ora freddo e cerebrale, caratterizzato da una costante volontà di sperimentazione, ha [...] parola, creando moderne architetture visive basate sul gioco della memoria e sull'intersecarsi del tempo psicologico con le metamorfosi collettive della storia. Fra gli altri premi assegnatigli, da ricordare il Leone d'oro alla carriera al festival ...
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Musicista italiano (Milano 1927 - ivi 2011). Ha studiato al conservatorio di Milano con R. Bossi e L. Chailly. Dopo i primissimi lavori ha adottato un più intimo e raccolto lirismo in opere come Epitaphe [...] della trama melodica, senza rinunciare a intrecci raffinati (Studi per orchestra, 1978; Trauermusik per archi, 1981; Metamorfosi per pianoforte a 4 mani, 1989). Successivamente ha abbracciato forme strumentali da camera, orientato al recupero di ...
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Scrittore latino di Cartagine (inizio sec. 5º d. C.); autore di un'opera enciclopedica in nove libri, De nuptiis Mercurii et Philologiae, in forma di favola mitologica misticheggiante. Nei primi due libri [...] . Nelle parti poetiche sono usati, e con bravura, numerosi metri classici. Per la favola la fonte principale sono le Metamorfosi di Apuleio; per la parte enciclopedica dovette certo risalire all'opera di Varrone, oltre che a scritti speciali tardi. M ...
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Pittore spagnolo (Huesca 1930 - Cuenca 1998), fratello di Carlos. Formatosi da autodidatta, dal 1953 al 1955 fu a contatto, a Parigi, col gruppo surrealista, elaborando dipinti le cui tematiche e strutture, [...] cromatiche (Grande nudo, 1960, Amsterdam, Stedelijk museum; Diada, 1979, Parigi, Musée national d'art moderne; Metamorfosi, 1985, Valencia, coll. priv.), sperimentò tecniche diverse, dalla scultura alla vetrata (Crocifissione, 1965, Amsterdam, chiesa ...
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Delirio
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Il termine delirio, dal latino delirare, "uscire dal solco (lira)", indica uno stato di alterazione psichica, riscontrabile in diverse psicopatie, consistente [...] : a riferire a sé eventi e fatti, anche i più banali, in una spirale di interpretazioni (patologiche) senza fine.
3.
La metamorfosi dei significati
Il discorso sul delirio non può non confrontarsi fino in fondo con i suoi modi di delinearsi e di ...
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Artista grafico olandese (Leeuwarden 1898 - Laren 1972). Formatosi alla scuola di architettura e disegno ornamentale di Haarlem, è vissuto a Roma (1923-35), in Svizzera, a Bruxelles, e di nuovo nei Paesi [...] studio di mosaici moreschi e di trattati scientifici, è sostanzialmente fantastica e visionaria: forme geometriche basilari, ripetute in serie contigue, più tardi sostituite da figure zoomorfe, passano attraverso una serie infinita di "metamorfosi". ...
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Nome d’arte di Veronica Scopelliti, cantante italiana (n. Roma 1982). Incoraggiata dalla famiglia, ultimati gli studi universitari nel 2007 è entrata nella rosa di finalisti di SanremoLab, non riuscendo [...] , 2009; RossoNoemi, 2011; Made in London, 2014; entrambi nel 2016, Cuore d'artista e Amiche in arena; La luna, 2018; Metamorfosi, 2021) e ha partecipato a sette edizioni del Festival di Sanremo (2010, 2012, 2014, 2016, 2018, 2021, 2022). Dal 2013 ...
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metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...