PANCERI, Paolo
Giovanni Scillitani
PANCERI, Paolo. – Nacque a Milano il 23 agosto 1833, da Emmanuele e da Rosalba Arrigoni.
Dopo gli studi presso il liceo di S. Alessandro di Milano, si iscrisse alla [...] 14 tav). Sono da segnalare anche una serie di ricerche sull’axolotl, la salamandra neotenica messicana, di cui studiò la metamorfosi e che tentò di acclimatare a Napoli (Maio-Scillitani, 2004). Si dedicò, infine, allo studio degli effetti dei veleni ...
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GUASTI, Amerigo
Paola Bertolone
Nacque a Montespertoli in Val d'Elsa il 3 marzo 1872 da Alessandro e da Antonietta Baroncelli, in una famiglia borghese.
I genitori, per permettergli una migliore educazione [...] delle sovvenzioni e dell'attore funzionale, in Scene e figure del teatro italiano, Reggio Emilia 1981). Di fatto la metamorfosi del ruolo promossa dal G. (ma non ascrivibile a lui solo) si orientava verso i toni patetico-sentimentali, con risvolti ...
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GHERARDI, Evaristo
Giovanna Checchi
Nato a Prato l'11 nov. 1663 da Giovanni e Leonarda Galli, entrambi attori, verso il 1683 si trasferì a Parigi. Qui iniziò a recitare soltanto a ventisei anni, dopo [...] a ballare il minuetto; in Les aventures aux Champs-Élisées di L.C.D.V. (forse Mongin) si assisteva alle metamorfosi di Proserpina in capro, in sagittario e infine in toro, mentre Caronte trasformava Arlecchino e il Dottore rispettivamente in falco e ...
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GRIMALDI, Giulio
Gilberto Piccinini
Nacque a Fano l'8 genn. 1873 da Blandimiro e da Anna Pierpaoli.
Appartenente a famiglia della piccola borghesia fanese, fu orientato verso la vita ecclesiastica, [...] , trasferendolo dall'età naturalista a quella decadente", lasciandolo apprezzare "alla stregua d'un'intersezione, d'un'originale metamorfosi" (Raffaelli). Ma l'importanza di Maria risorta, preceduta l'anno prima da Pescatori dell'Adriatico, edito a ...
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DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse nel primo quarto del XIV secolo da un Agnolo. Il luogo di nascita, riportato secondo diverse grafie nei documenti (Montechiello, Monticiello, Monticelli; [...] quelli di D., "in rima rimati") in un tipico milieu settentrionale come quello visconteo. Anche imbevuto di mitologie ovidiane (Metamorfosi) è il capitolo Le vaghe rime, un lungo repertorio di vinti d'amore che un codice intitola Triumphus contra ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque verso la metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto; fu fratello di Girolamo, di cui seguì le esperienze e il [...] per la dilazione e l'indugio descrittivo. L'imitazione della poesia ovidiana (degli Amores, ma anche delle Metamorfosi) tinteggia di eccessi sentimentali e verbali le consuete atmosfere virgiliane, che, dopo gli sviluppi cinquecenteschi del genere ...
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DI GIOVANNI, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno alla metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto, entrambi esponenti di casati altolocati di estrazione [...] pp. 278-9) gli attribuiscono anche le seguenti opere manoscritte: L'incendio di Castellammare, La guerra dell'avarizia, Le metamorfosi sopra i luoghi notabili della Piana di Palermo, Leggenda della Madonna d'Istria, nonché Egloghe, Rime, La Siracusa ...
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FRISIANI, Gottardo
Dario Busolini
Nacque a Milano tra il 1550 e il 1555, figlio di Agnese Puteo e di Giovanni Donato, un agiato borghese dedito a speculazioni finanziarie, discendente da una famiglia [...] di D. Demarco, I, Milano 1961, pp. 147-182; U. Petronio, Il Senato di Milano, Varese 1972, p. 200; A. De Maddalena, Dalla città al borgo, avvio di una metamorfosi economica e sociale nella Lombardia spagnola, Milano 1982, pp. 65-92, 260-263, 266. ...
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POCCIANTI, Michele
Chiara Quaranta
POCCIANTI, Michele. – Nacque a Firenze nel 1536. A sette anni entrò fra i servi di Maria della sua città. Tra i suoi professori ebbe padre Zaccaria Faldossi, che fu [...] : the first century. Studies in enthousiasm, hostility and irrelevance, a cura di S. Anglo, Oxford 2005, p. 178; M.P. Paoli, Tradizione e metamorfosi della pietas nella Firenze medicea, in Annali della storia di Firenze, VIII (2013), pp. 171-194. ...
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GREGORIO di Tuscolo
Umberto Longo
Figlio della senatrice Marozia (II) e di Teofilatto vestararius, tramite la madre era legato alla famiglia del princeps Alberico e quindi al gruppo parentale dei Teofilatti. [...] IXe à la fin du XIIe siècle, Roma 1973, pp. 1013 n. 3, 1086; G. Arnaldi, Rinascita, fine, reincarnazione e successive metamorfosi del Senato romano (secoli V-XII), in Arch. della Società romana di storia patria, CV (1982), pp. 5-56; C. Colonna, Una ...
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metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...