DELLA VALLE, Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Soccavo, presso Napoli, il 13 febbr. 1850.
Si laureò in medicina e chirurgia nel 1873, Poi in scienze naturali nel 1874, infine in scienze fisiche [...] di cui descrisse la migrazione della colonia, la trasformazione del tessuto ectodermico quando la coda si riduce nella metamorfosi, i movimenti delle appendici ectodermiche nelle larve e negli ascidiozoi, le variazioni morfologiche correlate a quelle ...
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BASALDELLA, Mirko (Mirco)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 28 sett. 1910 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i suoi studi a Venezia, all'Accademia di belle arti di Firenze e alla Scuola di arti applicate [...] altrimenti nella sua sostanza ultima se non come fantasma mitico favoloso" (Crispolti, 1984, pp. 162 s.).
La metamorfosi, l'intreccio, la circolazione dello spazio nelle strutture plastiche appaiono evidenti in numerose sculture, esposte tra il 1948 ...
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CATALANO, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nato a Palermo l'8 dic. 1888 da Emanuele e Carolina Cocchiara, studiò e si laureò nella città natale in scienze naturali nel 1911 e mosse in quella università [...] iniziata molto prima con W. Goethe, K. F. WolfI, gli idealisti e poi i morfologi comparati, che, sulla metamorfosi dell'individuo singolo - nei suoi organi - o degli individui tra loro - come evoluzione delle specie - vide accentuare alternativamente ...
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CORSELLINI, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Siena il 21 sett. 1343 da Viviano di Corsellino, secondo quanto egli stesso dichiara nelle terzine conclusive del suo Papalisto.
In quest'autocitazione [...] l'altro sesso e un'attitudine quasi virile alla destrezza fisica, che dovrebbe rendere anche meno inverosimile la metamorfosi conclusiva. Sempre per distogliere l'attenzione degli ascoltatori dalla sconvenienza di certe situazioni, egli invita a ...
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DE MATTEI, Rodolfo
Luciano Russi
Nato a Catania da Eugenio e da Maria Sciuto Patti il 1ºgenn. 1899, e laureatosi in giurisprudenza nel 1922 nell'università catanese, fu il primo a conse, guire la libera [...] politique (Paris1858).
Lo storico delle dottrine politiche diventava così l'indagatore del rapporto politico in tutte le sue metamorfosi: individuo-Stato, autorità-libertà, morale-azione, giustizia-violenza. A questo rapporto che secondo il D. andava ...
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CALONGHI, Ferruccio
Gerardo Bianco
Nacque a Cremona il 1º marzo 1866 da Bartolomeo e Annalena Mora. Si iscrisse alla facoltà di lettere e filosofia dell'università di Torino, dedicandosi allo studio [...] corpus.
Opere: Aoristo greco, Torino 1889; Note quintilianee, Padova 1903; De elegia Romanorum amatoria, Roma 1907; Ilprologo delle Metamorfosi di Apuleio, in Riv. di filol. … classica, XLIII (1915), pp. 1-33; Luciano - Il Pescatore e alcuni dialoghi ...
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FONTANA, Lanfranco
Luis Bertoni
Nato a Modena intorno al 1530 da ricca e potente famiglia, fu tra i protagonisti di una lunga faida tra alcune eminenti famiglie cittadine.
Un odio secolare contrapponeva, [...] cum maximo fragore et fumo cum igne erupit" (p. 348). L'invenzione fece epoca: G. Orologi, nei suoi Commenti alle Metamorfosi di Ovidio ridotte in ottava rima da G.A. Anguillara (Venetia 1578), così la descrive, dove tratta del tradimento di Medea e ...
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COSTABILI, Rinaldo
Angelo Moneta
Nacque a Ferrara nella prima metà del sec. XVI, probabilmente nel quarto decennio. Avviato alla pittura, avrebbe infatti studiato, non si sa presso quale maestro, insieme [...] e pittori non minore importanza avevano gli ingegneri, implicava effetti sorprendenti, di gusto già prebarocco, come apparizioni, metamorfosi miracolose di paesaggi, macchine volanti e natanti e via dicendo. La capitale estense, proprio nel decennio ...
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GNESOTTO, Ferdinando
Paolo Zublena
Nacque il 2 dic. 1835 a Campese, nei pressi di Bassano del Grappa, da Giovanni e da Brigida Scolari. Ottenuto nel 1854 l'attestato di maturità e frequentata per due [...] Saffo nelle poesie d'Orazio, Le odi romane di Orazio e la critica di Ugo Jurenka. Diede alle stampe anche commenti alle Metamorfosi di Ovidio, alle Satire di Orazio e, presso la nota "Collana di classici greci e latini con note italiane" di Loescher ...
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GALLETTI, Ignazio Amedeo
Enrico Mattiello
Nacque a Pontestura, nel Monferrato, nel 1726. Ignoto è il nome dei genitori. Fu approvato architetto civile presso l'Università di Torino il 19 dic. 1750 con [...] 37; A. Pedrini, Ville dei sec. XVII e XVIII in Piemonte, Torino 1965, pp. 25, 28, 322; A. Griseri, Le metamorfosi del barocco, Torino 1967, p. 140; A. Cavallari Murat, Antologia monumentale di Chieri, Torino 1969, ad indicem; M. Trompetto, Storia del ...
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metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...