CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] Castellani. "Nostra età trapassa e fugge: / oggi prato e doman fieno" (lauda "Occhi mia, di lacrimare"): non si tratta di una metamorfosi, ma di un destino fuori del tempo, di una sentenza che condanna la vita in quanto la astrae dalla dimensione in ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] 1960, pp. 3-10; G. Dossena, Introd. a G. Croce, Bertoldo Bertoldino e Cacasenno, Milano 1965, pp. I-XXIV; M. Corti, Metamorfosi di Marcolfò, in Paragone, XVII (1966), 20, pp. 119-29; E. Raimondi, G. C., in Trattatisti e narratori del Seicento, Milano ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] , 2; XXIII, 2; XXV, 2 sono sostituite con narrazioni tratte per la prima dal Villani, per le altre due dalle Metamorfosi di Apuleio nella versione di Agnolo Firenzuola, di cui il Domenichi aveva curato la stampa postuma, Venezia 1550; l'ordine delle ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] Lucca nella crisi religiosa del Cinquecento, Firenze 1994, passim; S. Calzone, "Vermiglia tutta, d'or, candida e nera": metamorfosi dei codici cromatici da Petrarca ai petrarchisti, in Teoria e storia dei generi letterari. Luoghi e forme della lirica ...
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Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] , è diffusissimo nella narrativa di tutti i tempi: la critica ha indicato probabili fonti in Priamo e Tisbe delle Metamorfosi ovidiane, nel Cligès di Chrétien de Troyes, nella novella IV del Decameròn, nel Dittamondo di Fazio degli Uberti, nel ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] dei Sermoni, a patto di sottolinearne la provocatorietà e il rinvio a una dimensione ulteriore, in cui le metamorfosi virtuosistiche dell'editore illuminino anziché ostacolare la ricerca.
Pure, nel periodo in questione, con un antefatto che risale ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] . di E. Cetrangolo, Roma 1984. Per le traduzioni delle conversazioni con Goethe di Eckermann: G. Corsinovi, La persistenza e la metamorfosi, Pirandello e Goethe, Caltanissetta-Roma 1997, e A. Barbina, L’ombra e lo specchio. Pirandello e l’arte del ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] a S. D’A.), in Lunarionuovo, Acireale 1985, pp. 133-139; Id., Cima delle Nobildonne di S. D’A.: la pienezza metamorfica della realtà, ibid., 1985, n. 34 (gennaio-febbraio), p. 2; M. Corti, Principi della comunicazione letteraria, Milano 1976, p. 92 ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] fido" di L. Salviati, in Id., Rinascimento ferrarese, Caltanisetta-Roma 1957, pp. 221-283; G. Folena, La mistione tragicomica e la metamorfosi dello stile nella poetica del G., in La critica stilistica e il barocco letterario. Atti del II Congresso ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] il senso della sua poesia, individuando, per esempio, nella "conservazione metrica […] il contrappeso strutturale della mobilità e metamorfosi del reale" (Lonardi, p. 20), non priva, tuttavia, di potenziali aperture.
Come si vede nelle Rime della ...
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metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...