L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] italiana degli anni Venti e Trenta, a cura di F. Mattesini, Milano 1989; su Luzi cfr. G. Quiriconi, Il fuoco e la metamorfosi. La scommessa totale di Mario Luzi, Bologna 1980; S. Verdino, La poesia di Mario Luzi. Studi e materiali 1981-2005, Padova ...
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Ordine (Hymenoptera) di Insetti Pterigoti con oltre 120.000 specie. Di dimensioni e forma varia, hanno capo libero, occhi composti quasi sempre bene sviluppati, 3 ocelli, apparato boccale di tipo masticatore, [...] vittime) o di un pungiglione, organo di offesa, ovvero di un tubo retrattile, contenente un ovopositore.
Gli I. hanno metamorfosi completa. Talune specie presentano la partenogenesi, altre la poliembrionia. In formiche, api e molte vespe, l’uovo non ...
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Meditazione trascendentale
Bruno Callieri
Si definisce meditazione la pratica ascetica per cui il credente si raccoglie in sé stesso e, riflettendo sulle verità di fede, rende più intensa la propria [...] technique on anxiety level, "Journal of Clinical Pathology", 1977, 33, pp. 1076-78.
g. filoramo, I nuovi movimenti religiosi. Metamorfosi del sacro, Roma-Bari, Laterza, 1986.
c. gatto trocchi, Le sette in Italia, Roma, Newton, 1994.
d. langen ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] unità e dall'estrema facilità con cui ciascuna di esse viene trasformata in un'altra. Questo principio di metamorfosi è governato principalmente da due grandi leggi, che Freud chiama 'condensazione' e 'spostamento'. Dal punto di vista linguistico ...
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Lavoro
Igor Piotto
Mario Rusciano
di Igor Piotto e Mario Rusciano
LAVORO
Organizzazione del lavoro di Igor Piotto
sommario: 1. Introduzione. Le vie di uscita dalla crisi del taylorismo. 2. I principî [...] Stato di diritto.
12. L'estensione del diritto del lavoro
a) Tutela nel contratto e nel mercato del lavoro
Le metamorfosi del lavoro, oltre a incidere sul sistema delle fonti, ampliano i confini del diritto del lavoro. Va sottolineato anzitutto che ...
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Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] in una sorta di emancipazione del gesto, il quale aspira a divenire atto coreutico, inteso come altrove psicofisico, come metamorfosi o smaterializzazione del corpo, senza volontà apparente del personaggio e in assenza di circostanze in grado di ...
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Narcisismo
Antonino Lo Cascio
Luciana De Franco
Il termine fa esplicito riferimento al mito greco di Narciso e indica la tendenza e l'atteggiamento psicologico di chi fa di sé stesso, della propria [...] che porta il suo nome. Il mito, qualunque sia la versione tramandataci a partire dal racconto di Ovidio nelle Metamorfosi, si incentra su immagini di trasformazione corporea (come Eco perde il proprio corpo, anche Narciso, imprigionato dal fascino ...
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Organo per la respirazione acquatica. Le b. sono costituite essenzialmente da estroflessioni della parete esterna del corpo, limitate da un sottile strato epiteliale, e hanno forma di appendici frangiate, [...] (Cefalocordati e Tunicati), nei Ciclostomi, Pesci, larve di Anfibi. Nella maggior parte degli Anfibi, scompare durante la metamorfosi e viene sostituito dall’apparato polmonare; soltanto in alcuni gruppi di Urodeli permane per tutta la vita; negli ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] particolare, per un verso è certo figlia del tempo, nel senso che la pervasività del sacro, la sua capacità di metamorfosi, quel suo aspetto a prima vista parassitario che lo porta a vivere alle spalle dei fenomeni più diversi, ricordano la cultura ...
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(o transessualità) Termine con il quale si indica la non coincidenza tra appartenenza sessuale biologicamente determinata e identità di genere soggettivamente percepita; con tale definizione si intende [...] e K.F. Westpfal (1869) esposero i primi casi di travestitismo. Nel 1894 R. Kraft-Ebing descrisse un caso che definì metamorfosi sessuale paranoica. Solo nel 1949, con la definizione psychopatia transsexualis di D.O. Cauldwell, si ebbe la nascita del ...
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metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...